L'Arrol-Aster è stata una casa automobilistica britannica, nata dalla fusione della Aster e della Arrol-Johnson. Fu attiva dal 1927 al 1931.

Arrol-Aster
StatoBandiera del Regno Unito Regno Unito
Fondazione1927
Chiusura1931
Sede principaleDumfries
SettoreAutomobilistico
ProdottiAutomobili

Storia modifica

L'Arrol-Aster nacque nel 1927 dalla fusione di due case britanniche, l'inglese Aster e la scozzese Arrol-Johnston. La produzione fu trasferita interamente nella sede della Arrol-Johnson a Dumfries, Scozia, e la fabbrica della Aster fu inizialmente mantenuta come semplice magazzino, per poi essere venduta alla Singer. Inizialmente, furono mantenuti a listino modelli prodotti da entrambe le ditte e commercializzati col marchio Galloway, azienda basata anch'essa a Dumfries, ma già nel 1928 la produzione fu razionalizzata. Le vetture erano complesse e lussuose, e a causa degli elevati prezzi le vendite erano scarse, tanto che già nel 1929 l'azienda ebbe problemi coi creditori. La Arrol-Aster chiuse definitivamente nel 1931.

L'azienda raggiunse una certa notorietà nel 1929, avendo prodotto per conto di Malcolm Campbell la carrozzeria della Campbell-Napier-Arrol Aster Blue Bird, vettura che tentò senza successo la conquista del record di velocità[1]. Nel 1931, anno della chiusura, schierò alla 24 Ore di Le Mans una propria vettura, motorizzata con un 6 cilindri in linea da 2.400 cm³. La vettura, portata in gara dai britannici Peter Hope e Johnson Jack H. Barlett, fu costretta al ritiro al 95º giro per problemi all'accensione[2].

Modelli modifica

Note modifica

  1. ^ (EN) Campbell-Napier-Arrol Aster Blue Bird 1929, su gregwapling.com. URL consultato il 2 luglio 2014.
  2. ^ (EN) Le Mans 24 Hours, su racingsportscars.com. URL consultato il 7 luglio 2014.