Bernardo Davanzati

economista e agronomo italiano

Bernardo Davanzati Bostichi (Firenze, 31 agosto 1529Firenze, 29 marzo 1606) è stato un economista, agronomo, erudito e storico italiano.

Bernardo Davanzati Bostichi

Biografia modifica

Dopo un temporaneo soggiorno in Francia, il Davanzati visse sempre a Firenze, dove nel 1547 entrò a far parte dell'Accademia fiorentina, nella quale ricoprì importanti cariche.

In seguito fu membro dell'Accademia degli Alterati e collaborò dal 1582 con l'Accademia della Crusca.

L'attività commerciale e bancaria intrapresa gli consentì di investire i capitali guadagnati nell'acquisto di terre e palazzi, tra cui il Palazzo Davanzati.

Tra le opere a carattere economico Davanzati scrisse il trattato Lezione delle monete (1588), nel quale espose la teoria quantitativa della moneta, la Notizia de' cambi (1581) e Coltivazione delle viti e di alcuni arbori (1579), che fa assegnare al Davanzati un ruolo importante per l'agronomia italiana.

I primi due scritti, che contengono osservazioni sull'utilizzo della moneta come merce di scambio e notizie sulle applicazioni commerciali dei cambi, si inquadrano nel panorama mercantilistico italiano del XVI e XVII secolo. La Lezione delle Monete, in particolare, contiene molti tratti della moderna teoria delle Banche Centrali; ad esempio, vi si afferma che la moneta è un bene pubblico, un servizio che il principe rende al popolo e che deve essere a carico della fiscalità generale, ecc. Si trova in traduzione sui siti web delle più prestigiose facoltà di Economia straniere; solo in Italia non è più ristampata.

L'opera per la quale è maggiormente conosciuto è il volgarizzamento degli Annali di Publio Cornelio Tacito, cinquecentina iniziata nel 1580 e terminata nel 1596.
La traduzione dell'opera tacitiana fu voluta dall'Accademia degli Alterati per rispondere ad un libro di Henri Estienne, nel quale l'erudito francese sosteneva la superiorità della lingua francese rispetto a quella italiana, affermando che solamente la prima avrebbe potuto rendere al meglio lo stile letterario di Tacito. Davanzati tradusse gli Annali e poi altre opere di Tacito in uno stile conciso, con meno parole del testo. Sebbene egli per la forma attingesse a Dante e ai trecentisti, si giovò largamente del linguaggio parlato fiorentino del tempo. Per l'eccessivo desiderio di brevità, talvolta riuscì oscuro; tuttavia la sua traduzione, con tutti gli arcaismi e fiorentinismi, si può considerare "la più meravigliosa che mai sia stata fatta" (Ugo Foscolo).

Nel 1602 Davanzati compose l'opera in due libri Scisma d'Inghilterra fino alla morte della reina Maria, riduzione del De origine ac progressu schismatis anglicani del gesuita Nicholas Sanders.

Compose anche il trattato Del modo di piantare e custodire una Ragnaja e di uccellare a ragna, sulle tecniche di caccia agli uccelli con le trappole, la cui paternità fu riconosciuta per la prima volta da Giovanni Targioni Tozzetti, e infine il Volgarizzamento della Natura del voto di Erone di Alessandria. Anche in queste scritture lo stile del Davanzati è stringato, sobrio, lontano da quello verboso e accademico dei suoi contemporanei.

Cinquecentine modifica

  • Tacitus, Publius Cornelius L'imperio di Tiberio Cesare scritto da Cornelio Tacito nelli Annali espresso in lingua fiorentina propria da Bernardo Dauanzati Bostichi. - In Fiorenza: per Filippo Giunti, 1600 (In Fiorenza: per Filippo Giunti, 1600).
  • Tacitus, Publius Cornelius Il primo libro degl'Annali di Gaio Cornelio Tacito da Bernardo Dauanzati Bostichi espresso in volgare fiorentino. Per dimostrare quanto questo parlare sia breue e arguto. - In Firenze: presso Georgio Marescotti, 1596.

