Aphanius almiriensis

specie di pesce

Il Nono egeo o Nono di Almiri (Aphanius almiriensis Kottelat, Barbieri & Stoumbodi, 2007) è un pesce appartenente alla famiglia degli Aphanidae dell'ordine Cyprinodontiformes. La specie è stata recentemente scoperta in Grecia, ed è strettamente imparentata con il più comune Nono (Aphanius fasciatus).

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Nono egeo
Individuo proveniente dall'Italia meridionale
Stato di conservazione
Critico[1]
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
PhylumChordata
ClasseActinopteryigii
OrdineCyprinodontiformes
FamigliaAphanidae
GenereAphanius
Specie"A. almiriensis"
Nomenclatura binomiale
Aphanius almiriensis
Kottelat, Barbieri & Stoumbodi, 2007

Distribuzione e Habitat

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Il nono egeo è stato inizialmente descritto in due sorgenti costiere del Peloponneso (Almiri e Meligou)[2], ma gradualmente la sua distribuzione si è ampliata con la scoperta di ulteriori popolazioni lungo le coste dell'Egeo (Macedonia greca, Dodecaneso e Anatolia) precedentemente ascritte ad Aphanius fasciatus[3]. Tuttavia il numero di popolazioni resta estremamente basso, rendendo il Nono egeo una delle specie di pesci più rare e minacciate del Mediterraneo. Recentemente è stata scoperta una popolazione isolata anche in Italia, situata in provincia di Lecce in Puglia[4]. Tale popolazione estende anche all'Adriatico e allo Ionio la potenziale distribuzione della specie.

L'habitat elettivo della specie è rappresentato da risorgive costiere, sia dolci che leggermente salmastre, che formano stagni, lagune o acquitrini ricchi di vegetazione acquatica (in particolare Ruppia sp.). Nonostante la specie sia eurialina, la preferenza per l'acqua dolce o debolmente salmastra sembrerebbe indicare una minore tolleranza alle condizioni di salinità estrema rispetto ad Aphanius fasciatus. In Puglia l'ambiente utilizzato è costituito dalle "spunnulate", ovvero lo sprofondamento della roccia calcarea che porta all'emersione allo scoperto dell'acqua sotterranea.

Descrizione

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Femmina adulta
 
Femmina adulta

Come tutti i i membri del genere Aphanius, questo pesce presenta un evidente dimorfismo sessuale. Le femmine di Aphanius almiriensis raggiungono una lunghezza di circa 35,1 mm, mentre i maschi sono stati riportati raggiungere fino a 28,5 mm. I maschi possiedono 6-8 strie nere lungo i fianchi, con quelle superiori più spesse di quelle inferiori. La loro pinne caudale è gialla, con una banda grigia distale. La pinna anale è gialla così come quella dorsale, che ha margine prominente nero, con pochi punti scuri vicino alla base. L'ano e l'apertura genitale sono separati. Le femmine posseggono 7-11 macchie arrotondate sui fianchi, collegate da una stria scura mediana[5].

Conservazione

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La specie, inizialmente descritta per sole due località, è stata per questo categorizzata dalla IUCN come In Pericolo Critico di estinzione (CR). Nonostante altre popolazioni siano state scoperte successivamente in Grecia, Turchia e Italia, il nono egeo resta particolarmente localizzato e vulnerabile, ed è continuamente minacciato dall'espansione urbanistica e turistica che colpisce le lagune e le sorgenti costieri dove trova il suo habitat. Bonifiche, inquinamento, alterazione meccanica e introduzione di specie aliene (in particolare la Gambusia) costituiscono le principali cause di scomparsa della specie[6].

  1. ^ (EN) Aphanius almiriensis, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. ^ Maurice Kottelat, Roberta Barbieri e M T Stoumboudi, Aphanius almiriensis, a new species of toothcarp from Greece (Teleostei: Cyprinodontidae), in Revue suisse de zoologie, vol. 114, 2007, pp. 13–31, DOI:10.5962/bhl.part.80385. URL consultato il 17 giugno 2024.
  3. ^ (EN) A. Triantafyllidis, I. Leonardos e I. Bista, Phylogeography and genetic structure of the Mediterranean killifish Aphanius fasciatus (Cyprinodontidae), in Marine Biology, vol. 152, n. 5, 1º ottobre 2007, pp. 1159–1167, DOI:10.1007/s00227-007-0760-7. URL consultato il 17 giugno 2024.
  4. ^ (EN) Stefano Valdesalici, Amina Brahimi e Jörg Freyhof, First record of Aphanius almiriensis from Italy and notes on the distribution of Aphanius fasciatus (Teleostei: Aphaniidae), in Journal of Applied Ichthyology, vol. 35, n. 2, 2019-04, pp. 541–550, DOI:10.1111/jai.13873. URL consultato il 17 giugno 2024.
  5. ^ Aphanius almiriensis. FishBase., su fishbase.se.
  6. ^ Barbieri R. e Zogaris S., Kalogianni E., Stoumboudi M. Th, Chatzinikolaou Y., Giakoumi S., Kapakos Y., Kommatas D., Koutsikos N., Tachos, V., Vardakas L. & Economou A.N., Freshwater Fishes and Lampreys of Greece, HELLENIC CENTRE FOR MARINE RESEARCH, 2015.

Voci correlate

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