A Charm of Lullabies


A Charm of Lullabies, Op. 41 è un ciclo di canzoni per mezzosoprano con accompagnamento di pianoforte scritto nel 1947 da Benjamin Britten.

A Charm of Lullabies
Musica
CompositoreBenjamin Britten
Tipo di composizioneCiclo di canzoni
Numero d'opera41
Epoca di composizione1947
Prima esecuzione3 gennaio 1948-L'Aia
  • Nancy Evans, mezzosoprano
  • Felix de Nobel (pianoforte)
Pubblicazione1949, Boosey & Hawkes, Londra
DedicaNancy Evans
Durata media12 minuti
Organicovoce, pianoforte
Movimenti
5 canzoni
  • A Cradle Song
  • A Highland Balou
  • Sephestia's Lullaby
  • A Charm
  • The Nurse's Song
Testo inglese
Autore

Storia modifica

Il lavoro si compone di cinque canzoni composte su poesie di William Blake, Robert Burns, Robert Greene, Thomas Randolph e John Phillip. Fu composto nel 1947 per Nancy Evans, che ne fece la prima esecuzione con Felix de Nobel (pianoforte), a un festival a L'Aia il 3 gennaio 1948. La partitura è stata pubblicata per la prima volta nel 1949 da Boosey & Hawkes a Londra.

L'esecuzione del ciclo dura circa 12 minuti. La varietà dei testi si presta alla varietà della musica e mette in discussione il concetto di "ninna nanna"; in particolare la quarta canzone, "A Charm", che minaccia ironicamente il bambino con ogni sorta di tormento se non va a dormire.

Autori e canzoni modifica

  1. William Blake (1757 – 1827) – "A Cradle Song" (Poesie dal taccuino, 1794, solo i versi 1 – 2 e 4 – 5)[1][2]
  2. Robert Burns (1759 – 96) – "A Highland Balou" (Last Songs for the Scots Musical Museum, 1792. Pubblicato nel volume 5, 1839)[3]
  3. Robert Greene (1558 – 92) – "Sephestia's Lullaby" (dal poema in prosa Menaphon, 1589, solo i versi 1 e 3)[4]
  4. Thomas Randolph (1605 – 35) – "A Charm" (da The Jealous Lovers, 1632, le due stanze che iniziano "Quiet sleep")[5]
  5. John Phillip (fl.1561) – "The Nurse's Song" (da The Commodye of Pacient and Meeke Grissill, 1559, "Lullaby baby, thy nurse will tend thee")

Note modifica

  1. ^ A Cradle Song (Blake, 1794), su wikisource.org. URL consultato il 30 dicembre 2014.
  2. ^ Questa versione della poesia differisce da quella con lo stesso nome in Songs of Innocence and of Experience di Blake
  3. ^ James Johnson, The Scotish [sic] Musical Museum, su digital.nls.uk, Edinburgh, William Blackwood & Sons, 1839, p. 486. URL consultato il 30 dicembre 2014.
  4. ^ Robert Greene, Sephestia's Lullaby, su poetry-archive.com. URL consultato il 30 dicembre 2014.
  5. ^ W. Carey Hazlitt, Poetical and Dramatic Works of Thomas Randolph of Trinity College, Cambridge (TXT), su archive.org, London, Reeves and Turner, 1875. URL consultato il 30 dicembre 2014.

Bibliografia modifica

  • Benjamin Britten, Letters from a Life: The Selected Letters of Benjamin Britten, Volume III, 1946–1951, a cura di Donald Mitchell, London, Faber and Faber, 2004, ISBN 0-571-22282-X.

Collegamenti esterni modifica

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