Ballino

frazione del comune italiano di Fiavè

Ballino è una frazione del comune di Fiavé, in provincia di Trento.

Ballino
frazione
Ballino – Veduta
Ballino – Veduta
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Trentino-Alto Adige
Provincia Trento
ComuneFiavé
Territorio
Coordinate45°57′55.1″N 10°48′40.7″E / 45.965306°N 10.811306°E45.965306; 10.811306 (Ballino)
Altitudine760 m s.l.m.
Abitanti87[2] (2001)
Altre informazioni
Cod. postale38075
Prefisso0465
Fuso orarioUTC+1
TargaTN
Cl. sismicazona 3 (sismicità bassa)[3]
Nome abitantibalìni[1]
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Ballino
Ballino

Geografia fisica modifica

Il paese di Ballino è situato in una piccola valle posta tra il Monte Cogorna (1850 m s.l.m.) ad ovest ed il Monte Misone (1803 m) ad est, che è attraversata dal rio Ruza e dal rio Secco (rì Sec), i quali terminano entrambi nel lago di Tenno, posto pochi chilometri a sud dell'abitato. Il borgo è situato a circa 5 km dal capoluogo comunale e a 40 km da Trento. Intorno al paese si sviluppano le borgate di Castìl, nota per la presenza della grotta Camerona; Sajant, per l'omonima cascata; e Laghisoi, dove sono situati gli omonimi laghi.[4] Il paese dà il nome all'intero valico alpino (Passo del Ballino) che unisce Ponte Arche a nord con Riva del Garda a sud.

Storia modifica

Il paese è noto sin dall'epoca medievale, come testimonia la presenza dell'antica chiesa trecentesca, e qui era posizionato il dazio per il controllo dei commerci. La prima Carta di Regola del paese risale al 1794. Da sempre, data la sua posizione, il luogo è stato frequentato da viandanti e viaggiatori e qui sorgeva una nota osteria - ancora visibile nel grosso edificio all'ingresso del paese a nord - nella quale lavorò, come famei dell'oste Marco Zanini, anche Andreas Hofer, patriota tirolese, tra il 1785 e il 1788, al quale nel 2009 è stata intitolata la piazza principale del paese.[4]

Monumento e luoghi d'interesse modifica

Architetture religiose modifica

  • Chiesa di Santa Lucia, posta nella piazza principale del paese e risalente al XIV secolo, appare sostanzialmente modificata da ristrutturazioni avvenute nel corso del XVI secolo è tuttavia ancora riconducibile al periodo medievale buona parte del campanile che si erge sul lato sinistro della chiesa. All'interno, la navata unica presenta arcate a crociera, i marmi dell'altare laterale dedicato alla Madonna provengono dall'antica chiesa cinquecentesca di Magasa inoltre sono presenti alcune opere artistiche di pregio: un'acquasantiera e un fonte battesimale del XVII secolo, una settecentesca via Crucis, un affresco medievale raffigurante santa Lucia e la pala ad olio con la Madonna col Bambino tra i santi Lucia ed Antonio abate.[4][5]

Aree naturali modifica

  • Cascata Sajant[6], suggestiva cascata di 35 metri posizionata a 1 000 metri di altitudine nell'omonima località ad ovest di Ballino, sul versante orientale del Monte Cogorna.[4]
  • Grotta Camerona[7], situata in località Castìl, poco distante da Ballino a 893 metri di altitudine sul lato occidentale del Monte Misone, si presenta come un grosso antro profondo circa 70 metri, con ingresso di 20 metri di larghezza e 12 metri di altezza. È una meta del territorio molto nota dagli escursionisti.[8]

Infrastrutture e trasporti modifica

Il paese è attraversato dalla strada statale 421 dei Laghi di Molveno e Tenno, che ha origine a Vigo d'Anaunia, frazione di Ton, e termina a Riva del Garda innestandosi nella strada statale 45 bis Gardesana Occidentale.

Note modifica

  1. ^ Teresa Cappello, Carlo Tagliavini, Dizionario degli etnici e dei toponimi italiani, Bologna, Pàtron Editore, 1981, p. 39.
  2. ^ Dati del censimento ISTAT 2001
  3. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  4. ^ a b c d Inquadramento geografico, storico-culturale, su comune.fiave.tn.it, Comune di Fiavè. URL consultato il 5 dicembre 2013 (archiviato dall'url originale il 29 novembre 2013).
  5. ^ Chiesa di Santa Lucia, Comune di Fiavè.
  6. ^ 45°57′57.73″N 10°48′07.59″E / 45.966036°N 10.802108°E45.966036; 10.802108 (Cascata Sajant)
  7. ^ 45°57′55.57″N 10°49′00.67″E / 45.965436°N 10.816853°E45.965436; 10.816853 (Grotta Camerona)
  8. ^ Grotta Camerona, Protezione Civile di Trento.

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Collegamenti esterni modifica

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