Ancelle della Santissima Eucaristia e della Madre di Dio

istituto religioso femminile della Chiesa Cattolica

Le Ancelle della Santissima Eucaristia e della Madre di Dio (in spagnolo Esclavas de la Santísima Eucaristía y de la Madre de Dios) sono un istituto religioso femminile di diritto pontificio: le suore di questa congregazione pospongono al loro nome la sigla E.SS.E.[1]

Storia modifica

La congregazione è sorta dall'unione dei monasteri spagnoli delle clarisse cappuccine dedite all'adorazione del Santissimo Sacramento. L'unione fu promossa a partire dal 1913 da Mercedes Carrera Hitos (in religione, madre Trinità del Cuore Purissimo di Maria), superiora del monastero di Sant'Antonio a Granada.[2]

La congregazione ebbe inizio a Granada l'11 aprile 1925 e l'anno successivo la Carrera Hitos, insieme con 11 consorelle, partì per il nuovo monastero di Chauchina e vi introdusse la regola di santa Chiara e le costituzioni delle religiose di Granada.[3] La fondatrice preparò delle nuove costituzioni, approvate dalla Santa Sede il 26 ottobre 1942, che vennero adottati dai cinque monasteri di cappuccine eucaristiche di Spagna e Portogallo riuniti in una nuova congregazione.[4]

Le costituzioni dell'istituto ricevettero l'approvazione definitiva il 10 gennaio 1949 e la congregazione fu aggregata all'ordine cappuccino 22 gennaio 1951.[4]

Attività e diffusione modifica

Le religiose si dedicano alla preghiera contemplativa e all'educazione della gioventù.

Oltre che in Spagna, le suore sono presenti in Portogallo, a Timor Est, in Africa (Angola, Capo Verde) e nelle Americhe (Messico, Perù, Venezuela);[5] la sede generalizia è a Madrid.[1]

Alla fine del 2011 la congregazione contava 192 religiose in 27 case.[1]

Note modifica

  1. ^ a b c Ann. Pont. 2013, p. 1639.
  2. ^ Giancarlo Rocca, DIP, vol. II (1975), coll. 607-608.
  3. ^ Mariano d'Alatri, DIP, vol. II (1975), col. 611.
  4. ^ a b Mariano d'Alatri, DIP, vol. II (1975), col. 612.
  5. ^ Casas de la Congregación, su esclavasdelaeucaristia.org. URL consultato il 27 giugno 2015 (archiviato dall'url originale il 12 agosto 2015).

Bibliografia modifica

  • Annuario pontificio per l'anno 2013, Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano 2013. ISBN 978-88-209-9070-1.
  • Guerrino Pelliccia e Giancarlo Rocca (curr.), Dizionario degli Istituti di Perfezione (DIP), 10 voll., Edizioni paoline, Milano 1974-2003.

Collegamenti esterni modifica

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