La BRM P261 è una monoposto di Formula 1, costruita dalla scuderia inglese BRM nel 1964.

BRM P261
La BRM P261
Descrizione generale
Costruttore Bandiera del Regno Unito  BRM
Categoria Formula 1
Squadra BRM
Sostituisce BRM P56
Sostituita da BRM P67/BRM P83
Descrizione tecnica
Meccanica
Telaio Semi-monoscocca in alluminio
Motore P56 V8
Trasmissione P62 manuale a sei rapporti
Risultati sportivi
Debutto GP di Monaco 1964
Piloti Graham Hill
Richie Ginther
Jackie Stewart
Palmares
Corse Vittorie Pole Giri veloci
6 1

Sviluppo modifica

La P261 fu costruita per partecipare al Campionato mondiale di Formula 1 1964, sostituendo la precedente P56.

Tecnica modifica

Come propulsore l'auto impiegava un P56 V8 da 210 cv di potenza, gestito da un cambio manuale P62 a sei marce. Il telaio era una semi-monoscocca in alluminio, e l'impianto frenante aveva quattro freni a disco ventilati. Le sospensioni erano a bracci oscillanti trasversali, molle elicoidali entrobordo su ammortizzatori, barre stabilizzatrici all'anteriore; bracci oscillanti trasversali invertiti, aste con doppi puntoni, molle elicoidali, ammortizzatori e barre stabilizzatrici al posteriore.

Attività sportiva modifica

La P261 fu affidata a Richie Ginther e Graham Hill, che vinse il GP inaugurale a Montecarlo e ottenne anche il giro più veloce. Ginther giunse secondo. Con un'altra vittoria e diversi podii, la BRM fu seconda sia nel campionato piloti che in quello costruttori dietro alla Ferrari di John Surtees.

Nel 1965 Ginther fu sostituito dal debuttante Jackie Stewart, il quale riuscì ad ottenere una vittoria che però, sommata alle due di Hill, non fu sufficiente a battere la Lotus 33 di Jim Clark.

Nel 1966, suo ultimo anno, la P261 fu schierata sia in Formula 1 che nel Campionato Tasman, e vinse nuovamente il GP di Monaco.[1]

Note modifica

  1. ^ BRM P261, su ultimatecarpage.com. URL consultato il 22 giugno 2014.

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