Epyx (in precedenza Automated Simulations) è stata una azienda statunitense di sviluppo e pubblicazione di videogiochi, attiva dalla fine degli anni settanta fino all'inizio degli anni novanta.

Epyx
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StatoBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Forma societariaazienda privata
Fondazione1978 a San Francisco
Fondata daJim Connelley, Jon Freeman
Chiusura1993
Sede principaleSan Francisco
Prodottivideogiochi

Storia modifica

L'azienda è stata fondata da Jim Connelley e Jon Freeman nel 1978 come Automated Simulations; il nome Epyx veniva utilizzato come etichetta per i soli videogiochi d'azione, mentre nel 1983 venne deciso di sostituirlo al nome originale.

Nel corso degli anni, Epyx ha pubblicato molti titoli popolari: il primo titolo di un certo spessore è stato Temple of Apshai, datato 1979; uno dei primi grandi successi Jumpman. Tuttavia Epyx viene particolarmente ricordata per le serie sportive multievento California Games, Winter Games e World Games, oltre che per l'innovativo Impossible Mission. Fu anche editrice in America di alcuni successi prodotti originariamente in Europa, spesso con titolo modificato, ad esempio Barbarian: The Ultimate Warrior, rinominato Death Sword. Nel 1986 Epyx conosce il suo momento migliore, ed è dotata di circa 200 impiegati[senza fonte].

Nel 1989 Epyx, dopo una serie di "decisioni errate" deve dichiarare bancarotta[1]; l'azienda tuttavia, nel frattempo ridotta a soli otto impiegati, rimane aperta come sviluppatore (senza pubblicare più autonomamente i suoi titoli); nel 1993 viene chiusa definitivamente, e i diritti venduti ad un'altra azienda.
Questi ultimi nel 2006 vengono acquistati da System 3, con lo scopo di realizzare nuove versioni dei titoli Epyx per PlayStation Portable, Nintendo DS e Nintendo Wii.

Hardware modifica

Epyx ha commercializzato anche dell'hardware: fra tutti l'Epyx FastLoad, una espansione per Commodore 64 in grado di aumentare la velocità di caricamento dei videogiochi. Nel 1986 ha cominciato lo sviluppo di una console portatile chiamata "Handy", progetto poi ceduto all'Atari per mancanza di fondi che lo ha portato a termine come Atari Lynx.

Videogiochi prodotti modifica

Note modifica

  1. ^ (EN) Interview with Stephn Landrum Archiviato il 4 maggio 2009 in Internet Archive. from The Unofficial Epyx & SummerGames Homepage, with a timeline of Epyx's history

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

  • (EN) Epyx, su MobyGames, Blue Flame Labs.  
  • (EN) The Epyx Shrine, su home.arcor.de. URL consultato il 18 novembre 2019 (archiviato dall'url originale il 16 febbraio 2008).
Controllo di autoritàVIAF (EN152592290 · ISNI (EN0000 0001 1523 6751 · WorldCat Identities (ENviaf-152592290