Autorità nazionale anticorruzione

autorità amministrativa indipendente italiana

L'Autorità nazionale anticorruzione, in acronimo ANAC, è un'autorità amministrativa indipendente italiana con compiti di tutela dell’integrità della pubblica amministrazione[3], contrasto dell'illegalità[4], lotta alla corruzione[5], attuazione della trasparenza[6] e di controllo sui contratti pubblici.[7]

Autorità nazionale anticorruzione
Sede dell'ANAC a Roma in via Marco Minghetti, 10 presso il palazzo Sciarra Colonna di Carbognano
SiglaANAC
StatoItalia Italia
TipoAutorità amministrativa indipendente
Istituito2014
daGoverno Renzi
PredecessoreCommissione indipendente per la valutazione, la trasparenza e l'integrità delle amministrazioni pubbliche ed Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture
PresidenteGiuseppe Busia
Durata mandato6 anni
Bilancio88,6 milioni di euro[1]
Impiegati313[2]
SedePalazzo Sciarra Colonna di Carbognano, via Marco Minghetti, 10, Roma
Sito webwww.anticorruzione.it

StoriaModifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: CIVIT.

L'Autorità nazionale anticorruzione, nella sua attuale configurazione, è stata istituita dal decreto-legge n. 90/2014[8] convertito dalla legge n. 114/2014, che ha unificato la Commissione indipendente per la valutazione, la trasparenza e l'integrità delle amministrazioni pubbliche (istituita nel 2009 dalla legge Brunetta e riformata nel 2012 dalla legge Severino) con l'Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture (istituita nel 1994 con la legge Merloni).

Per l'esattezza, l'Autorità nasce con la legge 6 novembre 2012, n. 190, la c.d. legge Severino, che prevede la sua istituzione e l'assorbimento delle competenze della Commissione indipendente per la valutazione, la trasparenza e la integrità delle amministrazioni pubbliche (CIVIT). Essa viene deputata appunto al contrasto ai fenomeni corruttivi nel rispetto degli obblighi assunti a livello internazionale con la Convenzione di Mérida.

Il decreto-legge 31 agosto 2013, n. 101 attribuisce alla Autorità una nuova denominazione, che diviene quella di Autorità nazionale anticorruzione e per la valutazione e la trasparenza delle Amministrazioni pubbliche. Il decreto-legge 24 giugno 2014, n. 90 rimodula — accorciandolo — il nome dell’Autorità, che diviene quello attuale di Autorità nazionale anticorruzione e le attribuisce la competenza in materia di contratti pubblici, togliendole invece i compiti in materia di misurazione e valutazione della performance, trasferite al Dipartimento della funzione pubblica della Presidenza del Consiglio dei ministri.[9]

Come primo presidente dell'ANAC, il governo Renzi nominò il magistrato Raffaele Cantone. Il 23 ottobre 2019 Cantone si dimise, dopo averlo annunciato il 23 luglio 2019, a causa di disaccordi con il governo Conte I;[10] la funzione di Presidente ad interim è assunta, sulla base del Regolamento, dal consigliere più anziano di età, Francesco Merloni.[11]

Dal 21 settembre 2020 il presidente è Giuseppe Busia.

Compiti e funzioneModifica

La sua funzione è la prevenzione della corruzione nell'ambito delle pubblica amministrazione italiana, nelle società partecipate e controllate[12] dalla pubblica amministrazione, anche mediante l'attuazione della trasparenza in tutti gli aspetti gestionali, nonché mediante l'attività di vigilanza nell'ambito dei contratti pubblici, degli incarichi e comunque in ogni settore della pubblica amministrazione che potenzialmente possa sviluppare fenomeni corruttivi, evitando nel contempo di aggravare i procedimenti con ricadute negative sui cittadini e sulle imprese, orientando i comportamenti e le attività degli impiegati pubblici, con interventi in sede consultiva e di regolazione.

Nomina e durataModifica

Le modalità di nomina del presidente e dei componenti dell'autorità sono specificate all'interno dell'art. 13, comma 3 del decreto legislativo n. 150/2009. In particolare, il presidente e i componenti sono nominati con decreto del Presidente della Repubblica "previa deliberazione del Consiglio dei ministri, previo parere favorevole delle Commissioni parlamentari competenti espresso a maggioranza dei due terzi dei componenti. Il presidente è nominato su proposta del Ministro per la pubblica amministrazione e la semplificazione, di concerto con il Ministro della giustizia e il Ministro dell'interno; i componenti sono nominati su proposta del Ministro per la pubblica amministrazione e la semplificazione". Inoltre, "i componenti sono nominati per un periodo di sei anni e non possono essere confermati nella carica".[13]

StrutturaModifica

L'Autorità è composta da 5 membri, di cui uno è presidente. Si avvale di un organo ausiliario, la Camera arbitrale (prevista dall'art. 242 del codice dei contratti pubblici).

Le aree e gli uffici dell'Autorità sono stati definiti con un atto di organizzazione del 29 ottobre 2014, in attuazione della delibera dell'Autorità n. 143 del 30 settembre 2014. L'atto di organizzazione individua i centri di responsabilità in base alla missione istituzionale dell'ANAC, ridefinita con l'entrata in vigore del decreto-legge n. 90/2014 convertito dalla legge n. 114/2014, nelle more della presentazione e approvazione del piano di riordino.

