Boston Island
L'isola di Boston (in inglese: Boston Island; in lingua Barngarla Goorilyali / Kuriljeli[1]) è un'isola australiana sita nel golfo di Spencer, verso la punta meridionale della penisola di Eyre nelle acque prospicienti il centro regionale di Port Lincoln.
| Isola di Boston Boston Island | |
|---|---|
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| Geografia fisica | |
| Localizzazione | Golfo di Spencer |
| Coordinate | 34°42′S 135°56′E / 34.7°S 135.933333°E |
| Superficie | 9.6 km² |
| Geografia politica | |
| Stato |  Australia
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| Stati e territori dell'Australia |  Australia Meridionale
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| Cartografia | |
  Isola di Boston | |
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Geografia modifica
Boston Island si affaccia a ovest sulla baia di Boston, della quale costituisce il limite orientale, e ad est sul Golfo di Spencer. L'isola appartiene al Parco nazionale Lincoln (ben visibile a sud-est, assieme alle vicine Bicker Isles) ed è di proprietà dell'ex sindaco di Port Lincoln, Peter Davis.
L'isola possiede forma a triangolo isoscele dal vertice rivolto verso nord: la punta settentrionale è denominata Point Maria e si affaccia sugli scogli del cosiddetto Kangaroo reef, mentre la punta sud-orientale prende il nome di Point Hayden e quella sud-occidentale di Point Fanny. Quest'ultimo è da sempre al centro di controversie e ironie in quanto (sebbene debba il proprio nome a tale Fanny Conway, cara amica della moglie dell'allora governatore George Gawler, la cui tenda crollò durante la notte mentre stava campeggiando nella zona[2]) in inglese australiano la parola "fanny" viene usata per indicare i genitali femminili). L'area fra Point Hayden e Point Fanny viene chiamata Rotten Bay ("baia marcia")[3]: i tentativi fatti a partire dal 2010 di rinominare la baia con un nome più positivo (fra i nomi proposti Bluefin Bay e Fishdance Bay) per incrementare il turismo sono sempre falliti per via dell'opposizione della popolazione locale[4].
L'isola presenta un certo numero di spiagge, come Squeaky Beach a nord-est, Picnic Beach a est, Homestead Beach a nord-ovest e Cemetery Beach a sud-ovest. Il terreno è perlopiù brullo, con presenza di macchie di vegetazione qua e là.
Fauna modifica
L'isola ospita varie specie di uccelli, come l'occhione del Bush, la beccaccia di mare orientale e fuligginosa, il fraticello australiano, il falco pescatore orientale, l'aquila pescatrice panciabianca e verosimilmente una colonia di pinguini minori blu[5], sebbene gli ultimi dati certi della presenza di questi ultimi sull'isola risalgano al 2006[6]. Le spiagge vengono inoltre regolarmente visitate dal leone marino australiano e dall'otaria orsina meridionale, mentre durante il giusto periodo dell'anno è possibile osservare nelle acque circostanti il passaggio delle balene franche australi[7].
Storia modifica
Durante gran parte del XIX secolo l'isola venne abitata dai coniugi Lock[8].
Nel 1840 l'isola venne scelta dalla Port Lincoln Whaling Company per ospitare una stazione di lavorazione del grasso di balena[9], della quale tuttavia non sembrano esistere tracce[10]. Dieci anni dopo sull'isola operava una missione per la conversione degli aborigeni locali, presto trasferita nella vicina Poonindie sulla terraferma in quanto, a detta dell'arcidiacono Hale che ad essa sovrintendeva, lo spazio confinato qual era quello dell'isola mal si confaceva alle abitudini di vita degli aborigeni[11].
Nel 1883 tale John Joseph Laffan ottenne un contratto d'affitto dell'isola di 21 anni, il quale venne tuttavia annullato dopo un solo anno per insolvenza[12]. Due anni dopo, l'isola venne visitata da un membro dello yacht club dell'Australia Meridionale, che la descrisse in termini lusinghieri[13].
Nel novembre del 1907 tale Joseph Kemp Bishop, avendo la sua famiglia avuto la proprietà dei terreni dell'isola per più di 40 anni (fin dal 1859), chiese l'applicazione del Real Property Act con l'intenzione di istituire un villaggio nell'area meridionale, che intendeva chiamare Kerrillylla[14]. Due anni dopo, Bishop acquistò il lotto numero 37 da John Ridley, rendendo la sua famiglia proprietaria dell'intera isola[14]: solo nel 1920, tuttavia, egli acquistò il resto dei terreni dal padre, divenendone di fatto l'unico proprietario[14][15].