Bibliografia modifica

  • Agnolo Monosini, Flos Italicae linguae, Venetiis 1604, p. IV;
  • Gian Vittorio Rossi, Pinacotheca imaginum illustrium... virorum, Coloniae Agrippinae 1643, pp. 217–221;
  • Eugenio Gamurrini, Istoria genealogica delle famiglie nobili toscane et umbre, III, Firenze 1671, p. 245;
  • Iacopo Rilli Orsini, Notizie letterarie ed istoriche intorno agli uomini dell'Accademia fiorentina, Firenze 1700, pp. 190–194, 319;
  • Lionardo Salviati, Degli avvertimenti della lingua sopra il Decamerone, Napoli 1712, pp. 117, 206 s.;
  • Giulio Negri, Istoria degli scrittori fiorentini, Ferrara 1722, pp. 102 s.;
  • Adrien Baillet, Jugemens des savans sur les principaux ouvrages des auteurs, I, Paris 1722, n. 998;
  • Giuseppe Pelli, Raccolta d'elogi d'uomini illustri toscani, III, Lucca 1770, pp. 299–304;
  • Biografia universale, XV, Venezia 1824, pp. 18–19;
  • Bartolommeo Gamba, Alcuni avvenimenti civili e letterari di Bernardo Davanzati fiorentino tolti dalle sue postille di Tacito, Venezia 1831;
  • Filippo Valori, Termini di mezzo rilievo e d'intera dottrina, Firenze 1604, in Gustavo Camillo Galletti, Istoria degli scrittori fiorentini, Firenze 1850, pp. 254 s.;
  • Dizionario estetico, a cura di Niccolò Tommaseo, Milano 1852, pp. 116 s.;
  • Giovanni Targioni Tozzetti, Notizie sulla storia delle scienze fisiche in Toscana, Firenze 1852, pp. 244 s.;
  • Giuseppe Molinari, Il Davanzati mercante o Le lettere della mercatura, Torino 1876;
  • Aurelio Gotti, Alcune correzioni e postille di Bernardo Davanzati al suo volgarizzamento degli Annali di Tacito, in La Rassegna nazionale, marzo 1880, pp. 437–443;
  • Cesare Guasti, Aneddoto bibliografico sul Tacito del Davanzati, Prato 1883;
  • Giovanni Quintarelli, Il Tacito fiorentino; studio critico sul volgarizzamento di Tacito fatto da Bernardo Davanzati, Verona 1895;
  • Silvio Adrasto Barbi, Una lettera di Bernardo Davanzati e il suo volgarizzamento di Tacito, Firenze 1897;
  • Emilio Mola, Osservazioni critiche sul Tacito di Bernardo Davanzati, Lagonegro 1901;
  • Francesco Flamini, Il Cinquecento, Milano 1903, pp. 463 s.;
  • C. Arlia, Un documento riguardante Bernardo Davanzati, in Fanfulla della domenica, 25 genn. 1903;
  • Alessandro D'Ancona, Orazio Bacci, Storia della letteratura italiana, III, Firenze 1904, pp. 90–101;
  • Emilio Teza, Il libro "De origine ac progressu schismatis anglicani" e il ristretto fattone da Bernardo Davanzati, in Atti e memorie del Reale Istituto veneto, LXX (1910-1911), 2, pp. 909–19;
  • Giuseppe Toffanin, Il Cinquecento, Milano 1941, p. 640;
  • Maria Valenti, Saggio di una bibliografia delle edizioni di Tacito nei secoli XV-XVII, Roma 1951, p. 14;
  • Tommaso Campanella, Opuscoli inediti, a cura di Luigi Firpo, Firenze 1951, p. 53;
  • Ugo Foscolo, Saggi di letteratura italiana, a cura di Cesare Foligno, Firenze 1958, p. 247;
  • Mario Emilio Cosenza, Biographical and Bibliographical Dictionary of the Italian Humanists, I, Boston 1962, coll. 350-52;
  • Michel Foucault, Le parole e le cose. Un'archeologia delle scienze umane, Milano 1970, pp. 190 s.;
  • Leonardo Ginori Lisci, I palazzi di Firenze nella storia e nell'arte, I, Firenze 1972, pp. 163 s., 270, 491;
  • Pierre Vilar, Oro e moneta nella storia. 1450-1920, Bari 1971, pp. 13 s., 253-255;
  • Pierre Vilar, Aujourd'hui l'histoire, Paris 1974, pp. 162–179;
  • Giuseppe Toffanin, Machiavelli e il "tacitismo". La politica storica al tempo della Controriforma, Napoli 1972, pp. 141 s.;
  • Claudia Di Filippo Bareggi, In nota alla politica culturale di Cosimo I; l'Accademia fiorentina, in Quaderni storici, VIII (1973), 2, pp. 527–570 (in particolare p. 550);
  • Mario Bucci, Raffaello Bencini, Palazzi di Firenze. Quartiere di Santa Maria Novella, Firenze 1973, pp. 7 s.;
  • Leandro Perini, Un patrizio fiorentino e il suo mondo: Bernardo Davanzati, in Studi storici, XVII (1976), 2, pp. 161–170;
  • La corte, il mare, i mercanti. La rinascita della scienza. Editoria e società. Astrologia, magia e alchimia, Firenze 1980, p. 167;
  • Francesco Boldizzoni, L'anatomia politica di Bernardo Davanzati: prospettive sul pensiero economico del Rinascimento, in Cheiron, 2004, n. 42, 73-93.
  • Ettore Bonora Bernardo Davanzati dal volgarizzamento di Tacito allo "Scisma d'Inghilterra", in Retorica e invenzione, Milano, Rizzoli 1970, pag.212-253
  • Louis-Gabriel Michaud, Bernardo Davanzati Biographie universelle ancienne et moderne, 1843-1865.
  • Antonio Saltini, Storia delle scienze agrarie, 3ª ediz. vol. I, Dalle civiltà mediterranee al Rinascimento europeo, Nuova Terra Antica, Firenze 2010, ISBN 978-88-96459-09-6, pagg. 469-475
  • Stackelberg, Jürgen von. "Bernardo Davanzatis Florentiner Tacitus." Romanische Forschungen: Vierteljahresschrift Für Romanische Sprachen Und Literaturen (1960)
  • Cosimo Perrotta, Bernardo Davanzati, in Il contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2012.
  • Bernardo Davanzati, in Enciclopedia dantesca, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1970.
  • Bernardo Davanzati, Della natura del voto, di Erone Alessandrino: volgarizzamento inedito di Bernardo Davanzati, a cura di Carlo Gargiolli e Ferdinando Martini, Firenze, Stamperia del Monitore, 1862. URL consultato il 21 settembre 2019.
  • Giuseppe Spezi, Della natura del Voto di Erone Alessandrino. Volgarizzamento di Bernardo Davanzati. Discorso del prof. Giuseppe Spezi, Roma, Belle Arti, 1863. URL consultato il 21 settembre 2019.
  • Bernardo Davanzati, Notizia de' cambi (1581), riproduzione anastatica dell'edizione 1853, in Claudio Marazzini, L'italiano delle banche e della finanza, Firenze, Accademia della Crusca, 2016, pp. 49 e ss.

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