La struttura generale dell'ANAC in funzione della sua missione istituzionale è stata suddivisa in quattro ambiti strategici:

  • indirizzo e programmazione (Presidenza)
  • supporto alla missione istituzionale pianificazione e controllo (Segretariato generale)
  • vigilanza
  • regolazione

L'ANAC ha costituito un'unità speciale EXPO 2015[14] con compiti di controllo e di vigilanza sulla correttezza e trasparenza delle procedure connesse alla realizzazione delle opere del grande evento EXPO Milano 2015.

FinanziamentoModifica

Come per la CONSOB, a partire dal 2007 il finanziamento dell'ANAC si basa sulle contribuzioni del mercato sul quale la stessa ANAC vigila, come sancito dall'art. 1 commi 65-67 della Legge 23 dicembre 2005, n. 266.

ComposizioneModifica

Autorità nazionale anticorruzioneModifica

Componenti 2020 - 2026 (D.P.R. 11 settembre 2020)

  • Giuseppe Busia - presidente
  • Laura Valli
  • Luca Forteleoni
  • Paolo Giacomazzo
  • Consuelo Del Balzo

Componenti 2014-2020 (D.P.R. 11 luglio 2014):

  • Raffaele Cantone - presidente fino al 23 ottobre 2019[15]
  • Francesco Merloni - facente funzioni di presidente dal 24 ottobre 2019 come componente più anziano[15]
  • Michele Corradino
  • Ida Angela Nicotra
  • Nicoletta Parisi

Camera arbitraleModifica

Nominata il 10 febbraio 2015[16] e composta da docenti universitari di materie giuridiche:

  • Ferruccio Auletta - presidente
  • Ugo Draetta
  • Giovanni Licata
  • Alberto Massera
  • Luca Mezzetti

NoteModifica

  1. ^ Bilancio di previsione 2015 (PDF), su anticorruzione.it.
  2. ^ Dotazione organica, su anticorruzione.it. URL consultato il 2 gennaio 2022.
  3. ^ Segnalazione di illeciti, su anticorruzione.it.
  4. ^ Lotta all'illegalità tra attività ispettiva e prevenzione, su bollettinoadapt.it.
  5. ^ ANAC:un protocollo d'intesa per definire e quantificare i fattori di rischio, su avvisopubblico.it.
  6. ^ ANAC:l'importanza della trasparenza amministrativa, su anticorruzione.it.
  7. ^ ANAC:contratti pubblici, su anticorruzione.it.
  8. ^ La nuova Autorità nazionale anticorruzione, in Il Post, 14 giugno 2014.
  9. ^ L’Autorità nazionale anticorruzione. Tra prevenzione e attività regolatoria, a cura di I.A. Nicotra, Torino, Giappichelli, 2016; La nuova autorità nazionale anticorruzione, a cura di R. Cantone e F. Merloni, Torino, Giappichelli, 2015.Trattato sui contratti pubblici. Fonti e principi. Ambito programmazione e e progettazione diretto da Maria Alessandra Sandulli - Rosanna De Nictolis 2019.
  10. ^ News, su anticorruzione.it. URL consultato il 24 settembre 2020.
  11. ^ Merloni
  12. ^ Documento condiviso dal Ministero dell'Economia e delle Finanze e dall'Autorità nazionale anticorruzione per il rafforzamento dei meccanismi di prevenzione della corruzione e di trasparenza nelle società partecipate e/o controllate dal Ministero dell’Economia e delle Finanze (PDF), su anticorruzione.it.
  13. ^ https://www.normattiva.it/uri-res/N2Ls?urn:nir:stato:decreto.legislativo:2009-10-27;150!vig=
  14. ^ Delibera n. 101/2014: Istituzione dell'unità operativa speciale "EXPO 2015" (art. 30 decreto legge 24 giugno 2014 n.90) (PDF), su anticorruzione.it.
  15. ^ a b Anticorruzione: il nuovo Presidente dell'Anac è il Consigliere Francesco Merloni, in Quotidiano della Pubblica Amministrazione, 25 ottobre 2019.
  16. ^ Nomina consiglio arbitrale (PDF), su AVCP.it, 10 febbraio 2015.

Riferimenti normativiModifica

  • Art. 1 commi 65-67 della Legge 23 dicembre 2005, n. 266 - Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2006).
  • Art. 13 del Decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150- Attuazione della legge 4 marzo 2009, n. 15, in materia di ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni.
  • Legge 6 novembre 2012, n. 190 - Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione.
  • Art. 16 del Decreto legislativo 8 aprile 2013, n. 39 - Disposizioni in materia di inconferibilità e incompatibilità di incarichi presso le pubbliche amministrazioni e presso gli enti privati in controllo pubblico, a norma dell'articolo 1, commi 49 e 50, della legge 6 novembre 2012, n. 190.
  • Art. 19 del Decreto-legge 24 giugno 2014, n. 90 - Misure urgenti per la semplificazione e la trasparenza amministrativa e per l'efficienza degli uffici giudiziari.

Voci correlateModifica

Collegamenti esterniModifica