Antonello Satta

Antonello Satta (Gavoi, 9 febbraio 1929 – Cagliari, 15 gennaio 2003^[1]) è stato un giornalista e scrittore italiano.

Biografia modifica

Di simpatie comuniste, milita nel movimento del neosardismo e si occupa del destino del sardo^{[senza fonte]}^[chiarire]. È stato direttore di testate giornalistiche come Sardegna Oggi, Il Giornale e Nazione Sarda, nonché direttore editoriale della Jaca Book. Ha tradotto in italiano poeti rumeni contemporanei. Dal 1949 suoi articoli sono apparsi su L'Unità e su Nazione Sarda.

Negli anni settanta fu con Eliseo Spiga fondatore e organizzatore del circolo culturale Città e Campagna.^[2]

La sua tomba a Settimo San Pietro è stata realizzata da Pinuccio Sciola. A Satta e al fratello Pietro è dedicata la biblioteca comunale di Gavoi.

Opere modifica

Cronache del sottosuolo. La Barbagia, Jaca Book, Milano, 1991
(SC) Sa scomuniga de predi Antiogu arrettori de Masuddas: edizione critica, Edizioni Della Torre, 1983
Opere: "Politica e istituzioni" - Identità e sottosuolo", a cura di Alberto Contu, Condaghes, 2009
Alcuni tratti caratteristici della identità dei sardi in Emilio Lussu scrittore, in Enzo Enriques Agnoletti, Giulio Angioni et al.,^[3] Convegno di Studi, Nuoro 25-27 aprile 1980, Nuoro, ISRE e Regione Autonoma della Sardegna, 1983
(SC) Istoria de Cantoni Buttu e de sos cantadores a ballu, Ed. Domus de Janas, 2005

Note modifica

^ L'ultimo saluto a Antonello Satta il giornalista morto a Cagliari, su ricerca.gelocal.it. URL consultato il accesso (archiviato dall'url originale il 1º giugno 2021).
^ http://www.alpcub.com/eliseo_spiga.htm.
^ Emilio Lussu e la cultura popolare della Sardegna Archiviato il 5 marzo 2016 in Internet Archive..

Collegamenti esterni modifica

Maestrale: intervista ad Antonello Satta video da Sardegna Digital Library
(SC) Ricordo, di Paolo Pillonca

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Portale Letteratura

[1] L'ultimo saluto a Antonello Satta il giornalista morto a Cagliari, su ricerca.gelocal.it. URL consultato il accesso (archiviato dall'url originale il 1º giugno 2021).

[2] ttp://www.alpcub.com/eliseo_spiga.htm.

[3] Emilio Lussu e la cultura popolare della Sardegna Archiviato il 5 marzo 2016 in Internet Archive..

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