Angiolo da Monteleone

Angiolo da Monteleone (... – ...; fl. XIV secolo) è stato un religioso italiano, vissuto probabilmente nel XIV secolo.

Beato Angiolo da Monteleone

Religioso

 
NascitaXIV secolo
MorteXIV secolo
Venerato daChiesa cattolica

Non si conoscono con certezza data di nascita e di morte, ma neanche la sua provenienza: Monteleone d'Orvieto, di Spoleto o Sabino. Secondo Giuseppe Bolletti Angiolo, religioso francescano, proviene proprio da Monteleone d'Orvieto.

Il Tossignano di lui scrive: "Pauperrimus et despectus homo obiit miraculis clarus apud Montem Compatrium in Campaniam".

Esistono del Beato due effigie: una a Monteleone d'Orvieto nella Collegiata dei Santi Pietro e Paolo posta all'interno della cripta di San Teodoro dipinta da Guglielmo Ascanio nei primi anni del novecento, l'altra antica a Città della Pieve nel muro nel Convento dei PP. Minori osservanti con l'iscrizione: «Beato Angelo da M.Leone. Il suo cordone si conserva in Fiesole, e si tiene in particolar devozione».

Nel 1830 il Bolletti ricorda:

«Tra gli illustri suoi conterranei vanta M.Leone il Beato Angiolo religioso francescano, già lettore in sacra teologia fra i PP.Conventuali, indi passato fra i Minori osservanti allettato dalle virtù di Frate Paoluccio da Foligno, ed ambedue di poi impegnati a far rifiorire la religione nel suo primiero stato. Questo servo del Signore fu assiduo nell'Orazione, e contemplazione delle Cose Celesti, per cui fu fatto degno di singolari, e Celesti Visioni. In Firenze con il suo Compagno furono ambedue di esempio con le loro virtuose azioni, di sommo vantaggio con il Loro Evangelico Zelo, e di grande Edificazione a quella città. Fondò il Beato Angelo un Convento di Osservanza sulla Cima del Monte vicino a Fiesole per soddisfare alla devozione, e alle istanze di detta Città, e di Firenze istessa. Passò alla Celeste patria il dì 2 di dicembre 1399, nel Convento di San Processo vicino al Monte Comprate in Toscana. Nel martirologio Francescano sotto il dì 2 dicembre si legge: «Apud Montem Compatrium in Aetruria B. Angeli a M. Leone Confessoris, virtude patiente, et poenitentia insignis, qui miro Spiritus fervore Verbum Dei praedicans, atque Orationi, et Contemplationi instantius vacans, quamplurimis post obitum illustratus est miraculis»»

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