Angela Luce

cantante e attrice italiana

Angela Luce, pseudonimo di Angela Savino (Napoli, 3 dicembre 1937), è un'attrice e cantante italiana.

Angela Luce
Angela Luce nel 1987
NazionalitàBandiera dell'Italia Italia
GenereMusica leggera
Canzone napoletana
Periodo di attività musicale1953 – in attività
EtichettaPhonotype, Fans, Hello, Sirio
Album pubblicati14
Studio14
Sito ufficiale

Biografia modifica

 
Angela Luce nel 1955.

Nata a Napoli nel 1937[1][2], a quattordici anni mosse i primi passi nel mondo dello spettacolo musicale nella sua città natale partecipando alla Piedigrotta Bideri con la canzone Zì Carmilì.

Esordisce nel cinema nel 1956 con, Ricordati di Napoli, regia di Pino Mercanti, cui seguono negli anni successivi una serie di film, come Signori si nasce di Mario Mattoli, Il vedovo di Dino Risi, A noi piace freddo...! di Steno, Peccati d'estate, di Giorgio Bianchi, Letto a tre piazze, ancora di Steno, Adultero lui, adultera lei, di Raffaello Matarazzo, Lo straniero, di Luchino Visconti, Dove vai tutta nuda? di Pasquale Festa Campanile. Ancora, Il Decameron, di Pier Paolo Pasolini, con il quale ha vinto il premio Reggia d'oro della città di Caserta, Malizia di Salvatore Samperi, dove vince la Medaglia d'oro all'Anteprima del Cinema Mondiale di Saint Vincent. La seconda notte di nozze di Pupi Avati per il quale ha ricevuto la nomination al Nastro d'argento, L'amore molesto di Mario Martone con il quale ha vinto il David di Donatello ricevendo la nomination per la Palma d'Oro a Cannes. Ha interpretato il corto, La velina[3] con cui ha vinto il primo premio al FICE di Bologna. In tutto, ha preso parte a più di ottanta film.

Nel corso della sua carriera cinematografica ha lavorato accanto ad attori importanti come: Marcello Mastroianni, Vittorio Gassman, Nino Manfredi, Alberto Sordi, Ugo Tognazzi, Vittorio De Sica e Totò.

Come cantante, ha partecipato a Un disco per l'estate 1973 con, La casa del diavolo e ad Un disco per l'estate 1975 con, Cara amica mia. Tra i suoi successi canori, So' Bammenella 'e copp' 'e Quartiere, di Raffaele Viviani, nello spettacolo Napoli notte e giorno diretto da Giuseppe Patroni Griffi e presentato al Festival dei Due Mondi di Spoleto. Grazie a questa canzone, Angela Luce è l'unica artista al mondo ad essere presente nell'Archivio storico della canzone napoletana con la doppia esecuzione dello stesso brano.

La canzone Ipocrisia di Pino Giordano ed Eduardo Alfieri le ha valso il secondo posto al Festival di Sanremo 1975[4]. Ha inoltre vinto la "Maschera d'argento", per l'interpretazione de L'ultima tarantella e il secondo premio al Festival di Napoli 1970 con 'O divorzio. Nel 1973 partecipa alla Piedigrotta: Le nuove Canzoni di Napoli. Ha cantato La leggenda del lupino in mondovisione dalla Basilica di Santa Chiara di Napoli. Angela Luce è anche autrice di testi, tra cui Voglia su musica di Angelo Fiore (Premio UNICEF 1984).

Attività teatrale modifica

Scritturata da Eduardo De Filippo non ancora ventenne, interpreta ruoli tra i più significativi del grande drammaturgo, fino ad arrivare ad essere protagonista con lo stesso Eduardo nella registrazione televisiva della commedia Il contratto. Ha recitato per due anni con La Scarpettiana, per quattro anni con Eduardo De Filippo, per quattro anni con Peppino De Filippo e altri quattro anni con Nino Taranto, fino ad arrivare ai più importanti festival della prosa: quello di Wiesbaden in Germania[5], quello di Parigi al teatro Sarah Bernhardt[6], quello di Londra al teatro Old Vic[7], quello di Buenos Aires al teatro Coliseum[8] e quello di New York al teatro Mark Hellinger[9], dove ha sostituito Bice Valori nella parte di Eusebia.

Partecipa con una certa frequenza alla prosa radiofonica e televisiva della Rai: in Peppino Girella, scritto da Eduardo De Filippo, nel quale interpretava il ruolo di donna Clotilde, trasmesso nel 1963 in sei puntate; nel Il cappello del prete, sceneggiato televisivo di Rai 1 del 1970, diretto da Sandro Bolchi; nelle Storie della camorra del 1978, diretto da Paolo Gazzara; è anche protagonista dell'operetta Al cavallino bianco, con Paolo Poli, Gianrico Tedeschi e Tony Renis, con la regia di Vito Molinari.

Nel 2011 partecipa con il suo recital poetico musicale Momenti di... Luce alla manifestazione Save the Primo in sostegno di Arnolfo Petri, per impedire la chiusura del Teatro Il Primo di Napoli: per l'occasione era accompagnata alla chitarra da Claudio Romano. Dal 2011 partecipa a titolo gratuito, come tutti gli artisti, alla manifestazione Serenata alla Madonna, organizzata da Benedetto Casillo il 10 settembre di ogni anno in occasione della Piedigrotta.

Altre attività modifica

Posò come modella per due opere del pittore Aligi Sassu, una delle quali intitolata Angela; ha inoltre tenuto lezioni universitarie a Napoli e Bologna su Raffaele Viviani e la sua opera[10].