Nel 1928, la nave a motore MS Minnipa, perdendosi nella fitta nebbia, si arenò sulle coste dell'isola, nei pressi di Hayden Point: i 160 passeggeri dell'imbarcazione vennero inviati a Port Lincoln in scialuppa, mentre la nave tornò a navigare due giorni dopo[16], venendo inviata a Melbourne per essere ispezionata e riparata[17].
Nel 1950 Boston Island venne acquistata da Wilfred "Bill" Hogan della municipalità di Streaky Bay, che intendeva utilizzarla per pascolare pecore a un capo per acro[11]: quattro anni dopo, essa venne acquistata all'asta per 49200 sterline da tale H. P. Davis di Alice Springs[18]. In quel momento,sull'isola erano presenti un cottage di cinque stanze ammobiliato, dieci recinti, cinque pozzi con annesso mulino, quattro cisterne in ferro galvanizzato da 5000 galloni cadauno e una cisterna in pietra[14].
Nel 2009 l'isola passò nelle mani dell'allora sindaco della città di Port Lincoln, Peter Davis, che ne è l'attuale proprietario. Davis cambiò la destinazione dei terreni dell'isola ad uso residenziale e turistico, con un ambizioso piano di sviluppo che prevedeva la costruzione di un migliaio di unità abitative e un porto turistico[19]: a dispetto degli entusiasmi iniziali, tuttavia, il piano ha finora riscosso un interesse modesto[20], con l'isola che rimane perlopiù disabitata e circondata da impianti di acquacoltura.
L'8 dicembre 2014 il ministero della Difesa venne chiamato ad investigare su una sospetta mina marina inesplosa situata al largo della costa orientale dell'isola: a tale fine, l'intera area venne interdetta alla navigazione e al transito e un team di sminatori venne impiegato per la messa in sicurezza, il disinnesco e lo smaltimento del presunto ordigno, che tuttavia non venne trovato[21].
Note modifica
- ^ (EN) Zuckermann, G., Barngarlidhi Manoo (Speaking Barngarla Together), II, Barngarla Language Advisory Committee, 2019, p. 78.
- ^ (EN) Nomenclature of South Australia. Names and their origin., in The Register, South Australia, 30 maggio 1908-05-30.
- ^ (EN) Property Location Browser V2, Copia archiviata, su Government of South Australia, 12 ottobre 2016. URL consultato il 26 gennaio 2024 (archiviato dall'url originale il 12 ottobre 2016).
- ^ (EN) Things get truly rotten off SA coast, su ABC News, South Australia, 23 ottobre 2010.
- ^ (EN) From Port Lincoln., in Mail (Adelaide, SA : 1912 - 1954), 16 ottobre 1915, p. 12.
- ^ (EN) Wiebken, A., Conservation Priorities for Little Penguin Populations in Gulf St Vincent (PDF), in SARDI, South Australia (2011–06), 22 febbraio 2014.
- ^ Explore your area > Boston Island, su Atlas of Living Australia. URL consultato il ALL_SPECIES.
- ^ Coward Springs Post Office, in The Register, South Australia, 14 ottobre 1902-10-14.
- ^ (EN) South Australia. Port Lincoln Whaling Company, su The Australian, Sydney, New South Wales, 25 aprile 1840.
- ^ (EN) Kostoglou, P. & McCarthy, J., Whaling and sealing sites in South Australia, I, Australian Institute for Maritime History, 1991, p. 23.
- ^ a b (EN) Boston Island Sold, in Chronicle, South Australia, 22 giugno 1950.
- ^ (EN) Miscellaneous lease, in Port Lincoln Times, South Australia, n. 593, 25 novembre 1954.
- ^ (EN) S.A. Yacht Club, in South Australian Advertiser, South Australia, 1 maggio 1885.
- ^ a b c d (EN) What became of Boston Island township?, in Port Lincoln Times, South Australia, 25 novembre 1954.
- ^ (EN) Boston Island up for sale, in The Advertiser, South Australia, 17 luglio 1954.
- ^ (EN) East End of Boston Island. Astray in the Fog, in Kadina & Wallaroo Times, South Australia, 30 maggio 1928.
- ^ (EN) Motor Ship Minippa in Dock, in The Advertiser, South Australia, 11 giugno 1928.
- ^ (EN) Boston Island sold for 49,200, in Chronicle, South Australia, 9 luglio 1954.
- ^ (EN) Boston Island rezoned as tourist destination, su ABC News, 26 novembre 2009.
- ^ (EN) Emmerson, Russell, Little interest in Boston Island plan, in The Advertiser, South Australia, 7 dicembre 2008.
- ^ (EN) Suspected bomb found off Boston Island, in Port Lincoln Times, 8 settembre 2014.
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