Benito Atzei
Benito Atzei (Gonnostramatza, 1º marzo 1934 – Rocca Canavese, 8 ottobre 1982) è stato un carabiniere italiano, ucciso durante un conflitto a fuoco con alcuni militanti di Potere Rosso, una emanazione delle Brigate Rosse-Partito Guerriglia.
Benito Atzei | |
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Nascita | Gonnostramatza, 1º marzo 1934 |
Morte | Rocca Canavese, 8 ottobre 1982 |
Cause della morte | Conflitto a fuoco |
Luogo di sepoltura | Cimitero di Corio |
Dati militari | |
Paese servito | Italia |
Forza armata | Esercito Italiano |
Arma | Arma dei Carabinieri |
Anni di servizio | 1955 - 1982 |
Grado | Vicebrigadiere |
Decorazioni | Medaglia d'argento al valor civile alla memoria |
Sistema Archivistico Nazionale | |
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Biografia
modificaArruolatosi nell'arma dei Carabinieri, Benito Atzei era stato assegnato con il grado di vicebrigadiere come responsabile alla stazione di Corio, in Piemonte, dove viveva con la famiglia.
L'omicidio
modificaL'8 ottobre 1982 Atzei, di servizio col carabiniere ausiliario Giovanni Bertello ad un posto di blocco a Rocca Canavese (Frazione Remondato) lungo la strada per Caselle Torinese, fermò per controlli una Renault 5 a bordo della quale vi erano alcuni militanti delle Brigate Rosse. Altri terroristi erano su una Citroën Dyane che precedeva la Renault. Le auto trasportavano un importante capo-terrorista.
I terroristi spararono dalle auto, uccidendo il vicebrigadiere Atzei e ferendo Bertello, quindi si impadronirono delle armi dei carabinieri e fuggirono con un'altra auto, abbandonando la Renault 5. Atzei morì durante la corsa disperata in ospedale.
L'omicidio fu rivendicato da una telefonata ricevuta dalla redazione del quotidiano La Stampa: "Qui Potere Rosso. Rivendichiamo noi l'annientamento e il disarmo alla squadretta dei carabinieri di Corio".
Gli assassini vennero individuati due giorni dopo l'omicidio, grazie al fatto che l'automobile abbandonata era di proprietà di uno di loro.
Il suo corpo riposa presso il cimitero di Corio.
Il processo
modificaI terroristi (Giuseppe Potenza, Fiore De Mattia, Giuseppe Scirocco e Roberto Tua), che appartenevano alle Brigate Rosse-Partito della Guerriglia, sottogruppo Potere Rosso, vennero condannati il 26 febbraio del 1985 dalla corte d'assise di Torino.
Onorificenze
modifica— 29 marzo 2010[2]
- A Benito Atzei è stata intitolata la Caserma dei Carabinieri di Via Guido Reni a Torino
Note
modificaBibliografia
modifica- Carlo Marletti, Il Piemonte e Torino alla prova del terrorismo, Rubbettino Editore 2004, ISBN 88-498-1063-6, 314pag.
Voci correlate
modificaCollegamenti esterni
modifica- Associazione Italiana Vittime del Terrorismo - Scheda di Benito Atzei, su vittimeterrorismo.it. URL consultato il 19 luglio 2008 (archiviato dall'url originale il 6 maggio 2006).