Banu Azd
I Banū Azd (in Arabo ﺑﻧﻮ أزد) furono un'antica tribù araba della Penisola araba.
Storia
modificaI Banū Azd facevano parte di una grande confederazione tribale, le cui due principali ramificazioni occupavano l'Asir a ovest e l'Oman a est.
Gli Azd pretendevano di avere un'origine yemenita e di essere quindi qahtanidi).
Vivendo in Yemen, essi subirono i catastrofici danni causati dal progressivo collasso della diga di Ma'rib, che aveva irrigato generosamente i loro terreni produttivi. Quando la diga crollò nel 570, gli Azd dovettero abbandonare i loro fertili territori, ormai destinati a desertificarsi, per dirigersi in luoghi meno problematici sotto il profilo agricolo ed economico.
Si convertirono nel 631 all'Islam, quando Maometto era ancora in vita e parteciparono dal 634 alle grandi conquiste islamiche del Vicino Oriente.
Molti di loro s'insediarono a Baṣra (attuale Iraq) e nel più lontano Khorasan (Persia).
Alcuni clan azditi rimasero invece in Arabia e subirono l'ascesa e il successivo lento declino del Kharigismo di tendenza ibadita. Gli Azd riuscirono comunque a sopravvivere e dal XVIII secolo hanno espresso la famiglia dinastica dell'Āl Bū Saʿīdī.
I sultani di Masqat e di Zanzibar, i cui rappresentanti sono ancora oggi sultani dell'Oman, sono discendenti degli Azd.
Bibliografia
modifica- Lemma «Azd» (G. Strenziok), su The Encyclopedia of Islam, seconda edizione, vol. I, pp. 811-813, Leida, Brill, 1960.
- Herbert Mason: "The Role of the Azdite Muhallabid Family in Marw's Anti-Umayyad Power Struggle: An historical reevaluation" in Arabica 14 (1967), pp. 191-207.
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