Cantiga

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La cantiga[1] o cántiga (cantica, cantar) è il genere tipico della poesia medievale galiziano-portoghese (secolo XII-XIV).

Ci sono pervenute oltre 400 cantigas dalle Cantigas de Santa Maria, canzoni che narrano dei miracoli o inni in lode della Santa Vergine. Ci sono quasi 1700 cantigas secolari ma la notazione musicale è sopravvissuta in pochissime: sei cantigas de amigo di Martín Codax e sette cantigas de amor di Dionigi del Portogallo.

Caratteristiche modifica

Le cantigas sono poesie il cui testo e la cui musica erano composti dai trovatori ed erano cantate [monofonicamente] e suonate dal giullare o menestrello, che a volte era anche trovatore.

Le cantigas galiziano-portoghesi venivano raccolte nei cosiddetti cancioneiros (canzonieri), che comprendevano un gran numero di trovas. Si conoscono tre canzonieri: Canzoniere di Ajuda, Canzoniere della Biblioteca Nazionale di Lisbona e Canzoniere della Biblioteca Vaticana.

La cantiga più antica che si conosca è la "Cantiga da Ribeiriña", detta anche "Cantiga da Garvaia", composta da Paio Soares de Taveirós probabilmente nell'anno 1189 (o 1198; esistono comunque dubbi sulla datazione).

Attualmente la cantiga viene considerata una composizione in versi destinata ad essere cantata e alla quale si aggiunge musica. Le cantigas sono tipiche della musica tradizionale galiziana, conosciute anche come coplas.

Tipi di cantigas modifica

Metrica modifica

Dal punto di vista metrico possono distinguersi due tipi di cantigas:

  • Cantiga de refrao: di solito ha quattro strofe con schema metrico ABBACCA, ABBACCB, ABABCCA, ABABCCB. È presente il ritornello. Si utilizza soprattutto nelle cantigas de escarnio e nelle cantigas de amigo.
  • Cantiga de maestría: di origine popolare, il suo elemento caratteristico è l'assenza di ritornello. È frequente soprattutto nelle cantigas de amor.

Entrambi i tipi di cantigas hanno in comune il tipo di verso utilizzato (ottosillabi o decasillabi, in genere) e l'uso della rima consonante. Entrambi fanno spesso uso del parallelismo.

Tematica modifica

In quanto alla sua tematica, la cantiga si distingue in:

  • Cantigas de amor: un trovatore si rivolge alla sua amata. È il genere più vicino alla poesia provenzale.
  • Cantigas de amigo: una donna innamorata si lamenta dell'assenza del suo amato, lontano da lei perché impegnato in guerra oppure infedele.
  • Cantigas de escarnho: il poeta si "accanisce" contro un particolare nemico e anche verso la società nel suo complesso in maniera indiretta, impiegando doppi sensi, ironia, ecc.
  • Cantigas de maldizer (maldicenza): si differenziano dalle precedenti in quanto il poeta non utilizza parole in senso figurato, bensì si esprime apertamente tramite insulti.

Altri generi minori sono la cantiga de vilãos e la cantiga de seguir.

Fonti modifica

  • (PT) Rip Cohen, 500 Cantigas d'Amigo, edição crítica/critical edition, Porto, Campo das Letras, 2003.
  • (PT) Giulia Lanciani e Giuseppe Tavani (a cura di), Dicionário da Literatura Medieval Galega e Portuguesa, Lisbona, Caminho, 1993.
  • (PT) Manuel Pedro Ferreira. O Som de Martin Codax. Sobre a dimensão musical da lírica galego-portuguesa (secolo XII-XIV), Lisbona, UNISYS/ Imprensa Nacional - Casa de Moeda, 1986.
  • (PT) Manuel Pedro Ferreira, Cantus Coronatus: 7 Cantigas d'El Rei Dom Dinis. Kassel: Reichenberger, 2005.
  • (PT) Manuel Rodrigues Lapa, Cantigas d'escarnho e de mal dizer dos cancioneiros medievais galego-portugueses, edição crítica, 2ª ed. Vigo, Editorial Galaxia, 1970.
  • (PT) Walter Mettmann, Afonso X, o Sabio. Cantigas de Santa Maria. 4 vols. Coimbra: Por ordem da Universidade, 1959-72 (rpt. Vigo: Ediçóns Xerais de Galicia, 1981).
  • (PT) Carolina Michaëlis de Vasconcelos, Cancioneiro da Ajuda, edição critica e commentada, 2 voll., Halle a.S., Max Niemeyer, 1904 (rpt. con Michaëlis 1920, Lisbona: Imprensa Nacional - Casa de Moeda, 1990).
  • (PT) Carolina Michaëlis de Vasconcellos, “Glossário do Cancioneiro da Ajuda”, in Revista Lusitana, 1920, n. 23. pagg. 1-95.
  • (PT) José Joaquim Nunes, Cantigas d'amor dos trovadores galego-portugueses, Edição crítica acompanhada de introdução, comentário, variantes, e glossário, Coimbra, Imprensa da Universidade, 1932 (rpt. Lisbona: Centro do Livro Brasileiro, 1972).
  • (EN) Jack Sage, "Cantiga", in L. Macy (a cura di), Grove Music Online (accesso tramite sottoscrizione).[2]
  • (PT) Giuseppe Tavani, Trovadores e Jograis: Introdução à poesia medieval galego-portuguesa, Lisbona, Caminho, 2002.

Note modifica

  1. ^ La cantiga è anche il nome di una forma poetica e musicale del Rinascimento, spesso associato al villancico e alla canción.
  2. ^ (EN) Grove Music Online, su grovemusic.com. URL consultato il 17 settembre 2006 (archiviato dall'url originale il 16 maggio 2008).

Voci correlate modifica

Collegamenti esterni modifica