Canale di Guardafui

Il Canale di Guardafui (in somalo Marinka Gardafuul) è uno stretto oceanico al largo della punta del Corno d'Africa che si trova tra la regione del Puntland della Somalia e l'isola di Socotra, a ovest del Mar Arabico.[1] Collega il Golfo di Aden a nord con il mare somalo a sud. Il suo capo omonimo, Capo Guardafui, è la punta estrema del Corno d'Africa. Tra i luoghi di notevole interesse vi è la laguna di Alula.

Canale di Guardafui
Il canale di Guardafui, tra la regione somala del Puntland e l'isola di Socotra.
StatiBandiera della Somalia Somalia
Bandiera dello Yemen Yemen
Coordinate11°50′N 52°30′E / 11.833333°N 52.5°E11.833333; 52.5
Idrografia
IsoleʿAbd al-Kūrī, Darsa, Samha

Estensione modifica

La sua larghezza è di circa 100 chilometri (62 mi) tra Ras Asir (Gardafuul) e Abd al Kari,[2] di circa 240 chilometri (150 mi) tra Ras Asir e Socotra.[3] Da essa prende il nome Gardafuul, una provincia della regione semiautonoma del Puntland. Nel suo senso più ristretto, il Marinka Gardafuul (Canale di Guardafui) si riferisce allo stretto tra Puntland e Abd al Kuri.[4]

Nomi modifica

Lo stretto oceanico ha molti nomi, tra i quali lo stretto di Ras Hafun, che prende il nome dal promontorio di Ras Hafun, vicino alla città di Foar,[5] lo stretto di Ras Asir-Socotra,[6] lo stretto di Capo Guardafui,[7] il canale di Guardafui-Socotra[8] canale di Guardafui,[9] il canale di Capo Guardafui,[10] lo Stretto di Socotra,[11] e il Passaggio di Socotra.[12]

Storia modifica

Lo stretto oceanico è stato considerato una trappola potenzialmente pericolosa sia durante i periodi di pace che di guerra.

Fu una regione altamente strategica durante la seconda guerra mondiale. A causa del suo possesso da parte di una potenza dell'Asse dell'epoca, l'Italia, gli Alleati tentarono di assicurarsi il passaggio attraverso lo stretto oceanico nell'Operazione Chapter. Successivamente, gli Alleati decisero che per continuare a instradare le navi e i convogli indipendenti, era necessaria una copertura aerea.[13]

Lo stretto oceanico è coinvolto anche dal passaggio di cicloni che emergono dal suo lato sud-orientale nel mare somalo.[14]

C'è una disputa tra il governo somalo e lo Yemen sulla sovranità delle sue isole.[15]

Geografia modifica

A nord-ovest si collega con il Golfo di Aden, a nord-est con il Mar Arabico e a sud con il mare somalo.[16] Il canale comprende le isole di Abd al Kuri, Darsa e Samha. Le navi che attraversano lo stretto utilizzano il faro Francesco Crispi a Capo Guardafui come ausilio alla navigazione.[17] Sulla terraferma occidentale, sulla costa del Corno dell'Africa, si trovano le località della Aluula, Ras Filuk, Capo Guardafui, Bereda, Tohen e Bargal.[18]

Geologia modifica

Il tratto settentrionale del Canale di Guardafui si trova sul fondo oceanico del Golfo di Aden dell'oligocene-miocene; qui le profondità dell'acqua raggiungono oltre 2500 m.[19] Il Canale di Guardafui e la catena di isole dell'arcipelago di Socotra si trovano sulla placca somala.[20]

Note modifica

  1. ^ Schott, Friedrich A., and Jürgen Fischer. "Winter monsoon circulation of the northern Arabian Sea and Somali Current." Journal of Geophysical Research: Oceans 105.C3 (2000): 6359–6376.
  2. ^ The Biology of Island Floras - Page 198, Juli Caujapé-Castells - 2011
  3. ^ Socotra islands scenery in Yemen-China Youth International, su en.youth.cn. URL consultato il 15 novembre 2021.
  4. ^ Schott, Friedrich, et al. "Summer monsoon response of the northern Somali Current, 1995." Geophysical Research Letters 24.21 (1997): 2565-2568.
  5. ^ British possessions, II : The Congo, no. 96-99 - Page 38, Sir George Walter Prothero, 1920
  6. ^ Science and technology for a new oceans decade: proceedings, Volume 1, p 1248, Marine Technology Society - 1990, University of California
  7. ^ Straits in International Navigation - Page 25, Kleng Lian Koh - 1982
  8. ^ Nature - Page 686, Sir James Hopwood Jeans, Sir Norman Lockyer - 1928
  9. ^ World War II Sea War, Vol 7: The Allies Strike Back - Page 23, Don Kindell - 2014
  10. ^ The Royal Indian Navy, 1612-1950 - Page 114, D. J. Hastings - 1988
  11. ^ Seasonal and interannual variations of the nitrogen cycle, T Rixen - 2013
  12. ^ Karl K. Turekian - 2009, Ocean Currents: A Derivative of the Encyclopedia of Ocean Sciences, p 160
  13. ^ The Royal Indian Navy, 1612-1950 - Page 114, D. J. Hastings
  14. ^ https://www.upi.com/Top_News/World-News/2018/05/25/Yemen-declares-disaster-after-Cyclone-Mekunu-Oman-in-path-next/7081527247932/
  15. ^ Yemen Post Staff, For First Time in History, Somalia Claims Socotra as Its Own, su yemenpost.net. URL consultato il 15 novembre 2021.
  16. ^ Fleitmann, Dominik, et al. "Holocene ITCZ and Indian monsoon dynamics recorded in stalagmites from Oman and Yemen (Socotra)." Quaternary Science Reviews 26.1-2 (2007): 170-188.
  17. ^ Barrett, Michèle. "Virginia Woolf's Research for Empire and Commerce in Africa (Leonard Woolf, 1920)." Woolf Studies Annual 19 (2013): 83.
  18. ^ Findlater, J. "Observational aspects of the low-level cross-equatorial jet stream of the western Indian Ocean." Monsoon Dynamics. Birkhäuser, Basel, 1978. 1251-1262.
  19. ^ Birse, A. C. R., et al. "The Mesozoic and Early Tertiary tectonic evolution of the Socotra area, eastern Gulf of Aden, Yemen." Marine and Petroleum Geology 14.6 (1997): 675-684.
  20. ^ Khanna, S. N., and G. E. Pillay. "Geology And Petroleum Prospects of Seychelles." (1988): 114-124.

Voci correlate modifica