Carlo Visconti di Modrone

nobile, imprenditore e politico italiano

Carlo Visconti di Modrone, I duca Visconti di Modrone (Milano, 12 agosto 1770Milano, 10 marzo 1836), è stato un nobile, imprenditore e politico italiano.

Carlo Visconti di Modrone
Duca Visconti di Modrone
Stemma
Stemma
In carica1813 –
1836
PredecessoreTitolo creato
SuccessoreUberto Visconti di Modrone
TrattamentoSua Grazia
Don
Altri titoliDuca del Regno napoleonico d'Italia
Marchese di Vimodrone
Conte di Lonate Pozzolo
Signore di Corgeno
Consignore di Somma
Consignore di Crenna
Consignore di Agnadello
Patrizio milanese
NascitaMilano, 12 agosto 1770
MorteMilano, 10 marzo 1836
SepolturaMausoleo Visconti di Modrone, Cassago Brianza
DinastiaVisconti di Modrone
PadreFrancesco Antonio Visconti di Modrone
MadreMarianna Fagnani
ConsorteMarie Anne von Khevenhüller-Metsch
ReligioneCattolicesimo

Biografia modifica

Infanzia modifica

Discendente della dinastia dei Visconti che governarono Milano dal 1287 al 1447, Carlo Visconti di Modrone era discendente diretto di Uberto, podestà di Vercelli nel 1290 e di Como nel 1292[1][2], Carlo Visconti di Modrone è figlio di Francesco Antonio Visconti di Modrone (1729-1792) e di Marianna Fagnani.

Matrimonio modifica

Nel 1800 si unì in matrimonio a Marie Anne von Khevenhüller-Metsch, figlia del conte Johann Emanuel Joseph von Khevenhüller-Metsch, principe del S.R.I.[3]

Duca Visconti di Modrone modifica

Erede di un ingente patrimonio fondiario e mobiliare valutabile in diversi milioni di lire, Carlo Visconti di Modrone seppe interpretare, grazie alla sua curiosità verso la modernità e al suo spirito imprenditoriale, l'evoluzione dei tempi che videro succedersi contrapposti dapprima il regime napoleonico e poi quello austriaco, coi quali seppe legare in maniera fruttuosa. Per i servigi regi allo stato francese, Napoleone Bonaparte il 5 marzo 1813 gli concesse il prestigioso titolo di Duca dell'Impero, titolo poi riconosciutogli come valido anche dal governo austriaco nel maggio del 1816. Tale titolo andò ad assommarsi a quelli di patrizio milanese, conte di Lonate Pozzolo, marchese di Vimodrone, signore di Corgeno, consignore di Somma, Crenna e Agnadello detenuti già da tempo dalla sua casata.

Morte modifica

Morì senza discendenza diretta e i suoi titoli e proprietà vennero trasferiti al nipote del ramo cadetto, Uberto Visconti di Modrone[4]. La sua salma venne trasferita nel 1884 nel neogotico Mausoleo Visconti di Modrone a Cassago Brianza.

Note modifica

  1. ^ Arch. Stato in Milano, Governo, parte moderna, Araldica, cart. 74, Duchi Visconti Modrone
  2. ^ Litta, Famiglie celebri italiane, Visconti, tav. II
  3. ^ Archivio Visconti di Modrone presso l'Università Cattolica di Milano, Matrimoni, cart. I 34
  4. ^ Con sovrana risoluzione emanata il 31 ottobre 1837, il passaggio del titolo di Duca passa a Uberto

Bibliografia modifica

  • Gianpiero Fumi, I Visconti di Modrone, Nobiltà e modernità a Milano (Secoli XIX-XX), Milano, Vita e Pensiero, 2014.

Voci correlate modifica

Collegamenti esterni modifica

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