Alessandro Vittrici

vescovo cattolico italiano

Alessandro Vittrici o Vittrice (Roma, 1595[1]Roma, 5 ottobre 1650) è stato un vescovo cattolico, collezionista d'arte e funzionario italiano.

Alessandro Vittrici
vescovo della Chiesa cattolica
 
Incarichi ricoperti
 
Nato1595 a Roma
Nominato vescovo20 settembre 1632 papa Urbano VIII
Consacrato vescovo24 ottobre 1632 dal cardinale Laudivio Zacchia
Deceduto5 ottobre 1650 a Roma
 

Biografia

modifica

Nato nel 1595, si laureò in teologia, ottiene il grado di Magister Theologiae ed iniziò la propria carriera come funzionario al servizio della Santa Sede. Probabilmente era nipote di Pietro Vittrice di Parma, che fu guardarobiere di papa GregorIo XIII, e figlio di Gerolamo Vittrice, che commissionò la Deposizione di Caravaggio, per la cappella di suo zio (la Cappella della Pietà) a Santa Maria in Vallicella (detta Chiesa Nuova),[2] costruita per gli oratoriani[3].

Nel 1620 fu anche proprietario del Buona ventura di Caravaggio, che donò a papa Innocenzo X.[4]

Fu assessore del Sant'Uffizio.[5] Il 20 settembre 1632 fu nominato vescovo di Alatri da papa Urbano VIII. Il 24 ottobre seguente fu consacrato da Laudivio Zacchia, cardinale presbitero di San Pietro in Vincoli. Fu vescovo di Alatri fino alle sue dimissioni nel 1648.

Morì il 5 ottobre 1650 a Roma.

Genealogia episcopale

modifica

La genealogia episcopale è:

  1. ^ Giovanni Simone Ruggieri, Diario dell'anno del santissimo Giubileo 1650 (..), per Franc. Moneta, 1651, p. 227. URL consultato il 12 novembre 2023.
  2. ^ Helen Langdon e Michelangelo Merisi da Caravaggio, Caravaggio: a life, Westview Press, 2000, ISBN 978-0-8133-3794-4.
  3. ^ Howard Hibbard, Caravaggio, collana Icon editions, Routledge, 2019, pp. 171-179, ISBN 978-0-367-31482-8.
  4. ^ Lothar Sickel, Remarks on the Patronage of Caravaggio's 'Entombment of Christ', in The Burlington Magazine, vol. 143, n. 1180, 2001, pp. 426–429. URL consultato il 12 novembre 2023.
  5. ^ Christoph Weber, Legati e governatori dello Stato pontificio (1550-1809), Ministero per i beni culturali e ambientali, Ufficio centrale per i beni archivistici, 1994, ISBN 978-88-7125-070-0. URL consultato il 12 novembre 2023.

Collegamenti esterni

modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN680145857092222922116 · GND (DE1089586728