Assedio di Acerra (90 a.C.)

assedio di Acerra da parte di Gaio Papio Mutilo durante la guerra sociale

L'assedio di Acerra fu posto nel 90 a.C. da parte dell'esercito di Gaio Papio Mutilo contro l'esercito romano, guidato da Lucio Giulio Cesare, sulla città di Acerra.

Assedio di Acerra
parte della guerra sociale
Data90 a.C.
LuogoAcerra - Italia
Esitovittoria dei Romani
Schieramenti
Comandanti
Effettivi
10 000 fanti gallici, fanti e cavalieri numidi e mauritani10 000 fanti e 1 000 cavalieri
Perdite
6 000
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Assedio modifica

Gaio Papio Mutilo, dopo aver assediato Nola, Pompei, Ercolano e altre città vicine, si diresse ad Acerra.[1] Tuttavia, Lucio Giulio Cesare, corse in aiuto degli Acerrani uccidendo circa 6 000 Sanniti.[1]

Note modifica

  1. ^ a b Appiano, 1.5.42.

Bibliografia modifica