Ivan Pili
NazionalitàBandiera dell'Italia Italia
Periodo di attività musicale1988 – 2014
Album pubblicati2
Ivan Pili

Ivan Pili (Cagliari, 24 aprile 1976) è un musicista, compositore e pittore italiano.

Carriera

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Musicista

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Ivan Pili ha iniziato la sua carriera musicale a 12 anni, facendo parte di alcuni gruppi folk nella provincia di Cagliari. Nel 1994 è diventato il primo fisarmonicista italiano a vincere il titolo mondiale di categoria, con il punteggio massimo (100/100).[1]

Gli incontri con il musicista rumeno Gheorghe Zamfir e il violinista tedesco Helmut Zacharias hanno influenzato la sua formazione artistica; dal 1994 al 2010 ha inoltre collaborato con gruppi teatrali e musicisti europei, componendo musiche per opere come Era um redondo vocabulo di José Afonso[2], Le voyageur sans bagages di Francis Poulenc e Lauda somnului di Lucian Blaga[3].

Concertista e compositore

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Ivan Pili si esibisce principalmente come uomo orchestra in diversi teatri, come il Pradillo di Madrid, il Nacional de Dona Maria di Lisbona, il Théâtre du Balcon di Avignone, l’anfiteatro di Arles, il Radio City Music Hall di New York e il Cuvilliés Theater di Monaco di Baviera[senza fonte]. Nel 2011, è stato incaricato di comporre la colonna sonora del video istituzionale per i 150 anni dell’Unità d’Italia.[4] Nello stesso anno ha inciso il suo primo disco, Novas Nodas, una rielaborazione della musica tradizionale sarda in chiave moderna.[5] Nel 2014 ha pubblicato il suo secondo album, Keltaloth, che esplora le radici comuni tra Sardegna e Irlanda attraverso la musica celtica.[6]

Pittore

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La carriera pittorica di Ivan Pili è iniziata nel 2014 a Stoccarda, con la realizzazione di un dipinto parietale. Successivamente ha sviluppato uno stile iperrealista, esponendo le sue opere in mostre personali e collettive, tra cui al Palazzo Sant'Agostino di Salerno[7] e alla Reggia di Caserta.[8]

Riconoscimenti

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Nel 2014, il Registro delle Eccellenze Italiane ha conferito alle sue opere il certificato di Eccellenza Italiana per l’unicità della tecnica pittorica utilizzata.[9] Nel 2017, la rivista americana Metanoia gli ha dedicato la copertina, riconoscendolo come uno degli artisti emergenti più promettenti a livello internazionale.

  1. ^ AMISAD Campionati Mondiali, su amisad.org. URL consultato il 1º luglio 2024.
  2. ^ Era um redondo vocabulo - Jos Afonso, su antiwarsongs.org. URL consultato il 1º luglio 2024.
  3. ^ Somn - Lucian Blaga, versuri poezie, su infelsichip.ro. URL consultato il 1º luglio 2024.
  4. ^ Video Istituzionale 150 Anni Unità d'Italia - Musica di Ivan Pili, su youtube.com. URL consultato il 1º luglio 2024.
  5. ^ I nuovi suoni della memoria, su lanuovasardegna.it, 15 ottobre 2011. URL consultato il 1º luglio 2024.
  6. ^ Keltaloth, su sardmusic.it. URL consultato il 1º luglio 2024.
  7. ^ Mostra Ivan Pili - L'essenziale è visibile agli occhi, su arte.it. URL consultato il 1º luglio 2024.
  8. ^ Mostra Ivan Pili - L'essenziale è visibile agli occhi a Caserta, su arte.it. URL consultato il 1º luglio 2024.
  9. ^ Arte pittorica di Ivan Pili: un racconto del vero intessuto a doppio filo con le terre sarde, su eccellenzeitaliane.com. URL consultato il 1º luglio 2024.


Collegamenti esterni

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