Alessandra Guerra
Alessandra Guerra (Udine, 19 luglio 1963) è una politica italiana, presidente della Regione Autonoma Friuli-Venezia Giulia dal 18 luglio 1994 al 7 novembre 1995.
Alessandra Guerra | |
---|---|
Alessandra Guerra nel 1994 | |
Presidente della Regione Autonoma Friuli-Venezia Giulia | |
Durata mandato | 18 luglio 1994 – 7 novembre 1995 |
Predecessore | Renzo Travanut |
Successore | Sergio Cecotti |
Presidente della Conferenza delle regioni e delle province autonome | |
Durata mandato | 2 luglio 1995 – 23 maggio 1996 |
Predecessore | Pier Luigi Bersani |
Successore | Piero Badaloni |
Vicepresidente della Regione Friuli-Venezia Giulia | |
Durata mandato | 15 giugno 2001 – 23 giugno 2003 |
Presidente | Renzo Tondo |
Predecessore | Paolo Ciani |
Successore | Gianfranco Moretton |
Dati generali | |
Partito politico | Indipendente (dal 2021) In precedenza: LN (1993-2008) PD (2009-2017) FdV (2017-2021) |
Titolo di studio | Laurea in Lettere |
Università | Università degli Studi di Udine |
Professione | Insegnante |
Biografia modifica
Nata a Udine il 19 luglio 1963, figlia di uno dei fondatori del Movimento autonomista friulano, si è laureata in Lettere con 110 e lode, è stata insegnante nelle scuole medie ed ha collaborato con vari musei d'arte.[1]
Iscritta alla Lega Nord di Umberto Bossi, fece una rapida carriera nel Carroccio, tant'è che nel 1993 venne eletta consigliere regionale e fu assessore alla cultura[2]; nel 1994, dopo una grave crisi politica che aveva investito il Friuli-Venezia Giulia, venne nominata presidente ad interim della regione, carica che conservò fino al 1995. In questo periodo ricopri anche l'incarico di Presidente della Conferenza delle regioni e delle province autonome.
Dal 15 giugno 2001 al 23 giugno 2003 è vicepresidente della Regione Friuli-Venezia Giulia e assessore con deleghe all'istruzione e alla cultura.
In vista delle elezioni regionali in Friuli-Venezia Giulia del 2003 viene candidata alla presidenza della Regione dalla Lega Nord e il suo segretario federale Bossi[3], venendo appoggiata anche dalla coalizione di centro-destra Casa delle Libertà composta dalle liste[4]: Forza Italia, Alleanza Nazionale e Unione di Centro. Alla tornata elettorale Alessandra Guerra perde la competizione, ottenendo il 43,26% dei voti contro il 53,16% del deputato ed ex sindaco di Trieste Riccardo Illy del centro-sinistra. Durante la presidenza Illy, la Guerra è stata presidente del gruppo della Lega Nord al Consiglio Regionale.
Dal 2005 al 2008 è stata presidente della Lega Nord Friuli-Venezia Giulia, subentrando a Rinaldo Bosco.
Nell'aprile 2008, in vista del rinnovo per l'esecutivo della regione Friuli-Venezia Giulia, Alessandra Guerra lascia la Lega Nord per passare alla coalizione di Riccardo Illy, appoggiato dal Partito Democratico e altre forze politiche di sinistra. In seguito, nel luglio 2009, la Guerra si è tesserata allo stesso PD[5], appoggiando la mozione di Pier Luigi Bersani alle primarie del PD di quell'anno.[6][7]
Nel 2009 pubblica il libro "Guerra e Pace. Donne e politica tra violenza e speranza" (Bonanno editore), nel quale racconta la difficoltà per le donne di fare politica in Italia.
Nell'autunno 2017 dichiara di voler partecipare alle elezioni regionali in Friuli-Venezia Giulia del 2018 come candidata alla presidenza della Regione per la Federazione dei Verdi, per portare nuovamente in consiglio regionale le istanze ecologiste[8][9], come anche conferma il portavoce dei Verdi in FVG Alessandro Claut[10], ma tale annuncio non ha avuto seguito.
Alle elezioni europee del 2024 si candida con Pace, Terra, Dignità, lista pacifista promossa da Michele Santoro e alcune forze di sinistra.
Note modifica
- ^ iMagazine - Una storia politica, su www.imagazine.it. URL consultato il 10 maggio 2023.
- ^ Alessandra Guerra in pensione a 50 anni a oltre 4mila euro, su UdineToday. URL consultato il 10 maggio 2023.
- ^ Bossi lancia la sfida agli alleati Alle elezioni ci conteremo - la Repubblica.it, su Archivio - la Repubblica.it. URL consultato il 10 maggio 2023.
- ^ Presidenza del Friuli alle urne l'8 e 9 giugno - la Repubblica.it, su Archivio - la Repubblica.it. URL consultato il 10 maggio 2023.
- ^ L’ex leghista Alessandra Guerra si è iscritta al Partito Democratico, su Messaggero Veneto, 17 luglio 2009. URL consultato il 10 maggio 2023.
- ^ PD: IN FRIULI SI ISCRIVE ALESSANDRA GUERRA, LEGA, EX PRESIDENTE REGIONE, su asca.it, 16/07/2009. URL consultato il 15/08/2009 (archiviato dall'url originale il 25 luglio 2009).
- ^ Marco Travaglio, Primarie Pd a statuto elastico, su espresso.repubblica.it, 24/07/2009. URL consultato il 15/08/2009 (archiviato dall'url originale il 28 luglio 2009).
- ^ UdineseTV, 18 12 17 Agendina Guerra, 19 dicembre 2017. URL consultato il 25 gennaio 2018.
- ^ Elezioni: Alessandra Guerra pensa a ritorno, con i Verdi - Friuli V. G., su Agenzia ANSA, 30 agosto 2017. URL consultato il 10 maggio 2023.
- ^ I Verdi confermano: Alessandra Guerra candidata presidente in Fvg, su Messaggero Veneto, 8 febbraio 2018. URL consultato il 10 maggio 2023.
Collegamenti esterni modifica
- Marco Travaglio, Passione & poltrone, su repubblica.it, 10/08/2009. URL consultato il 15/08/2009.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 107460803 · ISNI (EN) 0000 0000 7892 9857 · SBN RERV025744 · LCCN (EN) no2010030979 · GND (DE) 140801200 · WorldCat Identities (EN) lccn-no2010030979 |
---|