Grammy Awards 2021

63ª edizione dei Grammy Award

La 63ª edizione dei Grammy Award si è tenuta il 14 marzo 2021 presso lo Staples Center di Los Angeles.[1]

Inizialmente prevista per il 31 gennaio, la cerimonia è stata posticipata a causa di un picco di contagi da COVID-19 nella contea di Los Angeles.[2] La cerimonia è stata condotta dal presentatore televisivo Trevor Noah.[3] L'artista che ha ricevuto più candidature è Beyoncé con nove nomination.[4] Beyoncé, grazie alla vittoria di quattro Grammy, è risultata essere la donna più premiata nella storia della premiazione, con 28 premi complessivi, superando il precedente primato di Alison Krauss.[5]

Il pre-show della cerimonia con la presentazione dei vincitori di alcune categorie della premiazione è stato presentato dalla cantautrice statunitense Jhené Aiko.[6][7]

Esibizioni modifica

Vincitori e candidati modifica

Categorie principali modifica

Registrazione dell'anno modifica

  • Everything I Wanted - Billie Eilish; Finneas O'Connell (produttore); Rob Kinelski e Finneas O'Connell (ingegneri/mixers); John Greenham (ingegnere del mastering)
  • Black Parade - Beyoncé; Beyoncé e Derek Dixie (produttori); Stuart White (ingegneri/mixers); Colin Leonard (ingegnere del mastering)
  • Colors - Black Pumas; Adrian Quesada (produttore); Adrian Quesada (ingegnere/mixer); JJ Golden (ingegnere del mastering)
  • Rockstar - DaBaby feat. Roddy Ricch; SethinTheKitchen (produttore); Derek "MixedByAli" Ali, Chris Dennis e Liz Robson (ingegneri/mixers); Susan Tabor (ingegnere del mastering)
  • Say So - Doja Cat; Tyson Trax (produttore); Clint Gibbs (ingegneri/mixers); Mike Bozzi (ingegnere del mastering)
  • Don't Start Now - Dua Lipa; Caroline Ailin e Ian Kirkpatrick (produttori); Josh Gudwin, Drew Jurecka e Ian Kirkpatrick (ingegneri/mixers); Chris Gehringer (ingegnere del mastering)
  • Circles - Post Malone; Louis Bell, Frank Dukes e Post Malone (produttori); Louis Bell e Manny Marroquin (ingegneri/mixers); Mike Bozzi (ingegnere del mastering)
  • Savage - Megan Thee Stallion feat. Beyoncé; Beyoncé e J. White Did It (produttori); Stuart White (ingegnere/mixer); Colin Leonard (ingegnere del mastering)
  • Malyan Hekayat Ya Lil (مليان حكايات يا ليل) (da Miss Farah) - Ramage feat. Nicki Minaj; Ramage, Onika Maraj, Wassim Slaibi, Frank Dukes, Benny Blanco, Louis Bell, Massari, Benjamin Levin, Adium, Sari Abboud, Metro Boomin e MAZ (produttori); Abo-Z (Ingegnere della registrazione); Louis Bell e Manny Marroquin (ingegneri/mixers); Mike Bozzi (ingegnere del mastering)

Canzone dell'anno modifica

Album dell'anno modifica

Miglior artista esordiente modifica

Pop modifica

Miglior interpretazione pop solista modifica

Miglior interpretazione pop in un duo o in un gruppo modifica

Miglior album pop vocale modifica

Miglior album pop tradizionale modifica

Dance/Elettronica modifica

Miglior registrazione dance modifica

Miglior album dance/elettronico modifica

Musica strumentale contemporanea modifica

Miglior album di musica strumentale contemporanea modifica

Reggae modifica

Miglior album reggae modifica

Rock modifica

Miglior interpretazione rock modifica

Miglior interpreatazione metal modifica

Miglior canzone rock modifica

Miglior album rock modifica

Alternative modifica

Miglior album di musica alternativa modifica

R&B modifica

Miglior interpretazione R&B modifica

Miglior interpretazione R&B tradizionale modifica

  • Anything for YouLedisi
  • Sit On Down – The Baylor Project feat. Jean Baylor & Marcus Baylor
  • Wonder What She Thinks of MeChloe x Halle
  • Let Me Go – Mykal Kilgore
  • DistanceYebba

Miglior canzone R&B modifica

Miglior album R&B progressivo modifica

Miglior album R&B modifica

Rap modifica

Miglior interpretazione rap modifica

Miglior interpretazione rap melodica modifica

Miglior canzone rap modifica

Miglior album rap modifica

Country modifica

Miglior interpretazione country solista modifica

Miglior interpretazione country di un duo o un gruppo modifica

Miglior canzone country modifica

Miglior album country modifica

New Age modifica

Migliore album new age modifica

  • More Guitar Stories - Jim West
  • Songs from the Bardo - Laurie Anderson, Tenzin Choegyal e Jesse Paris Smith
  • Periphery - Priya Darshini
  • Form//Less - Superposition
  • Meditations - Cory Wong e Jon Batiste

Musica per i media visivi modifica

Miglior raccolta di colonna sonora per i media visivi modifica

Miglior colonna sonora per i media visivi modifica

Miglior canzone per i media visivi modifica

Produzione modifica

Produttore dell'anno, non classico modifica

Miglior composizione remixata, non classica modifica

  • Roses (Imanbek Remix) - Imanbek Zeikenov
  • Do You Ever (RAC Mix) - RAC
  • Imaginary Friends (Morgan Page Remix) - Morgan Page
  • Praying For You (Louie Vega Main Mix) - Louie Vega
  • Young & Alive (Bazzi vs. Haywyre Remix) - Haywyre

Videoclip/Film modifica

Miglior videoclip modifica

Note modifica

  1. ^ (EN) 2021 GRAMMYs Awards Show: Complete Winners & Nominees List, su GRAMMY, 24 novembre 2020. URL consultato l'8 aprile 2023.
  2. ^ (EN) Jem Aswad, Grammy Awards Rescheduled for March 14, su Variety, 5 gennaio 2021. URL consultato il 6 gennaio 2021.
  3. ^ (EN) Everything to know about the 2021 Grammy Awards, su EW.com. URL consultato il 14 marzo 2021.
  4. ^ (EN) Grammy Nominations 2021: See the List, su The New York Times, 24 novembre 2020. URL consultato il 23 dicembre 2020.
  5. ^ (EN) Sharareh Drury, Beyonce Breaks Grammys Record as Most Awarded Female Artist of All Time, su The Hollywood Reporter, 15 marzo 2021. URL consultato il 12 dicembre 2022.
  6. ^ (EN) Katie Kilkenny, Grammys: How to Watch the Premiere Ceremony Hosted by Jhene Aiko, su The Hollywood Reporter, 14 marzo 2021. URL consultato il 14 marzo 2021.
  7. ^ (EN) Jon Blistein, Jhené Aiko to Host Official Grammy Awards Pre-Show, su Rolling Stone, 14 marzo 2021. URL consultato il 14 marzo 2021.

Collegamenti esterni modifica