Anne-Édouard-Louis-Joseph de Montmorency

nobile francese

Anne-Édouard-Louis-Joseph de Montmorency, noto anche come Anne-Édouard-Louis-Joseph de Montmorency-Beaumont-Luxembourg o Anne-Édouard-Louis-Joseph de Beaumont, III duca di Beaumont, VI duca di Châtillon, XII duca di Piney-Luxembourg (Parigi, 9 settembre 1802Parigi, 15 gennaio 1878), è stato un nobile francese.

Anne-Édouard-Louis-Joseph de Montmorency
Il duca Anne-Édouard-Louis-Joseph de Montmorency in una fotografia d'epoca
Duca di Beaumont
Stemma
Stemma
In carica1821 –
1878
PredecessoreAnne-Christian de Montmorency-Beaumont-Luxembourg
Successoretitolo estinto
TrattamentoSua Grazia
Altri titoliDuca di Châtillon
Duca di Piney-Luxembourg
Duca di Laval
Conte d'Olonne
Primo barone cristiano di Francia
NascitaParigi, 9 settembre 1802
MorteParigi, 15 gennaio 1878 (75 anni)
DinastiaMontmorency
PadreAnne-Christian de Montmorency-Beaumont-Luxembourg
MadreAnne-Louise-Marie de Bec-de-Lièvre de Cany
ReligioneCattolicesimo

Fu l'ultimo rappresentante dell'antica casata francese dei Montmorency e riunì, per una serie fortuita di coincidenze e per la morte di diversi suoi cugini senza eredi maschi sopravvissuti, tutti i rami e i possedimenti della sua famiglia. Fu uno degli uomini più ricchi di Francia nella sua epoca. Amico personale di Carolina di Borbone-Due Sicilie, duchessa di Berry, fu uno dei sostenitori del legittimismo borbonico in Francia e pertanto si oppose alla salita al trono degli Orléans prima e dei Bonaparte poi.

Biografia modifica

 
Carolina di Borbone-Due Sicilie, duchessa di Berry, eroina del legittimismo borbonico in Francia per la cui causa Anne-Édouard-Louis-Joseph de Montmorency lasciò il proprio seggio al parlamento

Figlio primogenito di Anne-Christian de Montmorency-Beaumont-Luxembourg, II duca di Beaumont, nacque a Parigi e visse nella capitale francese i suoi primi anni di vita sotto l'Impero napoleonico.

Per re Carlo X fu diplomatico presso l'ambasciata francese a Madrid in Spagna, dove venne nominato cavaliere dell'Ordine di Carlo III dal re Ferdinando VII nel 1823. A soli 26 anni, il 26 marzo 1828 venne ammesso dopo la morte di suo padre nel 1821 alla Camera dei Pari di Francia. A causa del suo impegno senza compromessi per la causa lealista e per la sua fedeltà ancestrale ai Borboni, si dimise dalla camera dei Pari per protesta il 15 novembre 1832 dal momento che l'8 novembre di quello stesso anno aveva appoggiato la principessa Carolina di Borbone-Due Sicilie, duchessa di Berry, eroina del legittimismo borbonico che aveva tentato di sollevare la Vandea contro la nuova casata degli Orléans che aveva ottenuto la corona in Francia dopo la forzata abdicazione di Carlo X.

Quando Luigi Napoleone Bonaparte prese il potere in Francia dopo il colpo di stato del 1852, egli presiedette nella sua residenza di Tingry una grande riunione di famiglia dove definì personalmente che, in virtù della sua fedeltà ai Borboni, nessun membro della sua famiglia avrebbe dovuto servire, ricevere titoli od onorificenze da quello che era definito senza mezzi termini "l'usurpatore della corona francese". L'imperatore tuttavia per ingraziarsi la sua influente figura gli offrì il titolo di barone di Breteuil, titolo che egli rifiutò, rispondendo di poterne vantare di ben più importanti ed antichi.

Nel 1837, alla morte di suo cugino Pierre de Montmorency-Laval, era divenuto erede del ducato di Laval. Nel 1862 alla morte di un altro suo cugino, Raoul de Montmorency, divenne capo della casata dei Montmorency ed erede dei suoi titoli, assumendo anche le armi principali della sua casata. Già l'anno precedente, alla morte di un altro suo cugino senza eredi, Charles Emmanuel Sigismond de Montmorency-Luxembourg, era divenuto erede anche di quei titoli. Nel giro di pochi anni, dunque, per una serie di casi fortuiti, si ritrovò unico erede delle fortune delle casate derivate dai Montmorency.

Quando morì senza eredi maschi sopravvissutigli nel 1878, tutti i suoi titoli nobiliari si estinsero.

Uno degli uomini più ricchi di Francia modifica

Anne-Édouard-Louis-Joseph de Montmorency, date le fortune accumulate da tutti i rami della sua famiglia di cui fu erede, fu indubbiamente uno degli uomini più ricchi di Francia nel suo tempo, essendo divenuto anche proprietario di moltissimi possedimenti quali i castelli di Čany e Catteville in Normandia oltre a moltissimi terreni ricevuti da sua madre, la contessa Bec-de-Lièvre Cany.

