Alta commissione inter-alleata della Renania

L’Alta commissione inter-alleata della Renania venne creata dal trattato di Versailles il 28 giugno 1919, per supervisionare l'occupazione della Renania e "assicurare, con ogni mezzo, la sicurezza e la soddisfazione di tutte le esigenze degli eserciti di occupazione".[1] Nacque il 10 gennaio 1920, quando il trattato entrò in vigore.[2] Aveva sede a Coblenza.

Alta Commissione Interalleata
Fondazione10 gennaio 1920
Area di azioneRenania, Prussia, Impero tedesco

Membri dell'Alta commissione modifica

 
Paul Tirard, presidente dell'IARHC

Presidente dell'Alta commissione inter-alleata della Renania (a Coblenza)

Alti Commissari:

Senza diritto di voto di cooptazione

Presidenti della Commissione di controllo militare inter-alleata (per la Germania, dopo il 1922)

Strumento giuridico della Commissione modifica

La Parte XIV, Sezione i del trattato di Versailles stipulava:

Articolo 428

A garanzia dell'esecuzione del presente trattato da parte della Germania, il territorio tedesco, situato a ovest del Reno, insieme con le teste di ponte, sarà occupato dagli Alleati e le truppe associate per un periodo di quindici anni dalla data di entrata in vigore del presente trattato.

Articolo 429

Se le condizioni del presente trattato saranno fedelmente effettuate dalla Germania, l'occupazione di cui all'articolo 428 viene successivamente limitata come segue:

(i) Al termine di cinque anni verranno evacuati: la testa di ponte di Colonia e i territori a nord della linea che corre lungo la Ruhr, poi lungo la ferrovia di Jülich, Düren Euskirchen, Rheinbach, quindi lungo la strada di Rheinbach a Sinzig, e raggiungendo il Reno alla confluenza con l'Ahr; le strade, le ferrovie e i luoghi di cui sopra saranno esclusi dalla zona evacuata.

(ii) Al termine di dieci anni verranno evacuati: la testa di ponte di Coblenza e i territori a nord di una linea tratta dall'intersezione tra le frontiere di Belgio, Germania e Olanda, correndo da 4 km a sud di Aquisgrana, quindi di seguito alla cresta di Forst Gemünd, poi a est della ferrovia della valle dell'Urft, poi lungo Blankenheim, Waldorf, Dreis, Ulmen e dopo la Mosella da Bremm a Nehren, quindi passando per Kappel e Simmern, quindi seguendo il crinale delle alture tra Simmern e il Reno e il raggiungimento di questo fiume a Bacharach; tutti i luoghi, le valli, le strade e le ferrovie summenzionati saranno esclusi dalla zona evacuata.
(iii) Alla scadenza di quindici anni saranno evacuati: la testa di ponte di Magonza, la testa di ponte di Kehl e il resto del territorio tedesco sotto occupazione.
Se entro tale data le garanzie contro un'aggressione immotivata da parte della Germania non saranno considerate sufficienti dai governi alleati e associati, l'evacuazione delle truppe di occupazione potrà essere ritardata in quanto ritenuto necessaria al fine di ottenere le garanzie necessarie.

Articolo 430

Nel caso in cui, sia durante l'occupazione sia dopo la scadenza dei quindici anni di cui sopra, la Commissione delle riparazioni constata che la Germania si rifiuta di osservare tutti o parte dei suoi obblighi derivanti dal presente trattato per quanto riguarda il risarcimento, tutte o parte delle aree specificate all'articolo 429 saranno rioccupate immediatamente dalle forze alleate e associate.

Articolo 431

Se prima della scadenza del periodo di quindici anni la Germania è conforme a tutte le richieste derivanti dal presente trattato, le forze di occupazione saranno ritirate immediatamente.

Note modifica

  1. ^ Carsten (1944) p.215
  2. ^ Pawley (2007) p.20

Bibliografia modifica

Voci correlate modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN148343906 · GND (DE50122-0 · J9U (ENHE987007341605005171 · WorldCat Identities (ENlccn-no2007131347