Bostik è un'azienda multinazionale operante nel settore dell'industria chimica.

Bostik
StatoBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Altri statiBandiera della Francia Francia
Forma societariaSociété anonyme
Fondazione1889 a Chelsea (Massachusetts)
Fondata daBoston Blacking Company
Sede principaleLa Plaine Saint Denis
GruppoArkema
Persone chiaveVincent Legros (A.D.)
SettoreChimico
ProdottiMateriali ad alte prestazioni, colla, mastice
Slogan«Smart Adhesives»
Sito webwww.bostik.fr/

Storia modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: United Shoe Machinery Corporation ed Emhart Manufacturing.
 
Lucido da scarpe impermeabilizzante della Boston Blacking Co. a marchio Be-Be-Co: Dubb-O

Nel 1889, la Boston Blacking Company venne fondata; produceva coloranti a Chelsea (Massachusetts). La società divenne il ramo chimico della United Shoe Machinery Corporation (USMC), specializzata nel ramo calzaturiero.

Alla fine degli anni '20 venne creata la Boston Blacking Company, che già all'epoca produceva in dodici paesi diversi del mondo con oltre mille dipendenti. Il nome Bostik venne posto su una gamma di prodotti all'inizio degli anni '40 e divenne il nome della società negli anni '60.

Nel 1980, Bostik venne comprata dalla Emhart Corporation, che a sua volta venne acquisita nove anni dopo dalla Black & Decker. Black & Decker separò la divisione chimica da quella metalmeccanica.

Nel 1990, la Bostik fu acquistata dalla Total. Nel 2000 Total si fuse con la Elf Aquitaine e la Bostik fu fusa con la Ato Findley (filiale della Elf Aquitaine) per diventare nel 2001 Bostik Findley.

Nel 2004, l'azienda riprende il nome originale Bostik. Nel 2015, la Bostik è acquistata dalla francese Arkema.

Prodotti modifica

Bostik è al quarto posto come produttore di adesivi e sigillanti al mondo.[1]

Bostik attraverso le sue divisioni detiene i seguenti marchi: Bostik, Blu Tack, Prestik, Sader, Quelyd, Simson, Evo-Stik, Alliance, Ardal, Cementone, Mem, Technik, Hey'Di, SB Mercier, Chem-Calk, Hydroment, Durabond, Anchor Weld, Clag, Gripfill, Flexacryl a Aquamac.[2]

I settori di utilizzo sono nell'industria aeronautica,[3] elettrodomestici, automotive,[4] transport[5] e edilizia.[6]

Bostik è inoltre usata nel packaging[7] e advanced packaging.[8]

Bostik è nota ovviamente per i suoi prodotti per fai da te e hobby.

Note modifica

  1. ^ Bostik corporate information, su bostik.co.uk (archiviato dall'url originale il 6 gennaio 2009).
  2. ^ Bostik corporate information, su bostik.co.uk (archiviato dall'url originale il 5 gennaio 2009).
  3. ^ (EN) Mariana C, Marché Adhésifs Aéronautique par principaux pays Données 2020 – Demande des entreprises par les fabricants, croissance par taille et part des prévisions jusqu’en 2023 – thetfordactu.com [collegamento interrotto], su thetfordactu.com. URL consultato il 12 novembre 2020.
  4. ^ (FR) Marché mondial des adhésifs stratifiés automobiles 2020 – Impact du COVID-19, analyse de la croissance future et défis | Société 3M, Henkel, The Dow Chemical Company, HB Fuller, Bostik, su Instant Interview. URL consultato il 12 novembre 2020 (archiviato dall'url originale il 12 novembre 2020).
  5. ^ (EN) General Transportation | Industrial Adhesives, su Bostik. URL consultato il 12 novembre 2020.
  6. ^ (FR) Marché mondial des adhésifs de construction 2020 – Impact du COVID-19, analyse de la croissance future et défis | Henkel, HB Fuller, Sika, DOW CORNING, Bostik, su Journal l'Action Régionale. URL consultato il 12 novembre 2020 (archiviato dall'url originale il 12 novembre 2020).
  7. ^ (EN) Mariana C, Taille du marché mondial Revêtement d’emballage en plastique souple 2020-2025, régions clés avec taux de croissance, part, principaux revenus, analyse SWOT, impact de COVID-19 et reprise – thetfordactu.com, su thetfordactu.com. URL consultato il 12 novembre 2020 (archiviato dall'url originale il 17 novembre 2020).
  8. ^ (EN) hitesh, Disposable Hygiene Adhesives Market Demand, Regional Analysis Growth Drivers, Leading Companies and Forecasts 2026| Bostik SA, H.B. Fuller, DowDupont – TechnoWeekly [collegamento interrotto], su technoweekly.com. URL consultato il 12 novembre 2020.

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