Angelo Porciatti

pistard italiano (1872-?)
Angelo Porciatti
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Ciclismo
 

Angelo Porciatti (Reggello, 1º luglio 1872 – ...) è stato un pistard italiano.

Nato a Reggello dal ricco possidente grossetano Porzio Porciatti e da Giulia Fabbrini,[1] è noto per la sua partecipazione alle gare di ciclismo dei giochi della I Olimpiade. Non vinse alcuna medaglia, sebbene le sue prestazioni sono sconosciute.[2]

Appartenente al "Veloce Club" di Grosseto, fu l'unico italiano ad aver viaggiato fino in Grecia per partecipare alle Olimpiadi di Atene 1896. La sua passione per il ciclismo nacque nel 1894, quando aveva 22 anni; acquistò una Adler, cominciando anche a disputare qualche gara, fuori Porta Vecchia a Grosseto.

Secondo la rivista "Il ciclista", sulla quale si basano i recenti studi, Porciatti partecipò ai 2000 metri su pista e alla cronometro. Tuttavia, la scarsità di notizie e la mancanza del suo nome nei referti ufficiali non hanno permesso di determinare la presenza o meno di Porciatti ad Atene; si ipotizza, ad esempio, che questa fu solo una trovata pubblicitaria[3] o che si fosse effettivamente iscritto, ma non gli fu permesso di gareggiare in quanto aveva vinto del denaro come premio per una gara[4] (così come è accaduto al maratoneta Carlo Airoldi).

Quando il 4 giugno tornò in Toscana, inaugurò il Velodromo di Grosseto. Si pensa che sia morto negli anni precedenti lo scoppio della prima guerra mondiale.

Note modifica

  1. ^ Comune di Grosseto (1872), Porciatti Angiolo: atto di nascita numero 147 [collegamento interrotto], su dl.antenati.san.beniculturali.it. URL consultato il 18 gennaio 2021.
  2. ^ Repubblica del 13 luglio 2008 Archiviato il 19 novembre 2011 in Internet Archive.
  3. ^ https://eliaspallanzanivive.files.wordpress.com/2008/08/5ac6d2afa871cf66a93b860a002cba84.pdf
  4. ^ Il mistero della prima Olimpiade | Fondazione Elia Spallanzani

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