Callimachi
Callimachi (originariamente Călmașul, in greco Καλλιμάχη?, Kallimachi) è una famiglia fanariota di origine romena, distintasi nella storia dell'Impero ottomano, e in particolare dei due principati da esso dipendenti, Valacchia e Moldavia.
Callimachi | |
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Stato | Principato di Valacchia Principato di Moldavia Principato di Samo |
Titoli | |
Fondatore | Vasile Călmașul |
Data di fondazione | secolo XVII |
Etnia | Rumeni |
Storia
modificaIl capostipite storicamente accertato Basilio (Vasile Călmașul, vivente nel XVII secolo), era un proprietario terriero della Bucovina; il figlio Teodoro sposò in seconde nozze una Ghica, figlia di Gregorio I Ghica, Gospodaro di Valacchia e i suoi discendenti strinsero legami di parentela con le maggiori famiglie fanariote, tra le quali Maurocordato, Sutzo, Sturdza, Cantacuzino. Tra i figli di Teodoro, il figlio di primo letto, Gabriele, fu Metropolita di Salonicco di Salonicco (1740-1758) e poi Arcivescovo metropolita di Moldavia (1758-1786), mentre uno dei figli di secondo letto, Giovanni Teodoro fu Gospodaro di Moldavia (1758-1761). Due figli di quest'ultimo furono pure gospodari di Moldavia: Gregorio (1735–1769, r. 1761-1764 e 1767-1769), decapitato su ordine del sultano[1], e Alessandro (1737-1821, r. 1795-1799). Scarlat (1773-1821), figlio del precedente, fu gospodaro di Moldavia (1806-1819) e di Valacchia (1821); nel 1817 pubblicò il Codice Callimachi, di ispirazione austriaca[2]. Fu giustiziato per le sue simpatie filo-elleniche e per il sostegno alla società segreta Filikí Etería, durante la guerra d'indipendenza greca. Il figlio Alessandro Callimachi, rientrato dall'esilio russo, servì la Sublime porta come diplomatico e come Principe di Samo (1850-1854).
Lista dei Gospodari
modifica- Giovanni Teodoro, Gospodaro di Moldavia (1758-1761).
- Gregorio, Gospodaro di Moldavia (1761-1764 e 1767-1769).
- Alessandro, Gospodaro di Moldavia (1795-1799).
- Scarlat, Gospodaro di Moldavia (1806-1819) e di Valacchia (1821).
Note
modifica- ^ Rivista europea, Volume 3,Parte 1 (1871)
- ^ Cronologia della letteratura rumena, su clrm.unifi.it. URL consultato il 9 febbraio 2017 (archiviato dall'url originale l'11 febbraio 2017).
Bibliografia
modificaVoci correlate
modificaCollegamenti esterni
modifica- Callimachi, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Nicola Iorga, CALLIMACHI, in Enciclopedia Italiana, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1930.
- Callimachi, su sapere.it, De Agostini.