Acanthurus olivaceus

specie di pesce

Acanthurus olivaceus (Bloch & Schneider, 1801), è un pesce osseo marino appartenente alla famiglia Acanthuridae.

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Acanthurus olivaceus
Esemplate adulto
Stato di conservazione
Rischio minimo[1]
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
PhylumChordata
ClasseActinopterygii
OrdinePerciformes
SottordineAcanthuroidei
FamigliaAcanthuridae
GenereAcanthurus
SpecieA. olivaceus
Nomenclatura binomiale
Acanthurus olivaceus
Bloch & Schneider, 1801
Sinonimi

Acanthurus chrysosoma (Bleeker, 1857)
Acanthurus eparai (Lesson, 1831)
Acanthurus eparei (Lesson, 1831)
(errore ortografico)

Acanthurus erythromelas (Swainson, 1839)
Acanthurus humeralis (Valenciennes, 1835)
Acanthurus olicaceous (Bloch & Schneider, 1801)
(errore ortografico)

Ctenodon erythromelas (Swainson, 1839)
Harpurus paroticus (Forster, 1844)
Hepatus chrysosoma (Bleeker, 1857)
Hepatus olivaceus (Bloch & Schneider, 1801)
Rhombotides olivaceus (Bloch & Schneider, 1801)
Rhombotides xanthosoma Bleeker, 1865)
(ambiguo)

Teuthis olivaceus (Bloch & Schneider, 1801)
(fonti: FishBase e WoRMS)

Nomi comuni

Pesce chirurgo ferito
Pesce chirurgo tagliato
Pesce chirurgo olivaceo

Distribuzione e habitat

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A. olivaceus è diffuso nelle fasce tropicali dell'Oceano Pacifico centrale e occidentale. Nell'Oceano Indiano è sostituito dalla specie affine Acanthurus tennentii[2]. I giovani si possono trovare anche in acque subtropicali durante i mesi estivi[3][4].

Si incontra nelle lagune degli atolli e lungo le barriere coralline dove frequenta soprattutto le zone sabbiose o ciottolose[2][3][4]. I giovani frequentano ambienti riparati a fondo duro[4].

Descrizione

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Esemplare giovane

Questa specie, come gli altri Acanthurus, ha corpo ovale, compresso lateralmente, e bocca piccola; sul peduncolo caudale è presente una spina mobile molto tagliente. La pinna dorsale è unica e piuttosto lunga, di altezza uniforme. La pinna anale è simile ma più corta. La pinna caudale è lunata, con lobi appuntiti. Il corpo di colore bruno o grigiastro fino a quasi nero. In molti esemplari la parte posteriore del corpo ha colore molto più scuro del resto del corpo, le due colorazioni sono separate da una linea verticale netta. Sui fianchi immediatamente dietro l'occhio è presente una macchia ovale allungata orizzontalmente di colore arancione vivo bordata di bluastro o violaceo scuro. I giovanili fino a 6 cm sono di colore giallo limone uniforme con pinna anale con un sottile bordo azzurro[2][3][4].

La taglia massima raggiunge i 35 cm[2].

Biologia

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Gregario, di solito si incontra in piccoli gruppi[4] ma è talvolta solitario[1].

Alimentazione

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Si nutre di detrito, alghe filamentose e diatomee che raschia dal substrato[2].

Viene catturato soprattutto per il mercato acquariofilo, appare occasionalmente sui mercati come pesce da consumo[1].

Acquariofilia

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Viene allevato negli acquari di barriera[2].

Conservazione

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Si tratta di una specie abbastanza comune, con un vasto areale e popolazioni numericamente stabili. Non sono note minacce particolari. Per questo la IUCN classifica A. olivaceus come a rischio minimo di estinzione[1].

  1. ^ a b c d (EN) Acanthurus olivaceus, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. ^ a b c d e f (EN) Acanthurus olivaceus, su FishBase. URL consultato il 01.10.2014.
  3. ^ a b c R. Myers E. Lieske, Collins Pocket Guide: Coral Reef Fishes - Indo-Pacific and Caribbean, Harper Collins Publishers, 1996, ISBN 0-00-219974-2.
  4. ^ a b c d e H. Debelius R. H. Kuiter, Surgeonfishes, rabbitfishes and their relatives. A comprehensive guide to Acanthuroidei, TMC Publishing, 2001, ISBN 0-9539097-1-9.

Bibliografia

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  • R. Myers E. Lieske, Collins Pocket Guide: Coral Reef Fishes - Indo-Pacific and Caribbean, Harper Collins Publishers, 1996, ISBN 0-00-219974-2.
  • H. Debelius R. H. Kuiter, Surgeonfishes, rabbitfishesand their relatives. A comprehensive guide to Acanthuroidei, TMC Publishing, 2001, ISBN 0-9539097-1-9.

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