Angelo Guillichini

politico italiano (1825-1893)

Angelo Guillichini[1] (Arezzo, 11 febbraio 1825Arezzo, 23 novembre 1893) è stato un politico italiano.

Angelo Guillichini

Deputato del Regno d'Italia
LegislaturaXV
CollegioArezzo
Sito istituzionale

Sindaco di Arezzo
Durata mandato29 luglio 1878 –
16 aprile 1879
PredecessoreAngiolo Mascagni
SuccessoreAdalindo Tanganelli

Dati generali
Titolo di studiolaura in matematica
UniversitàUniversità degli Studi di Pisa
Professionematematico, possidente

Biografia

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Nato ad Arezzo nel 1825, figlio del ricco possidente Giovanni Guillichini, si laureò in matematica all'Università di Pisa e combatté nelle guerre d'indipendenza italiane.[2] Prese parte alle battaglia di Curtatone e Montanara nel 1848 e fu maggiore stanziato in Umbria nel 1861.[2]

Tornato nella sua città natale, ricoprì numerose cariche: presidente della Cassa di risparmio, della Casa di mendicità, dei Regi Spedali, fondatore e preside dell'Istituto tecnico dal 1864, presidente della Giunta di vigilanza, della Società dei veterani e della Croce Rossa.[2]

Per molti anni consigliere comunale e provinciale ad Arezzo, venne nominato sindaco della città con Regio decreto del 29 luglio 1878, ratificato dal consiglio comunale nell'adunanza dell'11 settembre seguente.[3] Il 27 marzo 1879 rassegnò le dimissioni, venendo sostituito dal primo assessore Adalindo Tanganelli in qualità di facente funzioni a partire dal 16 aprile di quell'anno.[3]

Alle elezioni politiche del 1882 venne eletto alla Camera dei deputati per la XV legislatura.[4]

Morì ad Arezzo il 23 novembre 1893 e l'anno successivo gli venne dedicato un busto con lapide commemorativa nel cortile del Palazzo della Badia.[2]

  1. ^ Trascritto anche nella forma toscana non normalizzata Angiolo Guillichini.
  2. ^ a b c d Fabio Bertini, Costantino Cipolla e Paolo Vanni (a cura di), Storia della Croce Rossa in Toscana dalla nascita al 1914. I. Studi, Milano, FrancoAngeli, 2016, p. 213.
  3. ^ a b Luca Berti, Sindaci, podestà, commissari del Comune di Arezzo dal 1865 ad oggi, Preprint, 1996. URL consultato il 3 marzo 2020.
  4. ^ 1848-1897. Indice generale degli atti parlamentari. Storia dei collegi elettorali, Roma, 1898, p. 40.

Bibliografia

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Voci correlate

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Collegamenti esterni

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