Discografia modifica

Album modifica

  • 1972 – Angela Luce (Fans GPX 6)
  • 1973 – Dedicato a (Fans GPX 8)
  • 1973 – Che vuò cchiù (Fans GPX 10)
  • 1973 – Dammi un bacio e ti dico... (Fans GPX 11)
  • 1974 – Sò palummella cu e scelle d'oro (Hello, ZSEL 55432)
  • 1975 – Cin cin con Sanremo (Hello, ZSEL 55439)
  • 1975 – Poesie dette da Angela Luce (Hello, ZMEL 55443)
  • 1976 – E a Napule ce sta (Hello, ZSEL 55446)
  • 1976 – Cafè Chantant (Hello, ZSEL 55452)
  • 1977 – Comme se canta a Napule (Ricordi, SMRL 6200)
  • 1979 – Angela Luce Volume Uno (Fans, ABCD 410 MC, compilation con 4 inediti)
  • 1979 – Angela Luce Volume Due (Fans, ABCD 411 MC, compilation con 4 inediti)
  • 1984 – Ipocrisia (Sirio, BK 00213)
  • 1984 – Io per ricominciare (Sirio BL, 75919)
  • 1988 – Senza frontiere (Sirio, BL 75955)
  • 1995 – Ipocrisia (Phonotype, CD 0044)
  • 2004 – I colori della mia vita (CD Polosud Records)
  • 2009 – Luce per Totò (CD Polosud Records)

Singoli modifica

Filmografia modifica

 
Gianni Garko, Spiros Focás, Didi Perego e Angela Luce in Morte di un amico

Teatro modifica

Prosa televisiva Rai modifica

Riconoscimenti modifica

Altri premi modifica

  • Targa Speciale Premio De Curtis - alla carriera
  • Oscar E. A. Mario - alla carriera
  • Oscar Internazionale dello Spettacolo - per l'interpretazione della canzone L'ultima tarantella
  • Premio Schubert - alla carriera
  • Premio Speciale Giffoni Film Festival - alla carriera
  • Targa d'Argento dell'Ordine dei Giornalisti Partenopei - alla carriera
  • Premio Unicef 1984 - quale autrice del testo della canzone Voglia, musica di Angelo Fiore
  • Targa Speciale XXXIII Incontri del Cinema di Sorrento - migliore attrice nel film La vita per un'altra volta
  • Premio Stella senza firmamento - alla carriera (XIII Biennale d'arte di Torre del Greco)
  • Premio Eco d'oro - alla carriera (patrocinato dal Ministero del Turismo e dello Spettacolo)
  • Premio Riccione ed Eur - per tre anni consecutivi
  • Premio Cinema e Cultura per il Mezzogiorno - 34º Festival Internazionale del Cinema di Salerno
  • Premio Speciale Regione Lombardia Domm de Milan - alla carriera
  • Premio Nazionale Totò - alla carriera
  • Premio Penisola Sorrentina - alla carriera (patrocinato dalla Presidenza del Senato)
  • Gran Premio Nazionale Vita d'Artista - alla carriera
  • Gran Premio Gabriele D'Annunzio - migliore attrice nel film Lacrime napulitane
  • Premio Europeo Massimo Troisi - alla carriera
  • Premio Giovanni Paolo II - ottobre 2011 - alla carriera
  • Premio Scugnizzo d'Oro - maggio 2012 - alla carriera
  • Premio L'Arcobaleno Napoletano - dicembre 2013 - alla carriera
  • Premio Giovan Battista Basile - ottobre 2014 - alla carriera
  • Premio Masaniello - settembre 2015 - alla carriera

Note modifica

  1. ^ Giulio Baffi, Angela Luce: "Ho ottant'anni, è il momento di ricordarmi che sono felice", su napoli.repubblica.it, 3 dicembre 2017.
  2. ^ Elenco Artisti Settore Audiovisivo Rappresentati da Nuovo IMAIE (al 31/01/2014) (PDF), su areasoci.nuovoimaie.it, IMAIE. URL consultato l'11 gennaio 2017 (archiviato dall'url originale il 17 settembre 2015).
  3. ^ Insieme con Rosalia Porcaro.
  4. ^ In quell'occasione, oltre alla vincitrice, fu anche l'unica partecipante al Festival ad entrare in classifica.
  5. ^ Con Napoli notte e giorno di Raffaele Viviani.
  6. ^ Con Le metamorfosi di un suonatore ambulante di Peppino De Filippo.
  7. ^ Ancora con, Napoli notte e giorno e Le metamorfosi di un suonatore ambulante.
  8. ^ Con Rugantino di Garinei e Giovannini.
  9. ^ Ancora con Rugantino.
  10. ^ Maria Chiara Aulisio, Angela Luce: «Cantando a modo mio insegno l'arte di Viviani», su Il Mattino, 9 aprile 2016. URL consultato l'8 gennaio 2023.

Bibliografia modifica

  • AA.VV. Le attrici, Gremese Roma 1999
  • Le Teche Rai la prosa televisiva 1954/2006
  • Antonio Sciotti, Le dive del fonografo: 1900-2000, Napoli, ABE Napoli, 2021. pag. 177-181.

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN2105078 · ISNI (EN0000 0000 5207 3317 · SBN UBOV636637 · LCCN (ENno99069513 · GND (DE1146968124 · J9U (ENHE987007320798005171 · WorldCat Identities (ENlccn-no99069513