Agnieszka Chylińska

cantante polacca

Agnieszka Barbara Chylińska (Danzica, 23 maggio 1976) è una cantante polacca.

Agnieszka Chylińska
Agnieszka Chylińska in concerto a Sopot nel 2022
NazionalitàPolonia (bandiera) Polonia
GenereDance[1]
Pop[2]
Rock[3]
Periodo di attività musicale1994 – in attività
EtichettaPomaton EMI, Top Management, Złoty Melon
GruppiO.N.A. (1994–2003)
Chylińska (2003–2006)
Album pubblicati4
Studio3
Raccolte1
Sito ufficiale

Biografia

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Agnieszka Chylińska è salita alla ribalta con la sua partecipazione, nel marzo del 1994, al festival della canzone francese di Starogard Gdański, dove ha conquistato il terzo premio. L'evento è stato significativo per lei: è infatti qui che ha incontrato i membri del gruppo rock Second Face, poi ribattezzato in O.N.A.,[4] del quale è diventata la cantante e con cui ha pubblicato sei album, conquistando tre dischi di platino e tre dischi d'oro, fino allo scioglimento del complesso nel 2003. Nello stesso anno ha fondato un nuovo gruppo, i Chylińska, con cui ha pubblicato un album, collaborandovi fino al 2006, anno in cui ha avviato la sua carriera da solista.[5]

Nel 2009 è uscito l'album di debutto della cantante, Modern Rocking, che ha conquistato la vetta della classifica polacca[6] ed è stato certificato disco di platino con oltre 30 000 copie vendute a livello nazionale.[7] Il successo del disco le ha fruttato cinque candidature, fra cui una vittoria,[8] ai premi Fryderyk del 2010, il maggior riconoscimento musicale polacco.[9] Ha inoltre ricevuto una nomination per il miglior artista polacco agli MTV Europe Music Awards 2010,[10] e ha trionfato a varie cerimonie nazionali tenutesi nello stesso anno, fra cui i Viva Comet Awards,[11] gli Eska Music Awards[12] e i Superjedynki.[13]

Nell'autunno del 2016 la cantante ha pubblicato il suo progetto solista di maggior successo: il suo secondo album Forever Child ha infatti raggiunto il primo posto della classifica nazionale,[14] e ha ottenuto tre dischi di platino dalla Związek Producentów Audio-Video con più di 90 000 vendite,[15] oltre a fruttarle il premio per l'artista dell'anno agli Eska Music Awards del 2017.[16] L'album è anche entrato al 44º posto nella classifica svedese.[17] Inoltre, uno dei singoli estratti dall'album, Królowa łez, ha raggiunto la vetta della classifica radiofonica polacca[18] e ha ricevuto un disco di diamante con più di 100 000 unità di vendita totalizzate.[19] La tournée promozionale dell'album ha tenuto la cantante impegnata in concerti sia in Polonia che all'estero per due anni.[20]

Pink Punk, il terzo album di Agnieszka Chylińska, è uscito nell'autunno del 2018 e ha debuttato al 2º posto in classifica.[21] Ha ricevuto un disco d'oro in seguito al superamento della soglia delle 15 000 vendite.[22] L'anno successivo la raccolta 25 lat Agnieszki Chylińskiej i Pol'and'Rock, uscita in occasione dei venticinque anni di carriera, ha raggiunto la 14ª posizione della classifica nazionale.[23]

Discografia

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Album in studio

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  • 2009 – Modern Rocking
  • 2016 – Forever Child
  • 2018 – Pink Punk

Raccolte

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  • 2019 – 25 lat Agnieszki Chylińskiej i Pol'and'Rock

Singoli

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  • 2009 – Nie mogę cię zapomnieć
  • 2010 – Zima
  • 2010 – Wybaczam Ci
  • 2010 – Niebo
  • 2014 – Kiedy przyjdziesz do mnie
  • 2015 – Against All Odds (Take a Look at Me Now) (con i Lemon)
  • 2016 – Królowa łez
  • 2017 – KCACNL
  • 2018 – Mam zły dzień
  • 2019 – Schiza
  • 2019 – Kiedy powiem sobie dość
  • 2019 – Winna
  • 2022 – Jest nas więcej
  • 2022 – Kiedyś do Ciebie wrócę
  • 2023 – Drań

