Adriatik Llalla (Gramsh, 9 ottobre 1969) è un avvocato albanese, Procuratore generale dell'Albania dal 2012 al 2017.

Adriatik Llalla

Procuratore generale dell'Albania
Durata mandato10 dicembre 2012 –
18 dicembre 2017
PredecessoreIna Rama
SuccessoreArta Marku

Dati generali
UniversitàUniversità di Tirana
FirmaFirma di Adriatik Llalla

Biografia modifica

È stato nominato Procuratore generale il 3 dicembre 2012 in sostituzione di Ina Rama dal Presidente della Repubblica Bujar Nishani; la sua nomina è stata poi approvata dall'Assemblea dell'Albania con 75 voti favorevoli su 139.[1] Nel 2017 si è scontrato con l'ambasciatore statunitense Donald Lu, che lo aveva accusato di essere contrario alla riforma della giustizia, sostenendo che Lu avesse effettuato pressioni indebite sull'ufficio del Procuratore generale affinché sostenesse la riforma così come per fermare le indagini sulle attività della Bankers Petroleum a Patos.[2][3] Successivamente Llalla ha sostenuto di esser stato inserito, insieme alla famiglia, nella lista di persone a cui non è permesso recarsi negli Stati Uniti d'America, ufficialmente per sospetti di corruzione.[4][5] Nel dicembre 2017 è stato sostituito da Arta Marku.[6]

Nel marzo 2018 è stato al centro di indagini per sospetti di corruzione che portarono al sequestro di un appartamento a Durazzo e di un ampio terreno nei pressi di Tirana. Nel settembre 2021 è stato condannato a due anni di detenzione e alla confisca dei beni per non aver dichiarato interamente il suo patrimonio e nello stesso periodo sarebbe fuggito in Italia, venendo arrestato in seguito ad un mandato di arresto internazionale emesso dall'Interpol di Tirana a Roma nel dicembre dello stesso anno.[7][8][9] Nel 2023 Llalla è stato scarcerato ed avrebbe ottenuto asilo politico su decisione della Corte d'appello di Roma[4][10] ma la SPAK ha sostenuto che il procedimento per la sua estradizione sarebbe ancora in corso.[11]

Note modifica

  1. ^ (EN) Besar Likmeta, Albania's New Prosecutor Vows to Tackle Crime, in BalkanInsight, 11 dicembre 2012. URL consultato il 23 maggio 2023.
  2. ^ Giovanni Giacalone, Albania, scontro tra procuratore e Usa: dietro le quinte c'è Soros, in Il Giornale, 11 febbraio 2017. URL consultato il 23 maggio 2023.
  3. ^ (EN) Obstruction of Justice, US Ambassador Donald Lu Pressed General Prosecutor Llalla To Drop Bankers Petroleum Investigation, in Exit News, 21 aprile 2018. URL consultato il 23 maggio 2023.
  4. ^ a b Alice Taylor, L'ex procuratore generale albanese che pare abbia ottenuto asilo politico in Italia, in EURACTIV, 15 febbraio 2023. URL consultato il 23 maggio 2023.
  5. ^ (EN) Llalla: "US ban, based on my conflict with Ambassador Donald Lu", in Top Channel, 16 febbraio 2018. URL consultato il 23 maggio 2023.
  6. ^ Cristina Abellan Matamoros, Albania, scontri fuori dal parlamento e fumogeno in aula, in Euronews, 18 dicembre 2017. URL consultato il 23 maggio 2023.
  7. ^ (EN) Albania's former top prosecutor arrested in Italy on corruption charges, in Euronews, 13 dicembre 2021. URL consultato il 23 maggio 2023.
  8. ^ (SQ) Ish-kryeprokurori Adriatik Llalla arrestohet në Romë, in Top Channel, 13 dicembre 2021. URL consultato il 23 maggio 2023.
  9. ^ (EN) SPAK demands the extradition of Adriatik Llalla, in ABC, 14 dicembre 2021. URL consultato il 23 maggio 2023.
  10. ^ Albania: avvocato ex procuratore Llalla, ottenuto asilo politico in Italia, in Agenzia Nova, 14 febbraio 2023. URL consultato il 23 maggio 2023.
  11. ^ (EN) SPAK says that former chief prosecutor Llalla is still in the process of extradition to Italy, in Politiko, 6 marzo 2023. URL consultato il 23 maggio 2023.