Autobomba di piazza Barberini

fallito attacco terroristico palestinese

L'autobomba di piazza Barberini[1] a Roma fu una fallita azione terroristica che, poco dopo le 10:15 del mattino del 17 giugno 1973, causò l'esplosione accidentale di una Mercedes 200 imbottita di esplosivo con 2 terroristi a bordo, Abdel Hamidi Shilj, 28 anni, con passaporto giordano e Abdel Hadi Nakaa 34 anni, con passaporto siriano, salvatisi seppur feriti[2]; l'autobomba era forse destinata a colpire gli uffici delle Linee aeree israeliane El Al.

Autobomba di piazza Barberini
La Mercedes esplosa a piazza Barberini ferma a fianco della fontana del Tritone
Tipoautobomba
Data17 giugno 1973
h. 10:15 am
Luogopiazza Barberini, Roma
StatoBandiera dell'Italia Italia
Obiettivoufficio della El Al
Linee aeree israeliane
Motivazioneconflitto arabo-israeliano
Conseguenze
Mortinessuno
Feriti2 terroristi

I due arrestati vengono rimessi in libertà il 9 agosto 1973, facendo perdere le loro tracce.[3]

Note modifica

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