Álftafjörður (Vestfirðir)

Álftafjörður è un fiordo laterale dell'ampio Ísafjarðardjúp, nella regione dei Vestfirðir, i fiordi occidentali dell'Islanda.

Álftafjörður (Vestfirðir)
Parte diÍsafjarðardjúp
StatoBandiera dell'Islanda Islanda
RegioneVestfirðir
Coordinate66°00′27.39″N 22°59′43.4″W
Dimensioni
Lunghezza12 km
Larghezza1,5-2 km
Mappa di localizzazione: Islanda
Álftafjörður (Vestfirðir)
Álftafjörður (Vestfirðir)

Descrizione

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L'Álftafjörður è il più meridionale e uno dei più corti delle numerose diramazioni presenti nella sponda meridionale del grande fiordo Ísafjarðardjúp. È largo da 1,5 a 2 km e penetra per una decina di chilometri nell'entroterra. La punta di Arnarnes separa l'Álftafjörður dal Skutulsfjörður a nord-ovest, dove si trova la città di Ísafjörður, mentre la punta di Kambsnes lo separa dal Seyðisfjörður a sud-est.

I ripidi pendii del monte Kofri dominano il fiordo. Al suo interno si trovano due piccole valli, Hattardalur e Seljalandsdalur; da quest'ultima è possibile raggiungere l'Önundarfjörður e il Dýrafjörður.

I rilievi montuosi sulla sponda occidentale raggiungono 800-850 metri, mentre sulla sponda orientale 600-650 metri.[1]

Il villaggio di Súðavík si trova sulla sponda occidentale, all'ingresso del fiordo.

Attività

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Nel 1883 due norvegesi, Lars Mons e Svend Foyn, costruirono una stazione di caccia alle balene a Langeyri, sulla sponda occidentale del fiordo; la stazione rimase in funzione fino al 1915 quando la caccia alle balene fu vietata in Islanda. C'era inoltre uno stabilimento per la lavorazione delle aringhe.

Denominazione

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La denominazione di Álftafjörður (fiordo del cigno) è stata attribuita da Eyvindur Kné[2], un colono che proveniva dal Regno di Agðir in Norvegia, forse in seguito alla battaglia di Hafrsfjord.

Esistono altri fiordi chiamati Álftafjörður, come Álftafjörður nei fiordi orientali dell'Islanda e Álftafjörður nella penisola di Snæfellsnes.

Accessibilità

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La strada S61 Djúpvegur[1] corre lungo entrambi i lati del fiordo passando per il villaggio di Súðavík.

  1. ^ a b (EN) Map Viewer, su kortasja.lmi.is, National Land Survey of Iceland. URL consultato il 20 marzo 2021.
  2. ^ Eyvindur Kné su geni.com

Voci correlate

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