Adenomus kelaartii

Adenomus kelaartii (Günther, 1858) è un anfibio anuro della famiglia Bufonidae, endemico dello Sri Lanka.[1][2]

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Adenomus kelaartii
A. kelaartii
Stato di conservazione
In pericolo[1]
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
SottoregnoBilateria
PhylumChordata
SubphylumVertebrata
InfraphylumGnathostomata
SuperclasseTetrapoda
ClasseAmphibia
SottoclasseLissamphibia
SuperordineSalientia
OrdineAnura
FamigliaBufonidae
GenereAdenomus
SpecieA. kelaartii
Nomenclatura binomiale
Adenomus kelaartii
Günther, 1858
Sinonimi

Bufo kelaartii

Nomi comuni

(EN) Kelaart`s Dwarf Toad

Etimologia

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Il nome scientifico è stato scelto in onore di Edward Frederick Kelaart, fisico e naturalista britannico, che nel 1852 pubblicò Prodromus fauna Zeylanica, la prima opera dedicata completamente alla fauna dello Sri Lanka.

Descrizione

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Di dimensioni molto contenute (maschio 2,5-3,5 cm, femmina 3,5-5 cm), con il corpo ricoperto di verruche ghiandolari, sia lisce che spinose. La livrea è marrone nel dorso, e varia dal giallo chiaro al bianco nel ventre, con screziature marroni. Le zampe superiori sono meno lunghe di quelle inferiori, e possiedono dei tubercoli subarticolari distribuiti sulle dita e, più grandi, sul palmo. Come in tutti gli anuri, sono presenti due ghiandole parotoidi allungate dietro agli occhi e, solamente nei maschi, una sacca vocale nel sottogola.[3]

Distribuzione e habitat

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Il suo areale occupa la parte sud-occidentale dell'isola di Sri Lanka nell'Oceano indiano.Predilige la foresta pluviale tropicale a quote fino ai 1230 m s.l.m., in particolare le rive sabbiose e aree adiacenti dei corsi d'acqua. Specie prevalentemente terricola, o semi-arboricola (in particolare le femmine possono arrampicarsi sugli alberi fino a 15 m di altezza).[1][3]

Biologia

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Attiva sia di notte che di giorno, si ciba di insetti, vermi e altri piccoli invertebrati.[4] Specie ovipara, la femmina depone fino a 1000 uova nell'acqua, in strisce lunghe 7 cm; le larve, inizialmente trasparenti, in seguito si pigmentano di grigio. A 25 giorni di vita raggiungono i 6-7 mm e la pigmentazione diventa marrone chiaro, a 49 giorni la metamorfosi è completata e i piccoli rospi di poco meno di 1 cm abbandonano il corso d'acqua dove si sono sviluppati.[5]

Tassonomia

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Adenomus kandianus, a lungo considerato un sinonimo di Adenomus kelaartii, recentemente viene considerata come specie autonoma.[3]

Conservazione

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È classificata come specie in pericolo di estinzione a causa del suo areale ridotto e frammentato, in progressivo declino a causa della pressione antropica. In particolare costituiscono rischi specifici lo sfruttamento delle aree forestali e la loro sostituzione con piantagioni di cardamomo. La specie è tuttavia presente in aree protette(Peak Wilderness Forest Reserve, Sinharaja World Heritage Site, Kanneliya Reserve Forest, Haycock Forest Reserve, Gilimale-Eratne Forest Reserve e Kitulgala Forest Reserve).[1]

  1. ^ a b c d (EN) Kelum Manamendra-Arachchi, Anslem de Silva, Deepthi Wickramasinghe. 2004, Adenomus kelaartii, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. ^ (EN) ITIS Standard Report Page: Adenomus kelaartii (Günther, 1858), in Integrated Taxonomic Information System. URL consultato il 06-10-2016.
  3. ^ a b c (EN) Kelum Manamendra Arachchi & Rohan Pethiyagoda, A sinopsys of the Sri Lankan Bufonidae (Amphibia:Anura), with description of two new species, su yumpu.com, Colombo, Wildlife Heritage Trust of Sri Lanka, Sri Lanka, 1998.
  4. ^ (EN) Adenomus kelaartii, su SriLankan safari. URL consultato il 7 ottobre 2016 (archiviato dall'url originale il 9 ottobre 2016).
  5. ^ (EN) Adenomus kelaartii, in Encyclopedia of Life.

Bibliografia

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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