Antonio Billia

giornalista e politico italiano (1831-1873)

Antonio Billia (Udine, 1831Valfurva, 10 agosto 1873) è stato un giornalista e politico italiano, membro dell'Estrema sinistra storica.

Antonio Billia

Deputato del Regno d'Italia
LegislaturaX Legislatura del Regno d'Italia
Gruppo
parlamentare
Radicale
CircoscrizioneCorteolona
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoEstrema sinistra
Titolo di studioAvvocato
Professionegiornalista

Biografia

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Billia studiò Giurisprudenza ma si dedicò al giornalismo. Di idee repubblicane scrisse sul Lombardo, sul Il Sole, (di cui fu direttore dal novembre 1866 all'aprile 1867 con Cesare Parenzo), e poi sul Gazzettino Rosa giornale in totale conflitto con la classe politica al potere. Eletto deputato di Corteolona, fu tra i promotori della sinistra radicale. Il primo atto ufficiale di differenziazione della sinistra radicale dalla sinistra storica fu proprio la relazione di Billia alla Camera ed il voto contrario all'esercizio provvisorio di bilancio (1869) del governo Lanza-Sella, al quale la sinistra storica vota a favore.[1] Di Billia fu l'espressione questione meridionale per definire la disastrosa situazione economica del Mezzogiorno in confronto alle altre regioni dell'Italia unificata.[2] Alla sua morte nel 1873, a soli quarantadue anni, gli succedette come deputato nella circoscrizione di Corteolona Felice Cavallotti.

  1. ^ Alessandro Galante Garrone, I radicali in Italia (1849-1925), Garzanti, 1973, p. 106. ISBN non esistente
  2. ^ Salvatore Francesco Romano, Storia della questione meridionale, Edizioni Pantea, 1945, p. 42. ISBN non esistente

Collegamenti esterni

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Controllo di autoritàVIAF (EN304918633 · ISNI (EN0000 0004 1643 9907 · BAV 495/164536
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