Brecht in America

film del 1971 diretto da Marco Parodi

Brecht in America è un film del 1971 diretto da Marco Parodi.

Brecht in America
Paese di produzioneItalia
Anno1971
Generedrammatico, sperimentale
RegiaMarco Parodi
SceneggiaturaMarco Parodi, Ettore Capriolo
Casa di produzioneFaber Cinematografica
FotografiaNino Celeste
Interpreti e personaggi

Il film narra le vicende di Bertold Brecht negli Stati Uniti, dove il drammaturgo aveva trovato riparo dopo la fuga dall'Europa per la propria contrarietà al nazismo. In particolare tratta del conflitto fra Brecht e la commissione per le attività antiamericane, presieduta dall'allora senatore Richard Nixon.[1][2][3]

Trama modifica

Dopo l'arrivo negli Stati Uniti, con un coro di ragazze dalla città di Mahagonny, Brecht è all'indice, in un'ampia, spoglia e severa - quasi razionalista - aula tribunalizia. Confrontato da un drappello di cinque incalzanti inquisitori della Commissione per le attività antiamericane ossessionati dal comunismo, il drammaturgo cerca di rispondere alle martellanti critiche che gli vengono mosse.[4] Alcuni operai, riuniti allegoricamente in un coro con orchestra, appaiono oniricamente come agitatori.[2]

Produzione modifica

Il film è stato prodotto da Faber Cinematografica per la Rai.[1]

Intervistato nel 1977 in merito alla produzione della pellicola, Parodi dichiarò:

«Mi sono concesso una pausa di riflessione [dalla messa in scena delle opere brechtiane] perché il teatro italiano era ormai saturo di Brecht. Ho ripreso per cercare di rivoltarmi all'immagine stantia e ormai inefficace, imbalsamata, di Brecht che finora è stata data. [...] I nostri grandi registi hanno mostrato la faccia di un Brecht a tutto tondo, perfetto, le cui idee si incastravano l'una nell'altra: un'idea dogmatica, insomma. Quest’ottica ha poggiato soprattutto sulla produzione della maturità. Ecco perché i drammi giovanili disturbano quell'immagine per quanto di caotico e contraddittorio essi contengono: la costante presenza del dubbio, la lode della dialettica, la contraddittorietà, anche politica. In Brecht in America ho illustrato ad esempio una verità spesso sottaciuta: Brecht, quando andò sotto processo per l'accusa di comunismo, abiurò il marxismo di fronte alla commissione presieduta dall'allora senatore Nixon»

Accoglienza modifica

Il film è stato presentato al Premio Italia di Torino del 1972, nella rassegna dedicata ai lavori sperimentali della produzione francese, tedesca e italiana. In questa occasione, la stampa lo descrisse come un lavoro di grandissimo interesse.[6]

Note modifica

  1. ^ a b Roberto Chiti, Enrico Lancia, Roberto Poppi e Mario Pecorari, Dizionario del cinema italiano, Gremese, 1991, p. 122.
  2. ^ a b Antonio Attisani, Atto secondo: Nel mare del teatro (1966-1993), Celid, 2018, pp. 55-56, ISBN 9788867891108.
  3. ^ G. C., Controcanale (PDF), in l'Unità, 2 dicembre 1973, p. 9.
  4. ^   Marco Parodi, Brecht in America, su YouTube, 12 ottobre 2015.
  5. ^ Crollano insieme borghesia e rivoluzione (PDF), in Tuttoquotidiano, 23 febbraio 1977.
  6. ^ Giovanni Cesareo, La TV sperimentale costretta in un ghetto (PDF), in l'Unità, 25 settembre 1972, p. 6.

Collegamenti esterni modifica

  Portale Cinema: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di cinema