111 West 57th Street

Il 111 West 57th Street è un grattacielo residenziale a Midtown Manhattan, situato nella città di New York. L'edificio, progettato da SHoP Architects,[1] è noto anche come Steinway Tower poiché la nuova struttura del grattacielo incorpora alla base lo storico Steinway Building risalente al 1925, nonché sede del primo negozio della celebre casa di produzione di pianoforti Steinway & Sons. Questo storico edificio in art déco è stato vincolato come Historical Landmark negli anni precedenti e pertanto non è stato abbattuto ma incorporato nel basamento del nuovo grattacielo.[2]

111 West 57th Street
Steinway Tower
L'edificio in fase di completamento nel marzo 2021
Localizzazione
StatoBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Stato federato  New York
LocalitàNew York
Indirizzo111 West 57th Street
Coordinate40°45′52.47″N 73°58′39.52″W / 40.764574°N 73.977645°W40.764574; -73.977645
Informazioni generali
CondizioniIn uso
Costruzione2014-2021
Inaugurazione2021
Stilemoderno e art déco
Usoresidenziale
Altezza435 m
Piani91
Ascensori2
Realizzazione
Costo$ 2 miliardi
ArchitettoSHoP Architects
IngegnereWSP Global
AppaltatoreJDS Development

Storia modifica

Nel maggio 2005 Investcorp e Ceebraid-Signal acquistarono il Ritz Fur Shop, un edificio di un piano adiacente allo Steinway Building, per 23 milioni di dollari.[3] Un anno più tardi, nell'ottobre 2006, la proprietà venne acquistata da Starwood Capital Group per 52 milioni.[4] Poco dopo, il Ritz Fur Shop venne demolito per lasciare spazio alla costruzione di un hotel di lusso,[5] ma il progetto fu bloccato a causa della crisi finanziaria del 2007-2008. Nel maggio 2012 Starwood vendette una partecipazione di maggioranza nel progetto a JDS Development Group per 40 milioni di dollari.[6] A fine 2012 Steinway & Sons annunciò che avrebbe messo in vendita lo Steinway Building per 46 milioni di dollari[7] e nel marzo 2013 l'edificio fu acquistato da una joint venture tra JDS Development, PMG e Arthur P. Becker.[8] Nel settembre 2013 il The Wall Street Journal pubblicò i rendering del nuovo progetto, una torre alta 410 metri per appartamenti di lusso.[9]

La costruzione dell'edificio, in origine noto come 107 West 57th Street,[10] ebbe inizio nel febbraio 2014,[11] insieme al parziale smantellamento degli interni dello Steinway Building che, come da progetto, venne restaurato e incorporato nella base della nuova torre e per la cui costruzione nel luglio 2014 venne installata la più grande gru autoportante mai utilizzata a New York.[12] Nel maggio 2015 la Building and Construction Trades Council of Greater New York criticò lo sviluppatore dell'edificio per non aver dato un'adeguata formazione ai lavoratori nel campo della sicurezza e per aver usato solo lavoratori non iscritti a un sindacato.[13] Nell'ottobre 2019 si svolse la cerimonia di topping out.[14] A inizio 2020 la pandemia di COVID-19 causò un rallentamento nei lavori.[15] La costruzione dell'edificio venne completata nell'aprile 2022.[16]

Descrizione modifica

Progettato dallo studio SHoP Architects,[1] l'edificio è caratterizzato dal profilo dei lati nord e sud, la cui profondità diminuisce con l'altezza, dando l'idea che il grattacielo scompaia nel cielo; il prospetto che invece affaccia su Central Park continua regolare fino alla cima dell'edificio.[17] Con un'altezza di 435 metri e una base larga 17,91 metri, è il grattacielo più sottile al mondo grazie a un rapporto tra base e altezza di 1:24.[18] Il prospetto principale della torre è in vetro con pilastri in terracotta smaltata,[19] mentre quella dello storico Steinway Building è in calcare dell'Indiana e in granito rosa.[2]

L'edificio conta 60 unità abitative di lusso. Le prime 14 sono situate nello Steinway Building inglobato alla base dell'edificio, mentre le restanti 46 nella torre.[19] Gli interni sono stati progettati dallo Studio Sofield.[20] Il critico Paul Goldberger ha descritto gli interni del 111 West 57th Street come "probabilmente i più eleganti" tra quelli delle altre costruzioni previste sulla 57th Street e nell'area intorno a Central Park, inclusi il 432 Park Avenue e il One57.[17] Gli interni prevedono anche molti spazi comuni come un'ampia hall con reception, una palestra su due piani, una piscina coperta con attigua spa, un campo da tennis interno e ampi saloni polifunzionali. Sulla sommità della torre è presente uno smorzatore da 800 tonnellate per fornire stabilità in caso di forte vento o di un evento sismico.[21]

