al-Muqtafi
Abū 'Abd Allah al-Muqtafî li-Amr Allah Muhammad ibn Ahmad al-Mustazhir (in arabo: أبو عبد الله المقتفي لأمر الله محمد بن أحمد المستظهر; 1096 – 1160) è stato califfo abbaside dal 1136 al 1160, era figlio di al-Mustazhir, salì al trono dopo la morte del nipote al-Rashid.
Le lotte interne dei Selgiuchidi permisero ad al-Muqtafi non solo di mantenere la sua autorità su Baghdad, ma anche di estenderla su tutta la Mesopotamia.
Al-Muqtafi riuscì a difendere la capitale da vari attacchi, ma fece l'errore di sostenere la ribellione di Suleyman Shah, governatore di Hamadan e figlio del sultano selgiuchide Muhammad II, quando quest'ultimo sedò la ribellione del figlio marciò contro Baghdad e la sottopose ad un assedio di tre mesi prima di doversi ritirare a causa di problemi che si erano venuti a creare nei confini orientali del suo regno. Si riconciliò con i Selgiuchidi dopo che salì al trono Malik Shah III, sposando una delle sue figlie.
Durante il suo califfato la seconda crociata infuriava furiosamente, e Zangi, il governatore di Mosul e fondatore della dinastia zengide, chiese un aiuto militare al califfo. Il sultano selgiuchide e il califfo abbaside spedirono un esercito di 20.000 uomini a Zangi.
Al-Muqtafi venne lodato dagli storici musulmani dell'epoca come un regnante virtuoso, capace e coraggioso.
Una carta di protezione accordata da al-Muqtafi nel 1139 al patriarca nestoriano Abdisho III è stata pubblicata nel 1926 dallo studioso caldeo Alphonse Mingana.[1]
Morì nel 1160 e gli succedette il figlio al-Mustanjid.
NoteModifica
- ^ Mingana, A., 'A Charter of Protection Granted to the Nestorian Church in AD 1138 by Muktafi II, Caliph of Baghdad', Bulletin of the John Rylands Library, 10 (1926), 126-33
BibliografiaModifica
- (EN) The Caliphate, its rise, decline and fall, by William Muir Chapter LXXVI, Buweihid Dynasty, Bagdad under Seljuks, Toghril Beg, Al-Muktadi and four following Caliphs, Crusades, Capture of Jerusalem, End of Fatimids
- (FR) Dictionnaire historique de l'islam, Janine et Dominique Sourdel, Éd. PUF.
Collegamenti esterniModifica
- (EN) Al-Muqtafi, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) Opere di Al-Muqtafi, su Open Library, Internet Archive.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 14346021 · BAV 495/230633 · LCCN (EN) no94008260 · WorldCat Identities (EN) lccn-no94008260 |
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