Acrea (figlia di Asterione)

Naiade della mitologia greca

Acrea (in greco antico: Ἀκραία?), Eubea (Εὔβοια) e Prosimna (Πρόσυμνα) sono personaggi della mitologia greca, tre ninfe figlie di Asterione[1].

Acrea, Eubea e Prosimna
Nome orig.Ἀκραία, Εὔβοια e Πρόσυμνα
Caratteristiche immaginarie
Specieninfe
SessoFemmine
ProfessioneNutrici di Era

Mitologia modifica

Secondo la leggenda Acrea, Eubea e Prosimna sono figlie del dio fiume Asterione e furono le nutrici di Era. Insieme sono anche dette Asterionidi.

La storia è raccontata da Pausania il Periegeta quando parla del tempio di Era, opera dell'architetto Eupolemo di Argo e posto a quindici stadi da Micene, accanto al corso del fiume Eleuterio, le cui acque servivano per le purificazioni delle sacerdotesse nella zona più bassa dell'Eubea.

La prima diede il suo nome alla montagna su cui era situato il tempio, la seconda alla pianura che conduceva al mare, la terza a tutta la zona circostante, mentre il fiume che scorreva alle pendici del tempio prese il nome dal padre Asterione[2].

Note modifica

  1. ^ (EN) Asterionidi su Theoi.com, su theoi.com. URL consultato il 30 aprile 2019.
  2. ^ Pausania il Periegeta, Periegesi della Grecia, II.17.1-2.
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