Angelica e Medoro (Rocca)

dipinto di Michele Rocca

Angelica e Medoro è un dipinto del pittore Michele Rocca, eseguito con la tecnica dell'olio su tela e realizzato tra il 1720 ed il 1750. Il dipinto è oggi conservato al Walters Art Museum di Baltimora.[1][2]

Angelica e Medoro
AutoreMichele Rocca
Data1720-1750
Tecnicaolio su tela
Dimensioni49.7×37.2 cm
UbicazioneWalters Art Museum, Baltimora

Descrizione

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Il soggetto del quadro deriva da un episodio del poema cavalleresco Orlando furioso scritto da Ludovico Ariosto. La scena si svolge in un paesaggio bucolico e silvestre. Nel dipinto Angelica, la principessa del Catai, e il fante saraceno Medoro, sono raffigurati durante la loro “luna di miele”, mentre celebrano il loro amore incidendo ciascuno il nome dell’altro sulla corteccia di un albero.[3] Il tema era già stato ripreso da molti pittori rinascimentali e di epoca barocca per la sua natura sia erotica sia pastorale. In questo quadro i due innamorati sono raffigurati abbracciati tra loro; Medoro appare nell'atto di incidere il nome della sua amata sul tronco dell’albero. In alto si notano amorini svolazzanti, uno dei quali regge in mano una torcia a simboleggiare la passione ardente dei due, [3] mentre verso il basso un altro amorino legge il nome di Angelica inciso su una roccia.

  1. ^ FONDAZIONE ZERI | CATALOGO : Rocca Michele, Angelica e Medoro, su catalogo.fondazionezeri.unibo.it. URL consultato il 28 gennaio 2021.
  2. ^ (EN) Angelica and Medoro, su The Walters Art Museum. URL consultato il 30 gennaio 2021.
  3. ^ a b (EN) Angelica and Medoro - Michele Rocca, su USEUM. URL consultato il 30 gennaio 2021.

Bibliografia

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  • Burton Fredericksen e Federico Zeri, Census of Pre-Nineteenth-Century Italian Paintings in North American Public Collections, 1972.
  • Federico Zeri, Italian Paintings in the Walters Art Gallery, 1976.
  • Giancarlo Sestieri, Michele Rocca e la pittura rococò a Roma, Antiche lacche, 2004.
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