Aurifex (dal latino: "artefice/artigiano dell'oro") è un termine, usato dall'antica Roma al Rinascimento, per indicare non solo, più propriamente, gli orefici, ma anche designare i capo-mastri di una bottega occupata nella lavorazione del metallo aureo (con una suddivivione funzionale del lavoro, con dei nomi specifici per indicare gli apprendisti e gli specializzati a seconda del loro compito)[1], e un negoziante che, quindi, produceva e rivendeva oggetti in oro.

  1. ^ anularius; armillarius; brattiarius; inaurator o deaurator; barbaricarius; caelator; gemmarius; crustarius; margaritarius; scalptor; argentarius, etc... Treccani.

Bibliografia

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