Brachaelurus waddi

specie di squalo

Lo squalo cieco (Brachaelurus waddi (Bloch e Schneider, 1801)), unico membro del genere Brachaelurus, è una delle due specie della famiglia dei Bracheluridi. Vive nelle acque subtropicali dell'Oceano Pacifico sud-occidentale, al largo del Queensland e del Nuovo Galles del Sud, a latitudini comprese tra gli 8° e i 33° S. Raggiunge una lunghezza massima di circa 1,20 m. Nonostante il nome, non è propriamente cieco; la sua vista è "perfettamente adeguata"[1]. In cattività può vivere fino a 20 anni[1].

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Squalo cieco
Stato di conservazione
Rischio minimo
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Classe Chondrichthyes
Sottoclasse Elasmobranchii
Ordine Orectolobiformes
Famiglia Brachaeluridae
Genere Brachaelurus
Ogilby, 1907
Specie B. waddi
Nomenclatura binomiale
Brachaelurus waddi
(Bloch e Schneider, 1801)
Areale

La riproduzione è ovovivipara.

In acquario modifica

Lo squalo cieco è una delle poche specie di squalo ritenuta adeguata all'allevamento anche in acquari d'acqua salata domestici[1]. Le sue qualità principali sono le ridotte dimensioni degli esemplari adulti e la "predilezione per gli spazi ristretti"[1]. Malgrado questo, è inattivo per tutto il giorno, e trascorre le ore diurne nascosto in ripari adeguatamente forniti dal possessore dell'acquario[1]. I Bracheluridi vengono allevati con successo con una dieta a base di pesce e frutti di mare surgelati, in acque a una temperatura di 17-24 °C[1]. Gli squali ciechi si riproducono addirittura in cattività[1]: all'Acquario di Sydney vi è perfino un'intera colonia riproduttiva di questi pesci[1].

Note modifica

  1. ^ a b c d e f g h Scott W. Michael, Sharks at Home, in Aquarium Fish Magazine, marzo, pp. 20-29.

Bibliografia modifica

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