Analisi Strutturale modifica

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Rifiuti modifica

Recycling Gestione del ciclo dei rifiuti
Tipologia: Rifiuti solidi urbani · CDR · FOS · Catalogo europeo dei rifiuti
Conferimento: Raccolta differenziata · Borsa dei rifiuti · Discarica di rifiuti
Trattamenti a freddo: Riciclaggio · Compostaggio · Trattamento meccanico-biologico
Trattamenti a caldo: Incenerimento · Gassificatore · Pirolisi
Strategie alternative: Rifiuti Zero

Comuni a Rifiuti Zero modifica

Italia Comuni italiani aderenti alla Strategia Rifiuti Zero Recycling
Nord: Aviano (PN) · Colorno (PR) · La Spezia (SP) · Mirabello Monferrato (AL) · Monte San Pietro (BO) · Sasso Marconi (BO) · Vinchio (AT)
Centro: Anguillara Sabazia (Roma) · Borgo a Mozzano (LU) · Bracciano (Roma) · Calcinaia (PI) · Capannori (LU) · Cerveteri (Roma) · Colorno (PR) · Corchiano (VT) · Forte dei Marmi (LU) · Massarosa (LU) · Monsano (AN) · Ladispoli (Roma) · Manziana (Roma) · Montignoso (MS) · Oriolo Romano (Roma) · Pietrasanta (LU) · Porcari (LU) · Seravezza (LU) · Trevignano Romano (Roma) · Umbertide (PG) · Vicopisano (PI) · Villa Basilica (LU)
Sud: Alessano (LE) · Boscoreale (NA) · Boscotrecase (NA) · Castelnuovo Cilento (SA) · Corsano (LE) · Gagliano del Capo (LE) · Giffoni Sei Casali (SA) · Maiori (SA) · Morciano di Leuca (LE) · Patù (LE) · Portici (NA) · Salve (LE) · San Sebastiano al Vesuvio (NA) · Somma Vesuviana (NA) · Tiggiano (LE) · Torre del Greco (NA) · Trecase (NA)
Isole: Alcamo (TP) · Buseto Palizzolo (TP) · Calatafimi Segesta (TP) · Carbonia (CI) · Collesano (PA) · Marineo (PA) · Villa Verde (OR)

Rifiuti Zero modifica

Alessio Ciacci modifica

Alessio Ciacci (Lucca, 15 febbraio 1980) è un politico e ambientalista italiano, vincitore del Personaggio Ambiente 2012[1].

Ha svolto attività di cooperazione in molti paesi del sud del mondo, lavorando in Guatemala per l’Agenzia per lo sviluppo delle Nazioni Unite (UNDP) e dal 1997 è attivo nei movimenti lucchesi per la pace, contro la privatizzazione dei beni comuni, per la tutela dell’ambiente.

È stato membro del Consiglio d’Amministrazione dell’Ato rifiuti della Provincia di Lucca, del direttivo nazionale dell’Associazione Mani Tese, e del direttivo nazionale del Comitato Italiano per il Contratto Mondiale sull’Acqua.

Dal 2007 al 2013 è stato assessore all'ambiente del Comune di Capannori, e in quel ruolo protagonista dell'adesione e dello sviluppo del progetto Rifiuti Zero[2]. Capannori è stato il primo comune italiano ad aderire alla strategia Rifiuti Zero.

Candidato nel 2012 a Personaggio Ambiente, viene sostenuto da molti settori ed esponenti dell'ambientalismo italiano[3].

Nel 2013 si dimette da assessore, in seguito a fratture e divergenze politiche con il sindaco del Pd, Giorgio Del Ghingaro, e con la maggioranza che lo sostiene, divergenze politiche che hanno reso impossibile la continuazione di tale esperienza[4].

Opere modifica

  • Le cose che abbiamo in Comune. Il bilancio sociale e partecipativo come strumento di democrazia e trasparenza. L'esperienza del comune di Capannori, Altreconomia, 2013, ISBN 88-6516-079-9.
  • Calendario della fine del mondo, Intramoenia, 2011, ISBN 978-88-95178-89-9.

Note modifica

  1. ^ William Domenichini, Personaggio Ambiente 2012, in Manifestiamo.eu.
  2. ^ William Domenichini, Verso Rifiuti Zero: intervista ad Alessio Ciacci, in Informazionesostenibile.info.; repubblica.it
  3. ^ Personaggio Ambiente 2012, io voto Alessio Ciacci sul blog di Marco Boschini ne ilfattoquotidiano.it
  4. ^ Le dimissioni di Alessio Ciacci dalla Giunta di Capannori, in Ciaccimagazine.

Collegamenti esterni modifica

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Portale Beni Comuni modifica

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L'acqua, tra i più importanti beni comuni

I beni comuni, o commons, sono beni utilizzati da più individui, rispetto ai quali si registrano - per motivi diversi - difficoltà di esclusione e il cui "consumo" da parte di un attore riduce le possibilità di fruizione da parte degli altri. Oggi il tema delle risorse comuni ha trovato un nuovo sviluppo, anche sulla spinta dell'attualità di argomenti quali il riscaldamento globale, la depauperazione di ecosistemi unici o la perdita di biodiversità, tutte risorse comuni dell'uomo e degli altri organismi viventi.

Le risorse comuni, pur presentando tratti che a volte le avvicinano ad altri tipi di beni, si distinguono da essi tanto concettualmente quanto per i problemi che pongono ai loro utilizzatori. All'interno della teoria dei commons viene utilizzata una classificazione dei beni in quattro categorie, costruite tramite l'incrocio di due variabili centrate sulla determinazione del rapporto tra bene e utilizzatori:

  • la difficoltà di esclusione di un individuo dalla fruizione del bene (escludibilità);;
  • il fatto che il suo consumo da parte di un attore riduca o meno le possibilità di consumo degli altri (sottraibilità).

I beni pubblici - per definizione non escludibili e non sottraibili - costituiscono uno dei poli della tipologia presentata, mentre al polo opposto si collocano i beni privati. Due casi intermedi sono i beni di club (toll goods), caratterizzati da bassa sottraibilità e da facilità di esclusione, e le risorse comuni con difficoltà di esclusione alta e sottraibilità elevata. Da notare che non si tratta qui di categorie assolute, quanto di un "territorio" o - se si preferisce - di un piano cartesiano sul quale possono essere collocati i diversi tipi di beni reali a seconda delle loro caratteristiche, con ai poli i tipi puri, empiricamente difficili, anche se non necessariamente impossibili, da identificare.

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Prova Insegna Taverna modifica

{
}
The
Commons
Bar

"Nè mio, nè tuo,

ma Comune".

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  Lo stesso argomento in dettaglio: Portale:Liguria.

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Beni comuni materiali modifica

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