Baraka Khan

Sultano mamelucco d'Egitto
Disambiguazione – Se stai cercando il condottiero mongolo e principe chagataide che regnò sul Khanato Chagatai dal 1266 alla sua morte nel 1271, vedi Barak Khan.

Al-Sa'id Nasir al-Din Baraka Khan (in arabo السعيد ناصر الدين أبو المعالى محمد بن بركة خان بن بيبرس?, al-Saʿīd Nāṣir al-dīn Abū l-Maʿālī Muḥammad ibn Baraka Khān ibn Baybars; in turco Berke Khan; Il Cairo, 1260Al-Karak, 1280) è stato Sultano mamelucco d'Egitto dal 1277 al 1279. Era figlio di Baybars.

Al-Said Barakah
sultano d'Egitto
In carica3 luglio 1277 –
agosto 1279
PredecessoreAl-Zahir Baibars al-Bunduqdari
SuccessoreBadr al-Din Solamish
Nome completoal-Malik al-Said Nasir al-Din Barakah
NascitaIl Cairo, 1260
MorteAl-Karak, 1280
DinastiaBahri
Padreal-Zahir Baibars al-Bunduqdari
ReligioneIslam

Biografia

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Domini della dinastia Bahri

Suo padre lo fece sposare con la figlia di Qalāwūn, al fine di fare di questi un suo alleato al momento di assumere il potere.[1] Suo padre morì nel 1277.

Fece imprigionare il na'ib (vice-sultano) del padre e lo sostituì con un paggio (ghulām) di origine mongola. Inviò quindi Qalāwūn a condurre una campagna militare contro il regno armeno di Cilicia, ma Qalāwūn capì che si trattava di una manovra per allontanarlo dal Cairo e tornò quasi subito nella capitale.[1] Baraka Khan, che si trovava a Damasco si rifugiò precipitosamente nella cittadella del Cairo, dove fu assediato da Qalāwūn. Il 18 agosto 1279, Baraka Khan fu costretto a cedere e a ritirarsi nella fortezza di Al-Karak, dove morì poco tempo dopo.[1]

Suo fratello Salamish, che aveva appena sette anni, gli succedette per tre mesi, avendo come suo tutore legale e Reggente Qalāwūn.

  1. ^ a b c André Clot, L'Égypte des Mamelouks 1250-1517. L'empire des esclaves, Parigi, Perrin, 2009.

Bibliografia

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  • André Clot, L'Égypte des Mamelouks 1250-1517. L'empire des esclaves, Parigi, Perrin, 2009, ISBN 978-2-262-03045-2
  • Reuven Amitai-Preiss, Mongols and Mamluks: The Mamluk-Īlkhānid War, 1260-1281, Cambridge, Cambridge University Press, 1995, pp. 179–225. ISBN 0-521-46226-6

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