Note modifica

  1. ^ a b (EN) Nikolai Fedak, Interview: Michael Stern Of JDS Development, su newyorkyimby.com, 24 gennaio 2014. URL consultato il 7 maggio 2022 (archiviato il 7 maggio 2022).
  2. ^ a b (EN) Steinway Building, New York City, vol. 57, n. 8, Architecture and Building, agosto 1925. URL consultato il 7 maggio 2022 (archiviato il 9 settembre 2021).
  3. ^ (EN) Lois Weiss, Ritz Fur Shop To Go, su betweenthebricks.com, 12 maggio 2005. URL consultato il 7 maggio 2022.
  4. ^ (EN) Matt Chaban, 57th Heaven: How a Boring Boulevard Became the Billionaires Belt, su observer.com, 8 gennaio 2013. URL consultato il 7 maggio 2022 (archiviato il 7 maggio 2022).
  5. ^ (EN) Michael Stoler, Manhattan Mall On the Block; Crowne Plaza Hotel Sold, su nysun.com, 5 ottobre 2006. URL consultato il 7 maggio 2022 (archiviato dall'url originale il 2 giugno 2021).
  6. ^ (EN) Katherine Clarke, Developer Michael Stern racks up new NYC condo projects, su therealdeal.com, 1º agosto 2012. URL consultato il 7 maggio 2022 (archiviato il 7 maggio 2022).
  7. ^ (EN) James Barron, Fate Unclear for Ornate Piano Showroom, in The New York Times, 8 dicembre 2012. URL consultato il 7 maggio 2022 (archiviato il 7 maggio 2022).
  8. ^ (EN) James Barron, Steinway to Sell Its Famed Showroom Building, in The New York Times, 26 marzo 2013. URL consultato il 7 maggio 2022 (archiviato il 7 maggio 2022).
  9. ^ (EN) Eliot Brown, New Era for Skyscrapers, in The Wall Street Journal, 8 settembre 2013. URL consultato il 7 maggio 2022 (archiviato il 22 marzo 2022).
  10. ^ (EN) Nikolai Fedak, 111 West 57th Street To Soar 1,200 Feet, su newyorkyimby.com, 8 agosto 2013. URL consultato il 7 maggio 2022 (archiviato il 7 maggio 2022).
  11. ^ (EN) JDS, Property Markets break ground on 111 West 57th, su therealdeal.com, 25 febbraio 2014. URL consultato il 7 maggio 2022 (archiviato il 7 maggio 2022).
  12. ^ (EN) Tallest freestanding crane in NYC history arrives in Midtown at 111 W. 57th Street, su therealdeal.com, 24 luglio 2015. URL consultato il 24 agosto 2016 (archiviato il 7 maggio 2022).
  13. ^ (EN) JDS' Michael Stern goes on the defense, su therealdeal.com, 12 maggio 2015. URL consultato il 24 agosto 2016 (archiviato il 7 maggio 2022).
  14. ^ (EN) Nikolai Fedak, 111 West 57th Street’s Crowning Steel Officially Reaches 1,428-Foot Rooftop Parapet In Midtown Manhattan, su newyorkyimby.com, 7 ottobre 2019. URL consultato il 7 maggio 2022 (archiviato il 7 maggio 2022).
  15. ^ (EN) Katherine Clarke, Coronavirus Forces New York Condo Developers Into a Race Against Time, in The Wall Street Journal, 8 aprile 2020. URL consultato il 7 maggio 2022 (archiviato il 22 marzo 2022).
  16. ^ (EN) Cajsa Carlson, This week the world's skinniest skyscraper was completed, su dezeen.com, 9 aprile 2022. URL consultato il 7 maggio 2022 (archiviato il 7 maggio 2022).
  17. ^ a b (EN) Paul Goldberger, Too Rich, Too Thin, Too Tall?, su vanityfair.com, 9 aprile 2014. URL consultato il 7 maggio 2022 (archiviato il 7 maggio 2022).
  18. ^ (EN) Silvian Marcus, The New Supers: Super-Slender Towers of New York (PDF), su global.ctbuh.org, 2015, p. 65. URL consultato il 7 maggio 2022 (archiviato il 19 luglio 2021).
  19. ^ a b (EN) C. J. Hughes, A New Tower Rises Above Billionaires' Row, in The New York Times, 6 settembre 2018. URL consultato il 7 maggio 2022 (archiviato il 7 maggio 2022).
  20. ^ (EN) Hana R. Alberts, SHoP's Slender 57th Street Tower Finally Reveals Its Interiors, su ny.curbed.com, 6 aprile 2015. URL consultato il 7 maggio 2022 (archiviato il 7 maggio 2022).
  21. ^ (EN) Michelle Higgins, Keeping Skyscrapers From Blowing in the Wind, in The New York Times, 7 agosto 2015. URL consultato il 7 maggio 2022 (archiviato il 7 maggio 2022).

Voci correlate modifica

Altri progetti modifica

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