Visse a Parigi nel suo palazzo (l'Hôtel de Tingry) in Rue de Varenne nº 14 che poi donò ai francescani perché ne facessero una casa per ritiri, preferendo vivere in un altro palazzo della sua famiglia in Rue de l'Académie nº 53, e più tardi all'Hôtel de Montmorency che aveva acquistato nel 1854 dal cugino, il duca Anne-Louis-Raoul-Victor de Montmorency, situato in Rue de Saint-Dominique N° 49-51. Successivamente assunse alle proprie dipendenze l'architetto svizzero-francese Joseph-Antoine Froelicher, architetto ufficiale di Carolina di Borbone-Due Sicilie, affinché progettasse e costruisse un nuovo palazzo per la sua famiglia in un terreno di sua proprietà non distante da Rue Saint-Dominique, all'attuale nº 45, noto con il nome di Hôtel de Montmorency-Lussemburgo, oggi sede della banca Natixis e di uno studio di avvocati internazionali. Nel 1864 fece anche costruire una propria residenza estiva a Cannes, denominata "Villa Montmorency".

Matrimonio e figli modifica

Anne-Édouard-Louis-Joseph sposò a Parigi il 12 maggio 1834, la contessa Léonie-Ernestine-Marie-Josèphe de Croix de Dadizeele, unica figlia ed erede universale di Philippe-Joseph-Louis-Marie-Ghislain de Croix de Dadizeele, conte di Dadizeele y de Moen, uno dei quattro pari francesi delle Fiandre, barone di Wyngene e di Rostuyne, visconte delle Fiandre, signore di Dadizeele e di Moorslede, e della baronessa Marie-Ernestine-Louise Louys de La Grange. Da questo matrimonio nacquero quattro figli:

  • Anne-Marie-Josèphe de Montmorency-Beaumont-Luxembourg (Parigi, 2 maggio 1839, Parigi, 17 aprile 1900), contrasse matrimonio il 21 maggio 1859 a Parigi con il conte Félix-Antoine-Auguste-Jean Vogt von Hunolstein, figlio del conte Louis-Marie-Paul Vogt von Hunolstein e della marchesa Anne-Hélène-Aldégonde du Bouchet de Sourches de Tourzel.
  • Anne-Marie-Eugénie-Justine de Montmorency-Beaumont-Luxembourg (Parigi, 13 marzo 1840, Parigi 10 febbraio 1922), si sposò a Parigi il 28 maggio 1864 con il visconte Auguste de Durfort-Civrac de Lorge, visconte di Durfort, figlio del duca Émeric-Laurent-Paul-Guy de Durfort-Civrac de Lorge, duca di Lorge e Pari di Francia, e della marchesa Émilie-Louise du Bouchet de Sourches de Tourzel
  • Henri de Montmorency-Beaumont-Luxembourg (morto in tenera età)
  • Mathieu de Montmorency-Beaumont-Luxembourg (morto in tenera età).

Onorificenze modifica

Onorificenze francesi modifica

Onorificenze straniere modifica

Stemma modifica

Image Stemma
Anne-Édouard-Louis-Joseph de Montmorency
Duca di Beaumont, Duca di Châtillon, Duca di Piney-Luxembourg, Duca di Laval, Pari di Francia, Commendatore dell'Ordine di San Luigi, Cavaliere dell'Ordine della Legion d'onore, Cavaliere dell'Ordine di Carlo III di Spagna

Ascendenza modifica

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Christian-Louis de Montmorency-Luxembourg François-Henri de Montmorency-Bouteville  
 
Madeleine-Charlotte-Bonne-Thérèse de Clermont-Tonnerre-Luxembourg  
Charles-François-Christian de Montmorency-Beaumont-Luxembourg  
Louise-Madeleine de Harlay de Beaumont Achille IV de Harlay de Beaumont  
 
Anne-Renée-Louise du Louet de Coetjunval  
Anne-Christian de Montmorency-Beaumont-Luxembourg  
Joseph-Balthazar des Laurents de Saint-Alexandre Antoine-Jean-Baptiste des Laurents  
 
Marie Poule  
Eléonore-Josèphe-Pulcherie des Laurents de Saint-Alexandre  
Madeleine-Claudine Ferrand d'Escossay d'Avernes François Ferrand d'Escossay d'Avernes  
 
Marie-Madeleine de Flécelles de Brégy  
Anne-Édouard-Louis-Joseph de Montmorency  
Pierre-Jacques-Louis de Bec-de-Lièvre de Cany Louis de Bec-de-Lièvre de Cany  
 
Anne-Henriette-Catherine Toustain d'Héberville  
Anne-Louis-Roger de Bec-de-Lièvre de Cany  
Charlotte Paulmier de La Bucaille Pierre Paulmier de La Bucaille  
 
Geneviève Marette  
Anne-Louise-Marie de Bec-de-Lièvre de Cany  
Jean-François-Marie Boutren d'Hatenville François Boutren d'Hatenville  
 
Marie-Anne Gavion  
Élisabeth-Marie Boutren d'Hatenville  
Élisabeth-Marie-Françoise Boulays de Catteville Robert-François Boulays de Catteville  
 
Élisabeth-Marie Le Roux d'Esneval  
 

Bibliografia modifica

  • Généalogie complète de la famille des Montmorency-Luxembourg (1661-1878), Fondo Montmorency-Luxembourg (1497-1904), Archivio del Castello di Chantilly.

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