Bagno termostatico

Un bagno termostatico è un equipaggiamento da laboratorio costituito da un contenitore riempito d'acqua riscaldata. È usato per incubare campioni in acqua a temperatura costante in un lungo periodo di tempo. Tutti i bagni termostatici hanno un'interfaccia digitale o un dispositivo analogico per consentire all'utente di impostare la temperatura desiderata. l'uso include il riscaldamento di reagenti, la fusione di substrati o l'incubazione di colture cellulari. È anche usato per attivare certe reazioni chimiche che avvengono ad alte temperature. Il bagno termostatico è la fonte di riscaldamento di componenti chimici infiammabili preferita rispetto ad una fiamma aperta per prevenire la combustione.[1] Si usano differenti tipi di bagni termostatici in base all'utilizzo. Tutti i bagni termostatici sono usati fino a temperature di 99.9 °C.[2][3] Quando le temperature superano i 100 °C si usano metodi alternativi come il bagno ad olio, il bagno al silicone o il bagno a sabbia.[4]

Un bagno termostatico operante a 72°C
Interno di un bagno termostatico

Precauzioni modifica

  • Non si raccomanda l'uso di bagni termostatici con umidità o reazioni firoforiche.[5]
  • Non riscaldare un fluido sotto il suo punto d'infiammabilità.[5][6]
  • Il livello dell'acqua dovrebbe essere monitorato regolarmente e riempito solo con acqua distillato.[7][8] Questo è essenziale per prevenire la deposizione dei sali al riscaldamento.[8]
  • Per prevenire dalla crescita di organismi si possono usare disinfettanti.[6][7]
  • Alzare la temperatura a 90 °C o maggiore una volta a settimana per mezz'ora per scopi di decontaminazione.[6]
  • Gli indicatori tendono a fuoriuscire facilmente nei bagni termostatici, usarne di resistenti all'acqua.
  • Se l'applicazione coinvolge liquidi che producono vapore, è raccomandato preparare bagni termostatici in una zona ben ventilata.[9]
  • Il coperchio è chiuso per prevenire l'evaporazione ed aiutare a raggiungere alte temperature.[9]
  • Riporre su una superficie stabile e lontano da materiali infiammabili.[6]

Tipi di bagni termostatici modifica

Un bagno termostatico in funzione

Bagni termostatici circolanti modifica

Anche detti agitatori, i bagni termostatici circolanti sono ideali per l'uso quando la consistenza e l'uniformità della temperatura sono critiche, come negli esperimenti enzimatici e serologici. L'acqua è fatta circolare per il bagno termostatico permettendo una maggiore uniformità della temperatura.

Bagni termostatici non circolanti modifica

Questo tipo di bagno termostatico è usato per convezione per uniformare il riscaldamento dell'acqua. Tuttavia è meno accurato in termini di controllo della temperatura. Inoltre ci sono elementi aggiuntivi che forniscono l'agitazione per i bagni termostatici non circolanti per creare trasferimenti di calore più uniformi.[4]

Bagni termostatici agitanti modifica

Questo tipo di bagni termostatico ha un controllo extra per l'agitazione, che muove intorno i liquidi. Questa funzione di agitazione può essere attivata o disattivata. In microbiologia, l'agitazione costante consente la crescita di colture microbiologiche cellulari in acqua per un miscuglio costante con l'aria.

Galleria d'immagini modifica

Note modifica

  1. ^ Prudent Practices in the Laboratory: Handling and Disposal of Chemicals, National Academy Press, Washington, D.C., 1995, p. 95.
  2. ^ Thermo Scientific Precision and Lab-Line Water Baths (PDF), su thermoscientific.com.
  3. ^ General Water Baths (PDF), su labwit.com (archiviato dall'url originale il 9 maggio 2018).
  4. ^ a b Baths and Circulators (PDF), su pubs.acs.org, ottobre 2004.
  5. ^ a b Standard Operating Procedure: Heat Sources and Heating Baths (PDF), su naples.cc.sunysb.edu, febbraio 2013 (archiviato dall'url originale il 16 maggio 2018).
  6. ^ a b c d Devidas T.Mahajan, Indira G. Shibi,Noor Mohammad, Quazi Syed Azharuddin e Vijay H. Masand, Chemistry Laboratory Safety Manual, BookRix, 16 aprile 2015, ISBN 9783736887664.
  7. ^ a b Standard Operating Procedures Manual: Biosafety Level 2 Laboratory, Arizona State University, su asu.edu.
  8. ^ a b Monica Cheesbrough, District Laboratory Practice in Tropical Countries, Cambridge University Press, 8 settembre 2005, ISBN 9780521676304.
  9. ^ a b Fisher Isotemp Water Baths (PDF), su seas.upenn.edu. URL consultato il 9 luglio 2015.

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