Agalychnis lemur
L'Agalychnis lemur (Boulenger, 1882) è una specie di raganella appartenente alla famiglia Phyllomedusidae, diffusa in America Centrale e meridionale.
Agalychnis lemur | |
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Stato di conservazione | |
Critico[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Sottoregno | Eumetazoa |
Superphylum | Deuterostomia |
Phylum | Chordata |
Subphylum | Vertebrata |
Infraphylum | Gnathostomata |
Superclasse | Tetrapoda |
Classe | Amphibia |
Sottoclasse | Lissamphibia |
Ordine | Anura |
Famiglia | Phyllomedusidae |
Genere | Agalychnis |
Specie | A. lemur |
Nomenclatura binomiale | |
Agalychnis lemur (Boulenger, 1882) | |
Sinonimi | |
Hylomantis lemur |
Descrizione
modificaLe femmine di questa specie sono più grandi dei maschi raggiungendo una lunghezza di 40–45 mm a gambe distese per un peso di circa 4 g, mentre i maschi non superano i 30–35 mm di lunghezza a gambe distese e un peso di 2 g.[2] La scarsità di muscolatura negli arti costringe questa rana a spostarsi utilizzando tutti e quattro gli arti invece che saltare utilizzando esclusivamente quelli posteriori. La colorazione varia dal verde brillante durante le ore diurne al marrone durante la notte, questo cambiamento della colorazione durante il giorno ottimizza la sua capacità di mimetismo.
Biologia
modificaÈ una specie prevalentemente notturna e durante le ore diurne rimane attaccata alla parte inferiore delle foglie, si ritiene si cibi principalmente di insetti, anche se la sua dieta non è totalmente conosciuta. La riproduzione avviene continuamente durante tutta la durata della stagione delle piogge, durante la quale la femmina depone circa 20 uova alla volta.
Distribuzione e habitat
modificaÈ riscontrabile in foreste tropicali e subtropicali umide ad altitudini comprese tra i 440 e i 1600 m in Panama, Costa Rica e Colombia.[1]
Conservazione
modificaÈ noto che il numero di individui è diminuito dell'80% in dieci anni, si crede che questo calo sia dovuto prevalentemente alla chitridiomicosi, anche se è stato scoperto che questa specie è una delle più resistenti all'epidemia e probabilmente questa è la ragione per la quale sopravvivono ancora alcuni individui ad El Copé. La distruzione dell'habitat costituisce un'ulteriore minaccia per la specie.[1]
Note
modifica- ^ a b c (EN) Solís, F., Ibáñez, R., Savage, J., Jaramillo, C., Fuenmayor, Q., Kubicki, B., Pounds, J., Chaves, G., Jungfer, K. & Lips, K., Agalychnis lemur, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
- ^ Tim Skelton, Copia archiviata (PDF). URL consultato il 3 giugno 2017 (archiviato dall'url originale il 27 maggio 2013).
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Agalychnis lemur
- Wikispecies contiene informazioni su Agalychnis lemur