Bozza:Bill Magazine

Bill Magazine è stata una rivista trimestrale pubblicata tra il 2012 e il 2017, edita da Tita e distribuita nelle Librerie Feltrinelli e fu la prima rivista di studi sull'advertising pubblicata in Italia.[1]

Fondata e diretta da Giuseppe Mazza[2], pubblicitario e scrittore, la rivista, dedicata a Bill Bernbach e alla sua visione della pubblicità ("civile, mai banale, basata sulla verità”[3]) si è occupata di analizzare la pubblicità come fenomeno globale, raccontando i suoi sviluppi nel mondo arabo, in Cina, in India, in Russia e approfondendo i suoi legami con la società e la cultura.

Bill Magazine realizzò reportage su Occupy Wall Street e il Festival di Cannes, mentre tra i personaggi intervistati ci furono pubblicitari come John Hegarty, Paula Green, David Droga, Rei Inamoto, Gerry Graf, Pasquale Barbella, Ken Garland, Ali Ali, V Sunil, Nicolas Courant, Alexander Schill, Andrey Gubaydullin ed intellettuali e scrittori come Roberto Saviano, Marco Belpoliti, Emanuele Coccia, Roberto Piumini, Paola Capriolo, Gad Lerner e Vanni Codeluppi.

Con il numero 2 fu allegato il DVD del documentario Art & Copy, un documentario del 2009 girato da Doug Pray sulla pubblicità negli Stati Uniti premiato con un Emmy. Con il numero 9 fu allegato l'annual dell'Art Director Club Italiano.

La rivista concluse le sue pubblicazioni nel 2017 con l'iniziativa Bill at School[4], donando cioè la collezione completa a diverse istituzioni universitarie e scuole di comunicazione (IULM, Politecnico di Milano, Scuola Holden).

Note modifica

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