Arrabbiata

piatto tipico della tradizione culinaria italiana

L'arrabbiata (arabbiata in romanesco)[2] è un condimento per la pasta dal sapore piccante, tipico del Lazio, e in particolare di Roma.[1]

Salsa all'arrabbiata
Penne all'arrabbiata
Origini
Luogo d'origineBandiera dell'Italia Italia
RegioneLazio
Dettagli
Categoriasalsa
Settorecondimenti
Ingredienti principalipelati, aglio, peperoncino, prezzemolo, sale, olio extravergine d'oliva
Variantiparmigiano e pecorino grattugiato [1]

Origine del nome

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Il nome deriva dall'aggettivo romanesco arabbiato, che - oltre al significato assunto anche in Italiano - denota una caratteristica (in questo caso la piccantezza) spinta all'eccesso.[2] A Roma si chiama infatti arabbiata una qualsiasi vivanda cotta in padella con molto olio, aglio e peperoncino (per esempio "broccoli arabbiati"), così da provocare una forte sete.[2]

L'invenzione del piatto risale agli anni 50 - 60 del secolo scorso, un periodo in cui nella cucina romana andavano di moda i gusti violenti.[1]

Ingredienti

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Gli ingredienti principali sono penne rigate, pomodori pelati o passata di pomodoro, aglio, peperoncino abbondante, prezzemolo a crudo, sale, olio extravergine d'oliva. Talvolta si aggiungono parmigiano e pecorino romano grattugiati.[1]

Influenza culturale

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  1. ^ a b c d Carnacina (1975), p. 81.
  2. ^ a b c Ravaro (2005), p. 86, sub voce.
  3. ^ Livio Giorgioni, La grande abbuffata: percorsi cinematografici fra trame e ricette, Pontiggia, Federico, 1978-, Ronconi, Marco, 1972-, Cantalupa (Torino), Effatà, 2002, pp. 25, ISBN 9788874020225, OCLC 50875311.

Bibliografia

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Collegamenti esterni

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