Come featuring

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  • 2008 – Angelene (Hey feat. Agnieszka Chylińska)
  1. ^ (PL) Chylińska złagodniała. Teraz śpiewa dance!, su dziennik.pl. URL consultato il 2 giugno 2020 (archiviato dall'url originale il 2 ottobre 2009).
  2. ^ (PL) Piotr Tarasewicz, Jaka jest nowa płyta Chylińskiej? - część 1, su cgm.pl. URL consultato il 2 giugno 2020 (archiviato dall'url originale il 29 gennaio 2010).
  3. ^ (PL) Marcin Cichoński, Jeśli już bunt, to tylko w róż. Agnieszka Chylińska "Pink Punk" [RECENZJA], su muzyka.dziennik.pl. URL consultato il 2 giugno 2020.
  4. ^ (PL) Maria Kowalczyk, Życiorys dobry na bestseller, su styl.pl. URL consultato il 2 giugno 2020.
  5. ^ (PL) Chylińska: Prawda o O.N.A., su muzyka.interia.pl. URL consultato il 2 giugno 2020.
  6. ^ (EN) Oficjalna lista sprzedaży - 02 November 2009, su olis.onyx.pl, OLiS. URL consultato il 2 giugno 2020.
  7. ^ (PL) bestsellery i wyróżnienia, su Związek Producentów Audio-Video. URL consultato il 2 giugno 2020.
  8. ^ (PL) cyfrowa piosenka roku, su bestsellery.zpav.pl, Związek Producentów Audio-Video. URL consultato il 2 giugno 2020.
  9. ^ (PL) Fryderyk 2010 Nominacje (PDF), su zpav.pl, Związek Producentów Audio-Video. URL consultato il 2 giugno 2020.
  10. ^ (PL) Znamy nominowanych!, su mtv.pl, MTV Polska. URL consultato il 2 giugno 2020 (archiviato dall'url originale il 30 settembre 2010).
  11. ^ (PL) Viva Comet Awards 2010 - nominacje, su tuba.pl. URL consultato il 2 giugno 2020.
  12. ^ (PL) ESKA Music Awards w Pruszkowie!, su wpr24.pl. URL consultato il 2 giugno 2020.
  13. ^ (PL) SuperJedynki 2010, su festiwalopole.com. URL consultato il 2 giugno 2020 (archiviato dall'url originale l'11 luglio 2012).
  14. ^ (EN) Oficjalna lista sprzedaży - 13 October 2016, su olis.onyx.pl, OLiS. URL consultato il 2 giugno 2020.
  15. ^ (PL) bestsellery i wyróżnienia, su Związek Producentów Audio-Video. URL consultato il 2 giugno 2020.
  16. ^ (PL) ESKA Music Awards WYNIKI: Najlepsza ARTYSTKA to... #EMA2017, su eska.pl, Radio Eska. URL consultato il 2 giugno 2020.
  17. ^ (SV) Veckolista Album, vecka 40, 2016, su sverigetopplistan.se, Sverigetopplistan. URL consultato il 2 giugno 2020.
  18. ^ (PL) airplay - top - archiwum - 05.11.-11.11.2016, su bestsellery.zpav.pl, Związek Producentów Audio-Video. URL consultato il 2 giugno 2020.
  19. ^ (PL) bestsellery i wyróżnienia, su Związek Producentów Audio-Video. URL consultato il 2 giugno 2020.
  20. ^ (PL) Agnieszka Chylińska, Forever Child Tour 2018, su musiccompany.pl. URL consultato il 2 giugno 2020.
  21. ^ (EN) Oficjalna lista sprzedaży - 08 November 2018, su olis.onyx.pl, OLiS. URL consultato il 2 giugno 2020.
  22. ^ (PL) bestsellery i wyróżnienia, su Związek Producentów Audio-Video. URL consultato il 2 giugno 2020.
  23. ^ (EN) Oficjalna lista sprzedaży - 19 December 2019, su olis.onyx.pl, OLiS. URL consultato il 2 giugno 2020.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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Controllo di autoritàVIAF (EN266845102 · ISNI (EN0000 0001 1499 9474 · Europeana agent/base/50904 · LCCN (ENno2010112933 · GND (DE121859517