Arnoaldo di Metz
Arnoaldo, noto anche come Arnoldo o Arnualo (560 circa – 611), è stato vescovo di Metz tra il 601 (o 599[1]) e il 609 o il 611 e margravio della Schelda.
Sant'Arnoaldo | |
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Vescovo | |
Nascita | 560 circa |
Morte | 611 |
Venerato da | Chiesa cattolica, Chiesa cristiana ortodossa |
Canonizzazione | pre-canonizzazione |
Biografia
modificaEra figlio del senatore Ansberto, nipote del senatore Tonanzio Ferreolo, e di sua moglie Blithilde. Successe a suo zio Agilulfo come vescovo di Metz.
Arnoaldo ha dato nome ad un quartiere di Saarbrücken: St. Arnualer Markt. Il quartiere si chiamava in precedenza Merkingen e sarebbe stato ceduto al vescovo dal re di Austrasia Teodeberto II[2]. Arnoaldo vi fondò un'abbazia[1].
Famiglia e discendenza
modificaSposò prima del 584 Oda (?), nata verso il 564 e ha avuto per figli Itta, sposa di Pipino di Landen, e Doda nata verso il 584, sposa di Arnolfo di Metz poi suora a Treviri dopo il 612.
Alcuni genealogisti hanno fatto di Arnoaldo il padre di Arnolfo di Metz. Questa filiazione è però fortemente contestata[3].
Note
modifica- ^ a b Claude Philippe de Viville, Dictionnaire du département de la Moselle, 1817, p. 289
- ^ (DE) Hans-Walter Herrmann, Die Stiftskirche St. Arnual in Saarbrücken, 1998, p.590, ISBN 3-7927-1724-7
- ^ Pierre Auguste Florent Gérard, Histoire des Francs d'Austrasie, 1865, p. 333
Bibliografia
modifica- Christian Settipani, Les Ancêtres de Charlemagne, Éditions Christian, 1989.
- Christian Settipani, Continuité Gentilice et Continuite Familiale Dans Les Familles Senatoriales Romaines A L'epoque Imperiale, Mythe et Realité, Addenda I - III (juillet 2000- octobre 2002), n.p.: Prosopographica et Genealogica, 2002.
- AA.VV., Monumenta Germaniae Historica, Leipzig, 1923-1925).